Mimmo Lucano, il sindaco di Riace, condannato a 18 mesi per falso. Ma il suo messaggio di accoglienza continua a far discutere!
Mimmo Lucano, noto sindaco di Riace, ha recentemente subito una condanna definitiva a 18 mesi di reclusione, pena sospesa, dalla Corte di Cassazione per falsificazione. Questo verdetto arriva dopo una lunga controversia legale e un ricorso respinto, segnando un importante capitolo nella sua storia di accoglienza dei migranti in Calabria. A dispetto della condanna, Lucano si è dichiarato contento per la caduta delle altre accuse a suo carico e continua a sostenere di non aver commesso reati. La sua vicenda sembra aver diviso l’opinione pubblica, confrontando l’impegno umanitario della sua amministrazione con la severità della legge.
La Corte ha chiarito che l'accettazione di un sistema di accoglienza per i migranti non giustifica eventuali illeciti. Lucano, insieme al suo team legale, ha lottato strenuamente per contestare le accuse, portando avanti un discorso che punta a esaltare il valore della solidarietà e dell’inclusione. In un paese colorato da mille sfumature di opinioni su temi così delicati, la sua figura rappresenta un simbolo di resistenza contro l’emarginazione e il disprezzo.
Mentre Lucano riflette sulla sua condanna, i suoi sostenitori continuano a vederlo come un eroe, un uomo che ha trasformato Riace in un esempio di accoglienza in Europa. La famosa "Xenia", il processo che ha portato alla sua condanna, e rappresenta più di una sola questione legale: è una battaglia culturale. Il suo messaggio è chiaro: Riace deve diventare un simbolo di solidarietà e accoglienza per tutta l'Europa, ispirando altre comunità ad assumere iniziative simili senza paura di violare le leggi.
Incredibilmente, la storia di Riace non è solo una questione legale, ma un esempio di come un piccolo paese possa diventare un faro di speranza per i migranti. Oltre alla sua esperienza nell’accoglienza, Lucano ha nel suo curriculum anche traguardi politici significativi, essendo diventato europarlamentare proprio grazie al suo operato. La sua vita e la sua carriera continuano a suscitare discussioni accese, evidenziando quanto sia difficile navigare tra il rispetto della legge e l’umanità. La vicenda di Mimmo Lucano diventa così un racconto che va oltre il periodo giuridico, segnando un’epoca di riflessioni su quanto la vera giustizia sia spesso una questione di cuore.
La Corte Suprema ha respinto il ricorso del Sindaco di Riace, accusato di illeciti nella gestione dell'arrivo di clandestini in Calabria.
Cadono le altre accuse contro il sindaco di Riace per il suo sistema di accoglienza ai migranti. Il commento: "Sono felice, non ho commesso reati, ...
Lo ha deciso la Cassazione che ha rigettato il ricorso dei suoi legali. La Suprema Corte ha dichiarato poi inammissibile il ricorso della Procura generale ...
Mercoledì la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva il sindaco di Riace Mimmo Lucano a 18 mesi di carcere, con pena sospesa, per accuse di ...
Ha rigettato inoltre il ricorso proposto dal sindaco di Riace in relazione alla condanna per un reato di falso e al trattamento sanzionatorio. Nell'ottobre del ...
Il dato più rilevante, però, è che la Cassazione ha, al contempo, dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura generale di Reggio Calabria per ...
I giudici della Cassazione hanno così deciso in relazione al processo “Xenia”, confermando di fatto quanto stabilito nella sentenza della corte d'Appello di ...
Ho inquadrato questa esperienza sotto la luce della lotta politica. Riguardava me, ma avrebbe potuto riguardare chiunque altro. Per me è stata un'esperienza ...
Il processo contro Mimmo Lucano arriva in Cassazione: il Pg chiede l'annullamento parziale della sentenza, mentre le difese puntano al rigetto.
Roma, 13 febbraio 2025 – La Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna a 18 mesi di reclusione, con pena sospesa, per Mimmo Lucano, ex sindaco di ...