Scopriamo il mondo di Coez e il suo approccio unico tra musica e arte!
Coez, il celebre cantante e autore napoletano, ha recentemente aperto le porte del suo mondo artistico durante un episodio del podcast Tintoria, condotto da Daniele Tinti e Stefano Pinna. In un dialogo sincero e ricco di spunti, Coez ha riflettuto sulla sua carriera, sulle sue ispirazioni e sull'esperienza artistica che spazia ben oltre la musica. "Non mi interessa tanto l'atto, mi interessa la disperazione", ha dichiarato, sottolineando come i sentimenti profondi possano tradursi in varie forme d'arte, dal rap ai graffiti.
L'artista ha parlato anche delle sue esperienze nel mondo della street art, dimostrando la sua versatilità come artista. Coez non si limita a scrivere testi o a cantare; si spinge oltre, arricchendo le sue canzoni con delle espressioni grafiche che rappresentano visivamente le sue emozioni. L'unione tra musica e graffiti sembra essere il suo modo di comunicare con il pubblico, creando un dialogo quotidiano tra sonorità e immagini.
Ma cosa ne pensa Coez di Sanremo? Non esclude nulla per il futuro, ma rimarca l'importanza di avere contenuti autentici. In un’era in cui il pop è spesso dominato da tendenze fugaci, vi è il desiderio di tornare a dare spazio a canzoni che parlano della vita vera, dei suoi alti e bassi. Ciò che conta per lui è rimanere fedele a se stesso, continuando a proporre una musica che rifletta la sua realtà e la sua visione del mondo.
Inoltre, la chiacchierata con i conduttori mette in risalto la sua umiltà e il suo modo di considerare il suo ruolo nel panorama musicale. Parlando di "disperazione", Coez riesce a toccare le corde più profonde dell'anima, dimostrando che può impiegare la sua fama non solo per intrattenere, ma anche per offrire riflessioni significative sulla vita e sulla società. Un artista che continua a stupire!
"Non mi interessa tanto l'atto, mi interessa la disperazione", così Coez apre la sua chiacchierata nel podcast Tintoria, condotto da Daniele Tinti e Stefano ...