Jake La Furia torna alla ribalta con "Fame" e non risparmia critiche a Sanremo e ai rapper! Scopri cosa ha da dire!
Jake La Furia è tornato sulla scena musicale con un nuovo album che fa già discutere: "FAME". Dopo il successo della reunion dei Club Dogo e il suo ruolo di giudice a "X Factor", il rapper milanese ha scelto di utilizzare il suo ritorno per parlare di temi che gli stanno a cuore, tra cui la rappresentanza dei rapper a Sanremo. Afferma di aver visto troppo superficialità nella selezione musicale e di voler riportare il rap alle sue origini, dove l'autenticità e la sostanza erano le protagoniste.
In un'intervista recentemente rilasciata, Jake La Furia non ha avuto peli sulla lingua nei confronti di Carlo Conti e della kermesse canora più famosa d'Italia. Secondo lui, non ha senso invitare rapper per poi fare di loro una mera macchietta. Si è lasciato andare a considerazioni personali sul suo futuro, proclamando che a 50 anni intende ritirarsi, prima di diventare una caricatura di se stesso. Un pensiero sincero che coglie nel segno l'importanza di rimanere genuini nel panorama musicale.
Il disco "FAME" è una vera e propria masterclass di beatmaking grazie alla collaborazione con Night Skinny. In un'epoca in cui le strumentali vengono create e consumate a una velocità impressionante, Jake riesce a ritagliarsi uno spazio per un sound che sa di profondità e riflessione. I suoi testi parlano di problematiche sociali e politiche, rendendo fettone il disagio e la frustrazione di una generazione che cerca risposte e verità. Ma non si limita alla musica; sottolinea l'importanza della comunità e il valore dell'arte come mezzo di espressione e cambiamento.
La Furia ha anche lanciato il suo personale appello per la libertà di Tony Effe, evidenziando ulteriormente l'importanza di sostenere i colleghi nel panorama rap. Con un messaggio chiaro e un album che colpisce, Jake La Furia si sta dimostrando non solo un artista, ma anche un portavoce di una generazione. Rimanete sintonizzati perché il rap di qualità sta per tornare sul palco di Sanremo, e Jake non sarà sicuramente l'ultimo a voler dire la sua!
In questo frangente, è interessante notare come Jake stia cercando di riportare il rap al centro del dibattito musicale italiano, specialmente in un festival come Sanremo che da sempre mette la musica alla prova. La sua storia e le sue riflessioni non solo illuminano la sua evoluzione artistica, ma anche il panorama attuale della musica italiana e le sue sfide future. I fan di Jake La Furia possono certamente aspettarsi sorprese e colpi di scena nel suo prossimo capitolo, mentre il resto del pubblico avrà sicuramente molto su cui riflettere.
Sull'onda del grande successo con la reunion dei Club Dogo e come giudice all'ultima edizione di “X Factor”, Jake La Furia è tornato.
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Io a 50 anni smetto, non voglio diventare una macchietta: il rapper si racconta.
Nell'era del beatmaking compulsivo, dove le strumentali nascono e si consumano rapidamente, Fame di Jake La Furia si distingue come un disco di peso.
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