Ricordiamo Bettino Craxi a 25 anni dalla sua scomparsa, tra riti solenni e... una nota di bacino!
Il 19 gennaio 2025 segnerà il 25° anniversario della morte di Bettino Craxi, una data che ha riacceso i riflettori su una figura controversa della politica italiana. Commemorazioni si sono tenute al cimitero cristiano di Hammamet, in Tunisia, dove il leader socialista è sepolto. Tra i partecipanti, il vicepremier Antonio Tajani e il presidente del Senato Ignazio La Russa hanno reso omaggio a Craxi, sottolineando come il suo viaggio attraverso la politica sia stato ingiustamente macchiato da polemiche e stigmi. Questo ricordo comune sembra quasi un abbraccio virtuale, un modo per sdoganare un passato e riedificare una nuova narrativa sul suo contributo alla storia italiana.
Durante la cerimonia, Tajani ha sostenuto che Craxi è stato un grande innovatore, il cui contributo non meriterebbe di essere rinchiuso nel poco simpatico abito dell'esilio. Per molti, Craxi rappresenta un simbolo di progresso politico, portando alla ribalta temi sociali e lavorativi cruciali per il benessere del paese. Ma non mancano nemmeno le voci critiche: la categoria di coloro che considerano le sue scelte problematiche è ancora viva, e il dibattito su chi sia il vero Bettino continua a far discutere. Questo anniversario è quindi quello perfetto per rivedere le sue azioni sotto una luce diversa, e chissà, magari anche concedergli un po' di benevolenza!
Intanto, la commemorazione ha avuto un’eco anche al di fuori dell’Italia, con diversi politici socialdemocratici e liberali che hanno partecipato per rendere tributo a un uomo che ha davvero contaminato la politica con le sue idee. Santificare la memoria di Craxi non implica dimenticare le sue scelte, ma trovare un equilibrio che permetta di rivalutare il suo ruolo in un periodo di grandi cambiamenti. E certo, non possiamo tralasciare il lato più convivial del ricordo: ti immagini Craxi in spiaggia a prendere un Mojito ai tempi d’oro?
Infine, un aspetto interessante riguarda le sue origini: Craxi nacque in una famiglia con profonde radici siciliane. Nonostante la sua vita turbolenta, non si può negare che abbia saputo incantare e affascinare anche i più scettici. Un aneddoto divertente è che in molti a San Fratello, il suo paese natale, sostengono che la vera ricetta della pasta alla Norma sia stata inventata dalla nonna di Craxi... ma, come spesso accade con le storie di famiglia, è solo gustoso folklore! La figura di Bettino Craxi resta quindi un intricato mosaico di successi, sfide e legami affettivi, che ancora oggi continua a stimolare discussione e immaginazione nei cuori degli italiani.
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