Scopri il nuovo centro naMec all'Università di Parma: un'opportunità unica per esplorare culture nomadi e le loro connessioni ambientali!
Il 3 dicembre, l'Università di Parma avrà il piacere di inaugurare la sede di naMec, un centro di ricerca dedicato allo studio delle culture asiatiche, della mobilità e dell'ambiente, con un focus particolare sulla cultura mongola. L'evento si svolgerà alle 12 nel Plesso di Borgo Carissimi e promette di essere un momento significativo per studenti e ricercatori appassionati di antropologia culturale e sostenibilità ambientale.
naMec si propone di diventare un punto di riferimento per gli studiosi e per chi desidera approfondire le dinamiche culturali e ambientali dei popoli nomadi. Grazie all'integrazione di contributi accademici e pratici, il centro mira a facilitare la comprensione delle interazioni tra cultura e ambiente, esplorando tematiche come la mobilità, il cambiamento climatico e le tradizioni culturali uniche delle popolazioni mongole.
La nostra società moderna si trova di fronte a sfide ambientali sempre più complesse, e la capacità delle culture nomadi di adattarsi a contesti in costante cambiamento può offrire insegnamenti preziosi. Durante l'inaugurazione, verranno presentati i progetti futuri, workshop e conferenze che daranno voce a esperti internazionali e studiosi del settore. È un'occasione imperdibile per coloro che vogliono contribuire a un dialogo interculturale e multidisciplinare.
Inoltre, il naMec ha in programma di collaborare con istituzioni ed enti locali, promuovendo iniziative che possano coinvolgere anche la comunità e sensibilizzarla su questi temi. Il centro non è solo un luogo di studio, ma un incubatore di idee e progetti che mirano a proteggere l’eredità culturale e ambientale delle popolazioni nomadi, incoraggiando un futuro più sostenibile e rispettoso delle diversità.
Alle 12 nel Plesso di borgo Carissimi apre naMec: Asian, Nomadic Cultures, Mobility and Environment Study Center – Mongolian Culture Center.