Joe Biden grazia il figlio Hunter in una mossa sorprendente: ecco cosa c'è dietro questo gesto e le polemiche che ne derivano!
Il 1 dicembre 2023, il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha scioccato il mondo politici con una decisione inattesa: ha concesso la grazia al figlio Hunter, il quale si trovava in attesa di conoscere la pena dopo un processo che lo vedeva coinvolto in reati fiscali e per l'acquisto clandestino di armi. Una mossa che ha sollevato numerose polemiche, non solo per il fatto che Biden ha disatteso la sua promessa di non utilizzare i suoi poteri presidenziali per aiutare i familiari, ma anche per la tempistica dell'atto, a soli 50 giorni dalla fine del suo mandato.
La grazia concessa a Hunter rappresenta un'inversione di rotta per un presidente che ha spesso sottolineato l'importanza della giustizia e della legalità. Biden ha dichiarato che la decisione era inevitabile, sostenendo che Hunter era stato oggetto di persecuzione politica e giudiziaria da parte dei suoi avversari. Questa affermazione ha immediatamente scatenato le critiche degli oppositori, in particolare da parte di Donald Trump, che ha bollato la grazia come un abuso di potere, affermando che segnerebbe un pericoloso precedente nella storia americana.
Hunter è stato condannato per reati di evasione fiscale e per aver mentito durante l'acquisto di una pistola. Questa grazia fa sorgere interrogativi su quale possa essere la conseguenza di tale decisione non solo per Biden, ma anche per il ruolo della giustizia negli Stati Uniti. Infatti, la concessione di una grazia presidenziale è un gesto che tradizionalmente viene riservato a casi ritenuti giusti e meritevoli, e in questo caso, molti si chiedono se la motivazione sia stata frutto di una vera e propria valutazione morale o un tentativo di salvaguardare l'immagine di famiglia.
In chiusura, va ricordato che i perdoni presidenziali non sono un fenomeno raro nella storia americana. Infatti, presidenti come Bill Clinton o Barack Obama hanno anch'essi affrontato dure critiche per le loro decisioni in merito alle grazia. L'atto di grazia di Biden, però, potrebbe riscrivere le regole del gioco, suscitando una discussione profonda su etica, giustizia e relazioni familiari nella politica. Una cosa è certa: con questa decisione, l'era Biden non mancherà di essere al centro delle polemiche per il prossimo futuro.
Dalle mine antiuomo concesse all'Ucraina alla grazia per il figlio che rischiava vent'anni di carcere, le ultime mosse del presidente uscente.
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I documenti per la grazia ad Hunter Biden, con la firma del presidente americano, sono stati depositati ufficialmente in tribunale.