Il taglio del Canone Rai è bocciato in Senato: ora l'argomento è caldo! Scopri perché la maggioranza è in crisi!
Il clima politico attuale in Italia è incandescente, e al centro della disputa troviamo il tanto discusso Canone Rai. Nella Commissione Bilancio del Senato, l'emendamento presentato dalla Lega per ridurre il canone da 90 a 70 euro è stato clamorosamente bocciato, con 12 voti contrari e 10 a favore. Questo imprevisto ha scosso le basi della maggioranza, mettendo in evidenza le divergenze tra i partiti, in particolare tra la Lega e Forza Italia, che ha deciso di votare insieme all'opposizione.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso il suo disappunto per il rifiuto, sottolineando che abbattere il costo del canone è un obiettivo fondamentale per il centrodestra. "Se Forza Italia non vuole, mi dispiace per gli italiani", ha dichiarato Salvini, evidenziando così il suo rifiuto a trovare una strada comune. La reazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha parlato di 'schermaglie', suggerisce che il clima è tutt'altro che sereno tra i partiti della maggioranza.
Il Canone Rai, che nel 2024 ha visto una riduzione a 70 euro, tornerà nel 2025 al prezzo pieno di 90 euro, e la bocciatura di questo emendamento ha generato interrogativi su possibili strategie future. È interessante notare che tagliare il Canone comporterebbe per lo Stato un costo annuale di oltre 400 milioni di euro, un fardello considerevole per le finanze pubbliche. La questione del canone coinvolge dunque non solo pensionati e famiglie, ma rappresenta anche un dilemma per il governo che cerca di mantenere il consenso degli elettori.
Alla luce di questa situazione, emerge che la lotta politica sul Canone Rai rappresenta molto di più di una semplice questione di soldi. È uno specchio delle tensioni interne alla maggioranza, così come delle reciproche alleanze e conflitti di interesse tra i vari schieramenti. Sarà interessante vedere come il governo e i partiti si adatteranno a queste dinamiche, e quali nuove proposte potrebbero emergere per accontentare gli italiani stanchi di pagare.
In conclusione, il Canone Rai continuerà a essere un tema caldo per le politiche italiane. Per gli italiani, la speranza di una riduzione concretizzabile è stata rimandata, mentre il dibattito politico si preannuncia animato e pieno di colpi di scena.
La commissione Bilancio del Senato ha bocciato l'emendamento del Carroccio sul taglio del canone Rai con 12 voti contrari e 10 a favore.
Bocciato emendamento della Lega sul taglio da 90 a 70 euro: 12 voti contrari e 10 a favore. Fonti di palazzo Chigi: "Inciampo maggioranza non giova a ...
I due senatori forzisti non rispettano il parere del governo, positivo sulla proposta della Lega. Inutile la frenata finale di Salvini.
L'emendamento sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con FI che ha votato contro insieme all'opposizione.
Nel 2024 abbiamo pagato 70 euro per i programmi tv della Rai, nel 2025 torna il prezzo pieno di 90 euro.
Maggioranza spaccata su canone Rai e battuta in Commissione bilancio al Senato sul dl fisco. L'emendamento Bergesio (Lega) che prevedeva la riduzione del canone ...
Restano i 90 euro. La misura, chiesta dalla Lega e avvallata dall'esecutivo, viene bocciata in Commissione bilancio del Senato. Meloni: “Se è stato trovato ...
Bocciato in Commissione bilancio del Senato l'emendamento della Lega per ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro. La proposta di modifica, che aveva il parere ...
La presidente del Consiglio parla di 'schermaglie' dopo il no di Forza Italia all'emendamento della Lega.
Più di 400 milioni di euro l'anno, se il taglio fosse di 20 euro. Tra i partiti al governo Forza Italia non è...
L'emendamento presentato dalla Lega è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con FI che ha votato contro insieme all'opposizione provocando un ...
Il leader della Lega: «Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo del centrodestra. Forza Italia non lo vuole? Mi dispiace per gli italiani».
La presidente del Consiglio parla di 'schermaglie' dopo il no di Forza Italia all'emendamento della Lega.
Maggioranza battuta in Commissione bilancio al Senato sul dl fisco. Respinto l'emendamento Bergesio (Lega) su riduzione del canone.
La discussione del decreto fiscale in commissione Bilancio al Senato ha visto respingere l'emendamento proposto dalla Lega circa la riduzione del canone RAI da ...
C'entra la sfida costante nel governo tra Antonio Tajani e Matteo Salvini e ci sono di mezzo anche gli interessi della famiglia Berlusconi.
Bocciata per due voti la decurtazione della tassa a causa di Forza Italia che si esprime contro. I leader dei partiti di governo mostrano serenità ma fonti ...
12 voti contrari e 10 a favore. Schlein: 'Maggioranza in frantumi'. Fonti di Palazzo Chigi: 'Inciampo della maggioranza che non giova a nessuno'.
Canone Rai e sanità, doppio inciampo del governo. Ira Meloni, ma premier tira dritto. Doppio passo falso della maggioranza al Senato, con il governo battuto due ...
Forza Italia ha votato con l'opposizione contro l'abbassamento del canone Rai, chiesto dalla Lega, e il governo è stato battuto. Poco dopo, la Lega si è ...
Leggi su Sky TG24 l'articolo Caos canone Rai, gelo nel governo. Chigi: 'Un inciampo che non giova a nessuno'
12 voti contrari e 10 a favore. Schlein: 'Maggioranza in frantumi'. Fonti di Palazzo Chigi: 'Inciampo della maggioranza che non giova a nessuno'.
Il voto contrario di Forza Italia su un emendamento della Lega riguardante il canone Rai - a cui anche il governo aveva dato parere positivo - ha portato.