Pogrom

Pogrom ad Amsterdam: quando i tifosi diventano bersagli

Scopri la drammatica aggressione contro i tifosi israeliani ad Amsterdam dopo la partita Ajax-Maccabi!

Nella notte tra il 7 e l'8 novembre, le strade di Amsterdam sono state teatro di uno scontro violento e scioccante. I tifosi israeliani, dopo aver assistito alla partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv, si sono trovati coinvolti in una brutale aggresione. La situazione è rapidamente degenerata in una caccia all'uomo, con gruppi di sostenitori olandesi che hanno dato il via a un vero e proprio pogrom, perseguitando e picchiando gli ebrei. Dieci persone sono state ferite, e tre mancano all'appello; si teme possano essere rapiti o gravemente feriti.

Geert Wilders, leader del Partito per la Libertà, ha definito l'attacco un pogrom, sottolineando il deterioramento della sicurezza e il risvegliarsi di sentimenti antisemiti tra la popolazione. "Siamo diventati la Gaza d'Europa", ha affermato, un'affermazione carica di significato e gravità. Anche il presidente israeliano Isaac Herzog ha condannato fermamente gli eventi, rivelando uno stato di allerta e preoccupazione non solo in Israele, ma anche a livello internazionale.

Le autorità, in risposta agli incidenti, hanno effettuato oltre sessanta arresti, mentre il premier israeliano Netanyahu ha ordinato l'invio di due aerei per evacuare i suoi cittadini in pericolo. Questo evento ha innescato una serie di dibattiti in tutta Europa sul crescente fenomeno dell'antisemitismo e sulla necessità di proteggere i diritti e la sicurezza di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro origine o credo.

In un contesto dove i valori fondamentali di tolleranza e rispetto sono minacciati, è fondamentale chiedersi: quali misure possono essere adottate per prevenire tali atrocità? Stando ai dati, affrontare e monitorare i gruppi di estrema destra è fondamentale. Attraverso una maggiore educazione e consapevolezza, assieme ad un impegno collettivo, possiamo sperare di fermare la ripetizione di episodi così tragici nel nostro continente. Non dimentichiamo che ogni tifoso, indipendentemente dalla sua squadra del cuore, merita di godere il calcio in pace.