Nel cuore di Montebelluna, la comunità piange il piccolo Rocco, morto a soli 24 giorni per pertosse. Ecco cosa ci insegna questa triste storia.
Montebelluna, una tranquilla cittadina immersa tra le colline trevigiane, si trova a fare i conti con una tragedia senza precedenti. Rocco Bonora Meneghello, un neonato di soli 24 giorni, è deceduto a causa di una forma acuta di pertosse. I genitori, disperati e increduli, si erano rivolti al pediatra quando il piccolo ha iniziato a tossire. Purtroppo, la situazione è rapidamente degenerata, portando al ricovero in ospedale, dove gli sforzi dei medici non sono stati sufficienti per salvare la vita del neonato. La comunità si stringe attorno alla famiglia, sopraffatta da un profondo senso di lutto e impotenza.
Dall'inizio dell'anno, nel Trevigiano si registrano già oltre 110 casi di pertosse. La presidente della società italiana pediatrica ha lanciato un allarme, sottolineando che il tasso di mortalità tra neonati colpiti da questa malattia varia tra l'1 e l'1,5%. Nonostante la gravità della situazione, solo la metà delle donne in gravidanza si vaccina contro la pertosse, lasciando molti neonati vulnerabili e a rischio di contrarre questa malattia potenzialmente letale. Il dottor Giovanni Di Perri, esperto in malattie infettive, ha raccomandato vivamente la vaccinazione per le donne in gravidanza, affinché possano trasferire gli anticorpi ai loro bambini.
Nell'epigrafe dedicata al piccolo Rocco si legge: "La tenerezza del tuo sguardo ha addolcito per sempre i nostri cuori e illuminato le nostre esistenze", una frase che racchiude non solo il dolore dei genitori, ma anche la grandezza dell'amore che un neonato è in grado di suscitare, anche in una vita così breve. L'intera comunità di Montebelluna è sotto shock: sono stato giorni sospesi, caratterizzati da una riflessione collettiva sull'importanza della salute pubblica e delle vaccinazioni, che non può essere sottovalutata.
La pertosse è una malattia infettiva causata da un batterio altamente contagioso, che colpisce principalmente i neonati e può portare a complicazioni molto gravi. Storicamente, prima dell'introduzione del vaccino, la pertosse causava milioni di morti in tutto il mondo. Ad oggi, il vaccino è efficace nell'85% dei casi, ma il tasso di vaccinazione tra le future mamme rimane preoccupantemente basso. È fondamentale ricordare che la lotta contro malattie come la pertosse inizia con la corretta informazione e diffusione dei vantaggi del vaccino, a beneficio non solo degli adulti ma soprattutto dei più piccoli.
MONTEBELLUNA - Dalla ventottesima settimana di gravidanza in poi, solo la metà delle donne si vaccina contro la pertosse. Le altre, invece, dicono di no.
Il decesso è avvenuto all'ospedale di Padova. La presidente della società italiana pediatra: “Tra i neonati la mortalità è compresa tra l'1 e l'1,5%”
All'ospedale di Montebelluna, vicino Treviso, un neonato è morto di pertosse. I medici raccomandano la vaccinazione.
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Il piccolo ha iniziato ad avere la tosse e i genitori si sono rivolti al pediatra, poi il ricovero in ospedale.
La tenerezza del tuo sguardo ha addolcito per sempre i nostri cuori e illuminato le nostre esistenze» le parole scelte per l'epigrafe del piccolo.
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Tra gennaio e maggio, riferisce la Società italiana di pediatria, oltre 15 lattanti sono stati ricoverati in terapia intensiva di lattanti.