Una società di investigazioni coinvolta in un caso di spionaggio che farebbe invidia a un thriller: ecco cosa è successo con Equalize!
Negli ultimi giorni, l'Italia è stata agitatissima per una storia di hackeraggio che sembra uscita direttamente da un film di spionaggio. A finire nel mirino è la società Equalize, accusata di avere rubato ben 800.000 fascicoli, compresa la mail del presidente Mattarella. L'inchiesta ha rivelato un intreccio inquietante che coinvolge servizi segreti e persino boss mafiosi, dando vita a uno scenario da brividi. Dossier e spionaggi: più che un intrigo, sembra una soap opera!
Il piatto forte di questa vicenda è l'arresto dell'informatico Nunzio Calamucci, il quale avrebbe utilizzato la piattaforma Beyond per accedere a dati sensibili e spiare migliaia di persone, tra cui nomi noti come Alex Britti. Equalize, invece di tranquillizzare i suoi clienti, sembra averli messi in allerta, e non c'era bisogno di essere una divinazione per capire che qualcosa non andava. La domanda è: come è possibile che una società di investigazione si trasformi in una “servizi segreti in proprio”?
La Procura di Milano ha iniziato a investigare su tutto il network di contatti della Equalize, rivelando aspetti allarmanti di questo affaire. Si è scoperto che dietro alle quinte ci sono figure chiave, tra cui l'ex poliziotto Carmine Gallo e il presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali. I dati rubati non erano solo numeri, ma potenzialmente utilizzabili per spionaggio industriale e personale, dando un colpo a dir poco imprevisto alla privacy italiana.
Incredibilmente, persino storie più personali emergono dall'inchiesta, come quella di un giuslavorista romano il cui rapporto con un'albanese è stato spiato dalla Equalize. Se pensate che la nostra vita privata sia al sicuro, ripensateci! La questione ora è: chi ci proteggerà dagli "spioni"? C’è davvero da fidarsi delle aziende che ci promettono sicurezza?
E per concludere in bellezza, si stima che il giro d'affari delle aziende nel settore della sicurezza in Italia si aggira intorno ai 5 miliardi di euro, uffa! E chi non sogna di guadagnare una fortuna svelando i segreti altrui? Un altro dato curioso è che, oltre a rivenditori di software, anche i caffè italiani rappresentano un fronte di spionaggio: da quanto pare la gente si fida di più di un espresso che delle e-mail!
Una cassaforte di dossier, 800 mila fascicoli rubati e la mail di Mattarella. I contatti con i servizi segreti e i mafiosi. E le intrusioni nello Sdi.
L'inchiesta su Equalize che ha portato all'arresto dell'informatico Calamucci, che utilizzava la piattaforma Beyond: com'è possibile che gli archivi dello ...
Secondo le accuse i tecnici della società hanno spiato «migliaia di persone e aziende», compreso Alex Britti e Ginevra Csillaghy Furstenberg, ...
Sono 800mila i fascicoli top secret rubati da Equalize Srl, ovvero la società di investigazioni dell'ex poliziotto Carmine Gallo.
Perché oltre a ricevere ricche commesse da grandi aziende pubbliche e private, Equalize la società di Enrico Pazzali, presidente della Fiera di Milano, e dell' ...
L'inchiesta sui dati rubati svela anche storie inquietanti. Il giuslavorista romano era preoccupato per la relazione della donna con un cittadino albanese.
Secondo gli inquirenti, l'organizzazione avrebbe "bucato" il Centro dati del ministero dell'Interno grazie a un virus e a "persone di fiducia".
Tutto allo scopo di venderle per spionaggio industriale e personale. Quattro persone sono finite agli arresti domiciliari: l'ex poliziotto Carmine Gallo, ...
L'ingegnera Amalia Alicino vittima del proprietario della società milanese in cui lavorava: l'ipotesi di una controversia commerciale.
Tra gli indagati ci sono il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali, l'ex poliziotto Carmine Gallo e l'esperto informatico Nunzio Calamucci.