Un omicidio che lascia senza parole: la perizia psichiatrica dell'ex barman, capace di intendere... fino a 37 coltellate.
Il caso di Giulia Tramontano continua a fare notizia e suscitare emozioni forti. La recente perizia dell’psichiatra forense Pietro Ciliberti e del medico legale Gabriele Rocca sostiene che Alessandro Impagnatiello, l’ex compagno di Giulia, fosse "capace di intendere e di volere" al momento dell'omicidio avvenuto nel maggio 2023. Il 31enne, che accoltellò la sua ragazza incinta ben 37 volte, ha dichiarato agli esperti che l'atto violento è stato un tentativo di "cancellare" la sua sconfitta e le sue bugie. Una confessione che ha lasciato l’intera comunità incredula e scioccata.
Durante le udienze, Impagnatiello ha cercato di spiegare il suo comportamento, affermando: "Cancellare Giulia era come buttare una caramella". Un'affermazione che mette paura e mette in luce un tratto narcisistico evidente nel killer. Gli specialisti hanno rilevato alessitimia e deficit emotivo, condizioni che evidenziano quanto potrebbe essere difficile, se non impossibile, per lui relazionarsi e comprendere le sue emozioni e quelle altrui. Questo caso ha messo in discussione non solo la stabilità mentale di Impagnatiello, ma anche la capacità della società di affrontare problemi di salute mentale addirittura nei casi più gravi.
La sentenza finale sul caso è attesa per il prossimo 4 novembre, e la difesa cerca di fare leva sulla condizione psicologica dell'imputato, parlando di disturbi mentali. Tuttavia, le parole di Impagnatiello rivelano una lucidità sconcertante: non un uomo che ha perso il controllo, ma piuttosto un uomo che ha razionalmente pianificato un gesto estremo e distruttivo. È infatti allarmante notare che gli indicatori di problemi psichiatrici possono spesso passare inosservati fino a quando non si verificano tragedie irreparabili.
In un twist di ironia fonda, mentre Impagnatiello si dice cambiato ed interessato a studiare Psicologia, il mondo esterno si interroga su come affrontare con serietà e delicatezza l'argomento della violenza nelle relazioni. Un argomento che necessita di essere esplorato senza superficialità, proprio come la mente di chi potrebbe essere capace di tali atti. Soprattutto alla luce del fatto che ogni giorno, molte persone combattono battaglie invisibili con la loro salute mentale.
Il caso di Giulia Tramontano ha fatto crescere l’attenzione su temi di femminicidio e violenza di genere, tornando a permettere spazi di discussione più aperta. Ricordiamoci sempre che le parole possono essere tanto letali quanto un coltello. È tempo di affrontare queste problematiche a viso aperto, sensibilizzando e creando consapevolezza, affinché tragedie di questo tipo non si ripetano più.
Questa la valutazione dello psichiatra forense Pietro Ciliberti e del medico legale Gabriele Rocca nella perizia disposta e depositata nel processo a carico ...
La sentenza prevista per il prossimo 4 novembre. La difesa dell'ex compagno della ragazza, trucidata al settimo mese di gravidanza: "Disturbo della ...
Secondo la perizia l'ex barman agì «con piena lucidità, senza confusione». Ora rischia l'ergastolo.
Depositata la perizia nel processo sull'assassinio compiuto a Senago (Milano) il 27 maggio 2023. Era capace di intendere e volere quando uccise, ...
Depositati i risultati della perizia psichiatrica a carico del 31enne che uccise la fidanzata incinta di 7 mesi con 37 coltellate.
Lo hanno stabilito i periti della corte d'Assise di Milano che avevano ordinato la perizia psichiatrica sul killer di Giulia Tramontano, la giovane donna uccisa ...
Cosa ha detto ai periti che l'hanno giudicato capace di intendere l'ex barman che uccise la compagna incinta a Senago. “Tentai di cancellare tutto, ...
Quando il 'castello di bugie' crolla e la fidanzata scopre la sua relazione parallela ha 'visto la sconfitta'
L'ex barman ai periti: "Ora vorrei studiare Psicologia, mi trovate cambiato?". Tratti narcisistici e alessitimia, stesso deficit emotivo rilevato in Alessia ...
Alessandro Impagnatiello era in grado di intendere e volere quando uccise la compagna, Giulia Tramontano, incinta al settimo mese nel maggio del 2023.
Alessandro Impagnatiello era "pienamente capace di intendere e di volere" quando il 27 maggio 2023 a Senago (Milano) uccise con 37 coltellate.