Tensioni in Libano: Meloni chiama Netanyahu, ma la missione UNIFIL non si ferma! Scopri i retroscena e le reazioni internazionali in un clima di intensi conflitti!
La tensione tra Israele e Libano è tornata a farsi sentire, e non solo per il caldo estivo. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto a gran voce il ritiro delle truppe della missione UNIFIL, i celebri caschi blu delle Nazioni Unite, dal sud del Libano. Allo stesso tempo, il premier italiano Giorgia Meloni ha contattato Netanyahu per discutere della sicurezza della missione e ribadire l'impegno dell'Italia nel mantenere la stabilità nella regione. Le parole incalzanti della Meloni si scontrano con la determinazione israeliana di espellere le forze di pace, lasciando il mondo intero con il fiato sospeso.
Nel frattempo, altri eventi drammatici hanno colpito la regione: un drone di Hezbollah ha colpito una base militare israeliana, causando la morte di quattro soldati e lasciando altri sei feriti. Pochi giorni dopo, ripetuti attacchi aerei israeliani su Gaza hanno ucciso 41 persone, tra cui dodici bambini. In un contesto così incandescente, il conflitto in Medio Oriente sembra essere in continua escalation, con gli attacchi alla missione UNIFIL che influiscono pesantemente sulla sicurezza e sul dialogo pacifico.
Dalla parte europea, l'Unione Europea si è espressa con fermezza, solidarizzando con le forze di pace dell'ONU. Il rappresentante dell'UE, Josep Borrell, ha chiesto a Israele di fermare immediatamente gli attacchi ai caschi blu, sottolineando che tali violazioni non solo minacciano la stabilità della regione ma anche la sicurezza degli operatori umanitari presenti sul campo. Il generale Luciano Portolano ha avvertito che le forze di pace hanno regole di ingaggio rigorose, e che l'evacuazione dei militari di UNIFIL è una questione delicata che deve essere gestita con la massima attenzione e prudenza.
In questo contesto, è essenziale non dimenticare l'importanza dei caschi blu nel mantenere la pace in zone ad alta tensione. UNIFIL, attiva dal 1978, ha il compito critico di monitorare e garantire la sicurezza lungo la Blue Line, il confine tra Libano e Israele. La situazione attuale evidenzia quanto fragile possa essere la stabilità internazionale e come ogni piccolo incidente possa innescare una reazione a catena. Infine, la bandiera di Hezbollah apparsa su un camion di UNIFIL ha sollevato interrogativi inquietanti riguardo l'affidabilità delle missioni di pace e il complesso intrico delle alleanze in Medio Oriente, ben più complicato di una semplice partita a scacchi!
Il premier israeliano non molla e preme per un ritiro della missione Unifil. Ma Onu e Italia decise: si va avanti. Schlein e Conte: fermare la follia di ...
Drone Hezbollah su base israeliana: 4 soldati morti e 6 feriti. Bombe israeliane su Gaza, 41 morti inclusi almeno 12 bambini.
Le forze di pace delle Nazioni Unite - i cosiddetti caschi blu - sono state dispiegate per pattugliare il confine meridionale del Libano con Israele nel ...
L'irruzione di due carri armati nella postazione di Ramyah. La sera prima, fermato un movimento logistico critico del contingente Onu.
La presidente del Consiglio dei Ministri, Meloni ha ribadito l'impegno dell'Italia a contribuire alla stabilizzazione del confine tra Israele e Libano ..
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "L'Unione europea esprime grave preoccupazione per la recente escalation lungo la Linea Blu e condanna tutti gli attacchi.
Il nuovo capo di stato maggiore a Repubblica dopo i ripetuti attacchi israeliani ai caschi blu dell'Onu: "I soldati italiani hanno regole di inga…
Ecco una foto di un camion UNIFIL con una bandiera di Hezbollah. Tutte le agenzie ONU stanno aiutando i terroristi? Il testo usato per condividere l'immagine è ...
AgenPress. L'Unione Europea esprime la sua profonda preoccupazione per la recente escalation lungo la Blue Line. L'UE condanna tutti gli attacchi contro le.
Verso le 4:30 del mattino, mentre i peacekeeper erano nei rifugi, due carri armati Merkava dell'IDF hanno distrutto il cancello principale della posizione e vi ...
L'esercito israeliano sta attaccando le postazioni Onu in Libano. Guterres: «violazione del diritto internazionale umanitario».
L'Ue “esprime particolare preoccupazione per gli attacchi delle forze di difesa israeliane (IDF) contro la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano ( ...
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “L'Unione europea esprime grave preoccupazione per la recente escalation lungo la Linea Blu e condanna tutti gli attacchi ...
Egregio ministro, il vero crimine di guerra sarebbe non salvaguardare i militari italiani, facendoli rimanere nella polveriera del Libano meridionale.
Il fatto che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dica che la missione internazionale Unifil sia anch'essa uno “scudo umano” di Hezbollah, pone, ...
Intervista al portavoce di Unifil in Libano Andrea Tenenti: "La risoluzione 1701 è ancora valida, ma la situazione peggiora di ora in ora"
Gli Stati membri rimproverano l'esercito israeliano, ma sono profondamente divisi. Spagna e Irlanda chiedono l'embargo di armi, altri vorrebbero invece ...
di Guido Keller –. L'Unione Europea, compreso il governo italiano, non va oltre lo stracciarsi le vesti per gli attacchi alle forze Unifil in Libano ad ...
ROMA - Forte irritazione dell'Italia con il governo Netanyahu per gli attacchi a UNIFIL. Meloni: Nessuna pressione sull'Onu in favore di Israele'
Le esplosioni in cui sono rimasti feriti due caschi blu dello Sri Lanka e due indonesiani sono conseguenza di una “minaccia imminente che i soldati israeliani ...
Sabato, quaranta Paesi che partecipano alla missione di pace delle Nazioni Unite in Libano hanno condannato gli attacchi recenti di Israele contro la ...
Caschi blu italiani individuano ordigni esplosivi su strada per base Unifil.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha denunciato come potenziale crimine di guerra gli attacchi che hanno ferito diversi peacekeeper delle Nazioni ...
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, con la risoluzione 1701 del 2006, istituiva un'area al sud del Libano “priva di personale armato, di posizioni e armi che ...
Lo ha assicurato Jean-Pierre Lacroix, capo delle operazioni di peacekeeping Onu. Dichiarazione di Regno Unito, Italia, Francia e Germania: "Stop immediato ...
Oltre a numerosi interventi a carattere umanitario nei riguardi della popolazione locale, la forza Onu schierata nel Paese, oggetto di ripetuti ...
Sicurezza “riconoscono la necessita' di ulteriori misure pratiche per attuare la risoluzione 1701 che stabilisce il mandato di Unifil”. Lo ha detto al termine ...