Scopri come il triste racconto di Lia Paiva, moglie dell'ex calciatore Serginho, mette in guardia contro i pericoli del vape dopo la tragica perdita del figlio Diego.
Il mondo del calcio è stato scosso dalla tragica notizia della morte di Diego, il figlio di Serginho, ex terzino del Milan. A soli 20 anni, Diego è venuto a mancare il 7 agosto, lasciando la famiglia e i fan nel dolore. Un evento che ha profondamente colpito non solo la comunità sportiva, ma anche il vasto pubblico che segue le vicende di celebrità come Serginho e sua moglie, Lia Paiva. In queste settimane, Lia ha deciso di rendere pubblico il suo dolore e di avviare una campagna di sensibilizzazione sui pericoli del vape, che secondo lei avrebbero contribuito alla morte del suo giovane figlio.
In un lungo video pubblicato sui social, Lia ha denunciato gli effetti devastanti delle sigarette elettroniche. "Il vape uccide", ha affermato, esprimendo la sua angoscia per la perdita. Secondo l'ex calciatore, la morte di Diego è stata causata da un'infezione batterica che si è diffusa a partire dalla spalla, ma Lia crede fermamente che l'uso di vape abbia giocato un ruolo cruciale in questa tragica vicenda. I social media si sono immediatamente riempiti di commenti e sostegno per la famiglia, ma anche di molta controversia riguardante i limiti dell'uso di sigarette elettroniche tra i giovani.
Lia ha lanciato un appello accorato ai giovani e agli adulti che utilizzano il vape, invitandoli a smettere per salvaguardare la propria salute. "Buttate il vape, ha ucciso mio figlio", ha dichiarato, mentre si batte affinché gli effetti a lungo termine del vaping siano più ampiamente riconosciuti e discussi. Molti genitori e giovani hanno risposto a questa campagna, portando alla luce storie simili di artisti e sportivi che hanno lottato contro gli effetti dannosi delle sigarette elettroniche.
In questo contesto, è importante ricordare quanto l'educazione e la consapevolezza riguardo alle sigarette elettroniche siano fondamentali. Anche se il vape è spesso percepito come un'alternativa più sicura rispetto alle sigarette tradizionali, gli esperti avvertono che potrebbe portare a rischi significativi per la salute, specialmente nei giovani. Una ricerca condotta negli Stati Uniti ha infatti mostrato che i giovani che usano sigarette elettroniche possono essere più inclini a sviluppare dipendenze rispetto a quelli che non ne fanno uso.
Infine, la storia di Lia e Serginho ci ricorda l'importanza della prevenzione e della discussione aperta sui rischi legati al fumo, che sia tradizionale o elettronico. Con il giusto supporto e informazioni, speriamo che tragedie come quella della famiglia di Serginho possano essere evitate in futuro. E mentre il calcio continua a muoversi avanti, il loro appello rimane vivo, con l'augurio che la salute e la sicurezza prendano sempre il sopravvento nella vita dei giovani.
Due mesi fa, il 7 agosto, la famiglia di Serginho, l'ex terzino brasiliano del Milan, aveva pianto la morte, a soli 20 anni, del figlio Diego.
“Il vape uccide“. In un lungo video postato sui social Lia Paiva, moglie dell'ex calciatore del Milan Serginho, parla della morte del loro figlio Diego.
L'appello della moglie dell'ex Milan Serginho dopo la morte del figlio Diego. Lia Paiva in un video denuncia gli effetti delle sigarette elettroniche.
In un post su Instagram, Lia Paiva, moglie dell'ex Milan Serginho, ha raccontato la tragica perdita del figlio Diego, avvenuta lo scorso 7 agosto.
Sono passati solo pochi mesi dalla morte del figlio di Serginho, Diego. Sui social in queste ore è comparso un video di sua madre e moglie dell`ex terzino ...
Lia Paiva, moglie dell'ex calciatore del Milan, ha spiegato via social i motivi che avrebbero portato al decesso.
Il 20enne è morto dopo un'infezione batterica che, partendo dalla spalla, si era diffusa in tutto il corpo.