L'italia piange Gaetano Salvemini, il suo allenatore leggendario che ha lasciato un'impronta indelebile nel calcio! Scopri la sua storia!
Il mondo del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Gaetano Salvemini, un allenatore che ha saputo segnare la storia di diverse squadre, specialmente l'Empoli. Nato a Molfetta il 15 gennaio 1942, Salvemini ha vissuto una carriera calcistica di grande prestigio: da centrocampista del Milan, ha fatto il suo percorso all'interno del calcio, per poi dedicarsi alla carriera di allenatore. Con lui alla guida, l'Empoli raggiunse per la prima volta la Serie A, un sogno che si avverò per i tifosi toscani e che rimarrà per sempre legato al suo nome.
Non solo Empoli, la carriera di Salvemini fu segnata anche da successi con il Bari, dove conquistò la B e riuscì a garantire due salvezze, portando stabilità e entusiasmo in un club che aveva bisogno di entrambe le cose. Immergendosi nel mondo del calcio, il mister è stato un punto di riferimento per tanti giovani giocatori e tecnici in erba, che hanno avuto modo di apprendere dal suo prezioso bagaglio di esperienza e dalla sua visione del gioco.
La sua versatilità lo ha portato a lavorare con diverse formazioni, compresa la Cremonese e il Genoa, con il quale ha conquistato l'Anglo-Italiano nel 1996, regalando una storica tripletta a Ruotolo nella finale di Wembley. Questo successo ha messo in luce la grande capacità di Salvemini di motivare e far rendere al massimo i suoi ragazzi, portando a traguardi considerati impossibili.
La figura di Gaetano Salvemini non scompare solo per i risultati sul campo, ma rimane viva nei cuori dei suoi giocatori e dei tifosi che lo hanno sempre sostenuto. Da Molfetta a Milano, passando per Bari e Empoli, la sua carriera è stata una continua ricerca di eccellenza e passione per il calcio.
Un fatto interessante è che oltre ai suoi successi con le squadre, la storia di Salvemini è legata a un altro grande omonimo: il famoso antifascista Gaetano Salvemini, nato nello stesso luogo. Quindi non solo un mister, ma anche un uomo che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia italiana. Oltre alla sua carriera, Gaetano era amato per il suo approccio umano e le sue intuizioni tattiche, che rimarranno un esempio per le future generazioni di allenatori!
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Con lui alla guida i toscani ottennero la prima promozione nella massima serie. Alla guida dei biancorossi vinse la B e ottenne due salvezze.
All'età di 82 anni è venuto a mancare Gaetano Salvemini: era stato un allenatore di calcio.
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Primo tecnico dell'Empoli in Serie A, anche a Bari ha conquistato successi importanti.
Vinse l'Anglo-Italiano, 5-2 nella finale di Wembley il 17 marzo 1996 con storica tripletta di Ruotolo.
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Accompagnò i biancorossi in serie negli anni Ottanta a e li portò a vincere la Mitropa cup.