Arco di Costantino

Quando l'Antico incontra il Cielo: Fulmini e Arte a Roma!

Scopri cosa è successo all'Arco di Costantino dopo un violento temporale a Roma!

Roma ha sempre saputo come affrontare le tempeste, ma pochi si aspettavano che il fulmine potesse decidere di fare un selfie con l'Arco di Costantino. Durante un nubifragio che ha colpito la Capitale il 3 settembre, un fulmine ha danneggiato questo monumento iconico, causando la caduta di alcuni frammenti. Fortunatamente, l'intervento dei tecnici del Parco Archeologico del Colosseo è stato tempestivo e, in men che non si dica, i frammenti sono stati messi in sicurezza.

Il Parco Archeologico ha dichiarato che già all'indomani del maltempo, i funzionari erano sul posto per valutare i danni e avviare le operazioni di recupero. Un evento metereologico così intenso ha portato oltre 60 millimetri di pioggia, paragonabili a una vera ‘bomba d’acqua’. I visitatori e gli appassionati di storia devono sapere che i sotterranei del Colosseo sono stati chiusi temporaneamente per garantire la sicurezza di tutti e per consentire i lavori di restauro,

In un contesto urbano dove storia e natura si intrecciano in modi inaspettati, l'Arco di Costantino, eretto nel 315 d.C., torna a raccontare una storia di resilienza. Questo monumento, che celebra la vittoria dell'imperatore Costantino, ha ora un capitolo in più; un incontro ravvicinato con gli elementi. Le autorità archeologiche stanno analizzando i danni per garantire che la bellezza di questa meraviglia duri per le generazioni future.

Ma non è la prima volta che Roma e i suoi monumenti affrontano sfide impreviste! Sapevate che nel 1826 un altro monumento, il Pantheon, fu danneggiato da una tempesta? E che nel 1986 un fulmine colpì il campanile di San Giovanni in Laterano? Queste storie dimostrano che anche i più grandi simboli della storia possono subire l'impatto degli eventi naturali!