Virus vaiolo scimmie

Scimmie, virus e Lombardia: la nuova giungla di Mpox!

Scopri come la Liguria tiene a bada il vaiolo delle scimmie e perché non dobbiamo... entrare nel panico!

Il vaiolo delle scimmie, noto anche come Monkeypox (MPoX), è tornato alla ribalta in Italia, in particolare in Liguria, dove sono stati registrati 31 casi. La maggior parte delle persone colpite ha un'età media di 37 anni e sorprendentemente, 1.040 di queste sono uomini, a fronte di soli 16 donne. Questo solleva interrogativi su come la malattia si diffonda e quali siano i comportamenti a rischio. In fondo, i virus non fanno distinzioni di genere, ma pare che la statistica parli chiaro!

Le autorità sanitarie europee, sorprendentemente, hanno escluso controlli alle frontiere per il vaiolo delle scimmie, lasciando molti a chiedersi se si stia correndo un rischio reale. Gli esperti avvertono che, mentre ci sono stati casi anche in paesi come Svezia e Spagna, il rischio per la popolazione rimane contenuto. È proprio questo che ci fa dubitare: forse non dovremmo saltare alle conclusioni ancor prima di sapere se il nostro vicino ha o meno un viaggio in programma?

Un punto fondamentale nel dibattito resta quello sui sintomi del vaiolo delle scimmie e su come si diffonde. Per questo motivo, abbiamo intervistato Nicolò Binello, funzionario dell'OMS, per discutere delle differenze con il Covid-19 e della crescente preoccupazione rispetto alla variante Clade 1b del virus. Insomma, non siamo ancora in una giungla, ma un po’ di attenzione non guasta!

In Lombardia, la situazione è fortunatamente sotto controllo; né casi né allarmismi, come ha riferito Guido Bertolaso, assessore regionale al welfare. Questo deve rassicurarci, ma rivela anche che il vaiolo delle scimmie potrebbe essere più simile a quel fastidioso amico che si presenta a un party senza invito piuttosto che a un vero e proprio nemico mortale. È tutto un gran malinteso?

Curiosamente, la malattia si trasmette anche dai contatti stretti, come accade con molte zoonosi. La gente, perciò, è invitata a mantenere calma e a seguire le indicazioni dall’OMS. E ricordate, mentre il vaiolo delle scimmie si fa notare, non dimenticatevi di ballare al ritmo della vita: di virus ce ne sono tanti, ma la festa continua! Non possiamo permettere che una scimmia ci fermi, non vi pare?