Ponte Morandi crollo

Ponte Morandi: Sei Anni di Attesa e Ricordi, ma Dove è la Giustizia?

Genova commemora le vittime del Ponte Morandi, ma i fantasmi del passato continuano a perseguitarci. Scopri come e perché!

Sei anni dopo il tragico crollo del Ponte Morandi a Genova, la città si prepara a commemorare le 43 vittime di quella notte buia. In occasione di questo anniversario, la comunità genovese si riunisce con una cerimonia solenne, mentre i cuori degli abitanti sono ancora insanguinati da una triste storia di dolore e attesa. Le parole del presidente Sergio Mattarella risuonano forti: è fondamentale accertare responsabilità e garantire che simili tragedie non si ripetano mai più. Il grido di giustizia dei familiari delle vittime risuona come un eco, e insieme continuano a sperare nella verità e a chiedere risposte.

Il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, ha partecipato alle commemorazioni su incarico del Governo, mostrando la vicinanza delle istituzioni alle famiglie colpite da questa tragedia. Ma la politica e la società civile sembrano scontrarsi contro un muro di burocrazia e lentezze processuali. Siamo passati da 2.192 giorni di rabbia a una ricerca incessante di giustizia, mentre il ricordo di quel terribile giorno rimane impresso nella memoria collettiva. La ferita è profonda, e la speranza di un futuro migliore sembra ancora lontana.

I presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, hanno preso la parola durante l’evento commemorativo, sottolineando l’importanza di non dimenticare questa pagina drammatica della storia italiana. Genova continua a erigere muri di memoria attorno al Ponte Morandi, non solo come monumento a chi non c’è più, ma anche come monito per le generazioni future. Ma la domanda rimane: a chi spetta la responsabilità di tutto questo? Gli occhi del paese sono puntati sulla giustizia, in un clima di attesa che sembra non finire mai.

La cerimonia di commemorazione si è svolta nella Radura della Memoria, sotto l'impalcato del ponte San Giorgio, lo stesso che vide il vecchio Morandi crollare. Recentemente, è interessante notare come l'architetto genovese Renzo Piano, che ha progettato il nuovo ponte, parli di un'opera che simboleggia la rinascita per Genova e i suoi cittadini. E mentre gli eventi si susseguono, non possiamo dimenticare che le statistiche rivelano che gli incidenti stradali in Italia sono in calo, ma la memoria del Ponte Morandi ci ricorda che ogni vita persa è un evento inaccettabile da tollerare.