Angelucci

Assenteismo in Parlamento: Angelucci e Fascina, i re della scomparsa! 🏝️

Scopri chi sono i parlamentari più assenti e come si spendono le loro ferie. La classifica non mente!

Con la pausa estiva del Parlamento che si avvicina, è tempo di tirare le somme e scoprire chi è il re dell'assenteismo alla Camera. Ebbene sì, quest'anno il podio è stato conquistato da non uno, ma ben due nomi di spicco: Angelucci e Marta Fascina. Con una carriera politica ricca di polemiche, i due hanno fatto registrare delle percentuali di assenze che farebbero invidia a qualsiasi vacanziero di lungo corso! Le presenze in aula sembrano un miraggio per loro, mentre il resto dei deputati si affanna a mantenere un maggior numero di ore di lavoro.

Ma non è tutto: non mancano i virtuosi! A far da contraltare agli assenteisti troviamo nomi come il forzista Battilocchio e i dem Fornaro e Casu, che si sono distinti per la loro costante presenza in Parlamento. Se c'è una lezione da trarre, è che non basta avere una poltrona: è necessario anche utilizzarla! E non dimentichiamoci dei leader di partito come Renzi e Calenda, che hanno saputo far parlare di sé non solo per le loro scelte politiche, ma anche per il loro modo di non varcare troppo spesso il portone di Palazzo Madama.

La questione dell'assenteismo non è un problema recente. Gran parte dei cittadini si chiede: "Dove sono finiti i nostri rappresentanti?" Mentre Angelucci e Fascina si godono le meritate ferie, il popolo italiano si aspetta risultati e attenzione ai temi di attualità. Un tour virtuale nei palazzi del potere avvalora l'idea che i parlamentari, talvolta, si dimentichino del loro secondo lavoro. Ed è così che, nonostante le panchine vuote a Montecitorio, i social testimoniano una vita di eventi e impegni a cui sono presenti.

E parlando di assenze, che dire di quelle storiche? Sapevate che nel passato, diversi politici si sono guadagnati il titolo di "assenteisti d'oro"? Ma non preoccupatevi: non sono soltanto Angelucci e Fascina a lasciare i seggi vuoti. Una recente ricerca ha evidenziato che, in alcuni casi, assenteisti cronici vengono perdonati dai cittadini, a patto che ci sia una buona comunicazione sui motivi delle loro assenze. D'altronde, un po' di sana comunicazione potrebbe salvare anche i politici in difficoltà, giusto?

Insomma, il dibattito sull'assenteismo in politica rimarrà acceso! Tra voti politici e vacanze estive, la sfida per l'attenzione e la presenza dei diputati continua. Gli italiani attendono di capire se i loro rappresentanti torneranno più motivati al lavoro, oppure se Angelucci e Fascina avranno altri programmi estivi in cuore!