Ludovico Vanoli, base jumper e imprenditore, ci ha lasciato dopo un tragico incidente sul Monte Civetta. Ricordiamo insieme la sua passione per il volo e il suo spirito avventuroso!
Ludovico Vanoli, un nome che nel mondo degli sport estremi rappresenta molto più di un semplice avventuriero: un vero e proprio pioniere. Il 9 agosto 2024, mentre stava praticando base jumping con la sua amata tuta alare sul Monte Civetta in Belluno, si è verificato un tragico incidente che ha strappato la vita a quest'uomo di soli 41 anni. I colleghi e amici di Ludovico lo ricordano come una fonte d'ispirazione, un uomo che viveva la vita al massimo e che aveva la capacità di trasmettere la sua passione per il volo a chiunque lo circondasse.
Originario di Montichiari, Ludovico non era solo un esperto base jumper, ma anche un imprenditore di successo che si è distinto nel settore degli sport acquatici. Tra le sue realizzazioni più celebri, il parco acquatico Wakeparadise all'Idroscalo di Milano, dove aveva contribuito a creare uno spazio per la comunità e per tutti gli amanti del wakeboard. La sua avidità per l'adrenalina non conosceva confini, e il suo motto era "Vola, non fermarti mai!", riflettendo perfettamente la sua filosofia di vita.
La notizia della sua morte ha suscitato un profondo sconforto tra amici, familiari e colleghi, che lo descrivono come un innovatore nel campo degli sport estremi. Diverse persone hanno condiviso ricordi, manifestando il loro dolore e la loro ammirazione per un uomo che ha trasformato la propria passione in una carriera. Ludovico ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere gli sport avventurosi e ha incoraggiato molte nuove generazioni a superare i propri limiti.
Mentre il mondo piange la sua perdita, rimane vivo il ricordo delle sue avventure e dell'incredibile vita che ha vissuto. Ludovico Vanoli non era solo un base jumper, ma un simbolo di coraggio, determinazione e libertà. Ricordiamo che il base jumping è una delle forme più rischiose di sport estremi, e Ludovico era un esemplare praticante, noto per la sua abilità e il suo rispetto per la disciplina. Il suo spirito avventuroso vivrà per sempre nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, e ogni volta che qualcuno alzerà gli occhi al cielo, ricorderà l'uomo che ha saputo volare contro ogni avversità. Infine, interessante notare che il base jumping è nato negli Stati Uniti negli anni '70, e ora attira milioni di appassionati in tutto il mondo. Il Monte Civetta, dove è avvenuto il tragico incidente, è famoso non solo per il suo splendore naturale, ma anche per essere uno dei luoghi migliori per praticare questo sport. Se doveste chiedervi dove trovate il brivido della vita, basta ricordare che per Ludovico, ogni salto era un invito a vivere senza limiti!
A Milano aveva contribuito a fondare parco acquatico Wakeparadise, all'Idroscalo.
Il base jumper morto il 9 agosto 2024 nel Bellunese è Ludovico Vanoli e aveva 41 anni: ecco la dinamica dell'incidente con la tuta alare sul Monte Civetta.
Il cordoglio di quanti conoscevano il 41enne di Montichiari vittima di un incidente durante un volo con la tuta alare nel Bellunese.
Tragedia sul Monte Civetta, l'uomo aveva 41 anni.
Addio a Ludovico Vanoli, l'imprenditore che ha trasformato la sua passione per lo sport in una storia di successo.
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