La cultura italiana piange la scomparsa di Francesco Surdich, il mitico preside che ha guidato generazioni di studenti nei mondi esploratori.
Francesco Surdich, storico e amato docente dell'Università di Genova, è venuto a mancare all'età di 80 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo accademico e culturale italiano. Con una carriera dedicata all'insegnamento e alla ricerca, Surdich ha guidato la facoltà di Lettere come un vero e proprio comandante di una nave, navigando tra le avventure della storia delle esplorazioni geografiche. La sua passione per i viaggi e i viaggiatori di epoche diverse ha segnato profondamente più di 1.400 tesi di laurea, ispirando generazioni di studenti a scoprire terre lontane, ma anche il valore del sapere.
Noto come il "preside compagno", Surdich non era soltanto un educatore, ma un vero e proprio punto di riferimento per gli studenti, con il suo approccio amichevole e il desiderio di creare un ambiente accogliente per tutti. La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo accademico e particolarmente l'ateneo genovese, dove era considerato una figura carismatica. Con i suoi metodi didattici innovativi, era sempre pronto a sostenere le idee e le ambizioni degli studenti, contribuendo attivamente alla nascita e allo sviluppo del movimento studentesco che ha caratterizzato gli anni '60 e '70 in Italia.
Oltre alla sua carriera nelle aule universitarie, Surdich ha avuto un ruolo cruciale anche nella promozione della cultura e delle esplorazioni geografiche a livello internazionale. La sua passione per la geografia lo ha portato a partecipare a conferenze e scambi culturali in tutto il mondo, rendendo omaggio a tutti quei pionieri che hanno tracciato nuove rotte e aperto nuovi orizzonti. Anche il suo paese natale, Frugarolo, sta vivendo un lutto profondo per la perdita di uno dei suoi cittadini più illustri, visto che Surdich ha sempre tenuto vivo il legame con le sue radici.
In chiusura, un aspetto interessante da notare è il suo amore per la letteratura di viaggio, che non solo ha formato gli studenti nelle sue classi, ma ha anche arricchito la biblioteca di opere sull'argomento. E non dimentichiamo che Surdich era anche un grande appassionato di gastronomia: si dice che le sue regole per un viaggio indimenticabile includessero sempre una sosta per un buon piatto locale! Il suo lascito, quindi, non riguarda solo la conoscenza, ma anche la gioia di esplorare e, perché no, gustare il mondo!
Surdich, amatissimo dagli studenti, seguì circa 1.400 tesi di laurea su viaggi e viaggiatori di ogni epoca.
La scomparsa improvvisa ha colpito l'ateneo e il mondo accademico italiano. Studioso internazionale di esplorazioni geografiche, era stato uno dei ...
Dopo la nascita e lo sviluppo del movimento studentesco, nel febbraio 1967 fu uno dei promotori della prima occupazione della Facoltà di Lettere dell'Università ...
Lutto nel mondo della cultura e anche nel paese di Frugarolo per la morte di Francesco Surdich, professore di Geografia dell'Università di Genova.
Figura di riferimento della cultura a Genova dagli anni Settanta a oggi. Aveva 80 anni. Insegnava "Storia delle esplorazioni geografiche"
E' scomparso a 80 anni Francesco Surdich, storico preside della facoltà di Lettere, docente di Storia delle esplorazioni geografiche, fratello di Luigi anch' ...