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Quando l’Ultima Cena incontra le Drag Queen: Olimpiadi o Controversia?

Da Parigi con furore: l'Ultima Cena queer scatena polemiche tra vescovi e drag queen!

Le Olimpiadi di Parigi 2024 si sono già guadagnate il titolo di evento più chiacchierato dell'anno, ma non solo per le imprese atletiche. La cerimonia di apertura ha manifestato una carica polemica senza precedenti, con l’interpretazione dell’Ultima Cena da parte di drag queen a cogliere l’attenzione dei media e delle autorità religiose. I vescovi francesi, in particolare, non hanno tardato a prendere posizione, accusando l’evento di scherno verso il cristianesimo e di mancare di rispetto a un quadro iconico di Leonardo Da Vinci, capolavoro della nostra cultura.

I toni si sono scaldati ulteriormente quando alcuni leader politici, tra cui Matteo Salvini, hanno definito l’interpretazione come «squallida», evocando un sentimento di difesa della tradizione e dei suoi valori. Tuttavia, gli organizzatori della cerimonia, guidati dall’ideatore Jolly, rispondono alle critiche affermando che la loro intenzione era di infondere un messaggio di inclusività e celebrazione della diversità, da sempre simbolo dei Giochi Olimpici. La dichiarazione di Parigi 2024 è chiara: quello che possono sembrarvi dei difetti, per altri sono nuovi colori nella tela della socialità.

Nel mondo social, l’hashtag #UltimaCenaQueer ha cominciato a spopolare, creando un’accesa conversazione tra i sostenitori della libertà di espressione e i difensori delle tradizioni religiose. Le performance di artisti di fama internazionale come Lady Gaga e Celine Dion hanno contribuito a conferire un’atmosfera festosa all’evento, quasi a voler rielaborare il concetto di sacro in chiave moderna. La fusione tra sport, arte e cultura ha dato vita a un palcoscenico unico, dimostrando che le Olimpiadi non sono solo competizione, ma anche un’importante vetrina per discutere questioni sociali.

Fatto curioso: l’Ultima Cena originale di Leonardo Da Vinci è stata completata nel 1498 e si trova nel convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. Inoltre, la controversia attorno all’arte contemporanea e alla sua interpretazione in chiave sociale è sempre attuale, come dimostrano anche le polemiche legate alle opere di artisti moderni che affrontano temi di genere e identità. Quello che è certo è che l’arte e lo sport possono, e devono, coesistere nel creare spazi di discussione e rinnovamento nella società.