Adidas rimuove Bella Hadid da una campagna pubblicitaria a causa delle accuse di antisemitismo, scatenando polemiche. Scopri di più!
Adidas ha deciso di ritirare la collaborazione con Bella Hadid in seguito alle accuse di antisemitismo sollevate dal governo israeliano. La modella di origini palestinesi è stata accusata di diffondere messaggi di incitamento alla violenza contro israeliani, scatenando una forte reazione da parte di Israele. La decisione di Adidas di cancellare Bella Hadid dalla campagna pubblicitaria ha generato molte controversie e dibattiti sulla libertà di espressione e sul coinvolgimento politico nel mondo della moda. La vicenda ha evidenziato la sensibilità e la complessità delle relazioni internazionali anche nel contesto della pubblicità e del fashion business.
Questa polemica ha portato alla luce tensioni geopolitiche e culturali che spesso influenzano le scelte delle aziende nel selezionare ambassador e testimonial per le proprie campagne. La vicenda ha evidenziato l'importanza della sensibilità politica e dell'approfondimento dei contesti socio-culturali per evitare controversie e discriminazioni. Il caso Bella Hadid-Adidas rimarrà probabilmente un esempio emblematico di come le questioni politiche e sociali possano intersecarsi con il mondo della moda e dello sport, generando discussioni e reazioni inaspettate.
Il governo israeliano ha accusato la modella, che ha origini palestinesi, di «diffondere antisemitismo» e «incitare alla violenza contro israeliani ed ...
Passo indietro dopo le veementi proteste di Israele: “Ci scusiamo per qualsiasi turbamento o disagio che questo possa aver causato”
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Adidas ha rimosso Bella Hadid da una campagna pubblicitaria. Israele si era duramente esposta contro la modella, nota per le sue posizioni pro Palestina.
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