Il Presidente Mattarella commemora le vittime a Brescia. Scopri i retroscena dei processi e le dichiarazioni dei protagonisti.
Piazza della Loggia è il cuore di un tragico evento che ha segnato la storia italiana. Cinquant'anni dopo la strage terroristica del 28 maggio 1974, il Presidente Mattarella depone una corona di fiori per onorare le vittime. L'attentato causò la morte di otto persone e oltre 100 feriti, con oscuri retroscena di depistaggi e complotti. La cerimonia commemora il sacrificio di eroi democratici e rivela la lotta per la verità nascosta dietro quei tragici eventi.
La commemorazione a Brescia vede Mattarella condannare il terrorismo nero e sottolineare la minaccia alla democrazia. I processi sulla strage di Piazza della Loggia portano alla luce i mandanti dell'attentato, condannati all'ergastolo. Nordio sottolinea l'importanza della verità e l'impegno della magistratura nella ricerca della giustizia.
Manlio Milani e altri testimoni narrano la terribile esperienza dell'attentato e il suo impatto duraturo sulla città. Il Presidente Mattarella ribadisce che la bomba mirava a cancellare le conquiste sociali e a minare la democrazia. La commemorazione del cinquantesimo anniversario rivela la resilienza di Brescia e il costante impegno per rendere giustizia alle vittime e alla storia.
Il Presidente Mattarella, con il suo discorso emozionante, sottolinea l'importanza della memoria e della verità nel mantenere viva la storia di Piazza della Loggia. I processi in corso continuano a portare alla luce nuovi dettagli e protagonisti coinvolti nella strage, mantenendo viva l'attenzione sull'importanza di giustizia e verità.
Deposta una corona di fiori per ricordare le vittime della strage. All'arrivo del presidente al Teatro Grande un coro ha eseguito l'inno di Mameli (ANSA)
28 maggio 1974, una bomba esplode durante la manifestazione antifascista. Il bilancio è di otto morti e oltre 100 feriti. La Corte di Cassazione dichiara ...
La cerimonia per ricordare le vittime e i feriti: il lungo minuto di silenzio e poi otto rintocchi di campana e un applauso al termine.
Oggi ricordiamo chi ha perso la vita come eroe della democrazia: Luigi Pinto, Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi, Alberto Trebeschi, Clementina Calzari ...
Il 28 maggio 1974 alle 20.02 l'esplosione a Brescia. Le vittime sono otto e i feriti 102.
Il Capo dello Stato: «Complici e collusi, strateghi di morte, non rappresentano lo Stato, ma una gravissima minaccia contro la Repubblica.
50 anni fa, nel corso di una manifestazione contro il terrorismo in Piazza della Loggia a Brescia, una bomba provocò la morte di 8 persone e ne ferì oltre ...
I mandanti dell'attentato del 28 maggio 1974, in cui morirono 8 persone, sono stati condannati all'ergastolo; ora a processo ci sono due uomini accusati di ...
Agli uffici giudiziari di Brescia, impegnati nei nuovi processi, il ministero ha già inviato rinforzi di magistrati e a breve anche di personale ...
Leggi su Sky TG24 l'articolo Strage piazza della Loggia, Mattarella: 'Quella bomba voleva cancellare conquiste sociali'
Il ministro: “Rinforzi agli uffici giudiziari di Brescia”. “50 anni fa, con la bomba di piazza della Loggia, i terroristi vollero attaccare il cuore della ...
Manlio Milani e altri testimoni di quel 28 maggio 1974 spiegano cosa fu l'attentato in cui morirono otto persone, e cosa significa ancora oggi per la città ...
Brescia, 28/05/2024 (II mandato) Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Piazza della Loggia a Brescia, accolto da Marco Alparone, ...
Al Teatro Grande, il Presidente Mattarella ha incontrato i familiari delle vittime ed è intervenuto alla cerimonia commemorativa che è stata aperta da un ...
“Commemoriamo oggi i 50 anni dal tragico evento della strage di Piazza della Loggia che causò la morte di 8 persone e il ferimento di altre 102.
Il racconto della giornata di martedì 28 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio di Radio Popolare.
Sono trascorsi cinquant'anni dal vile attentato di Piazza della Loggia che uccise – come tutti sappiamo - otto persone e ne ferì centodue, alcune in modo grave ...