Decreto Salva casa

Il Decreto Salva Casa: la soluzione agli abusi edilizi o condono mascherato?

Approvato il Decreto Salva Casa che potrebbe cambiare la gestione delle difformità edilizie in Italia. Scopri di più!

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il tanto discusso Decreto Salva Casa, che promette di rivoluzionare la gestione delle difformità edilizie nel Paese. Questo provvedimento, fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture, prevede un meccanismo di silenzio-assenso: in caso di mancata risposta entro 45 giorni da parte degli uffici comunali, gli abusi edilizi potrebbero essere automaticamente salvati. Ci sono voci contrarie che definiscono questa sanatoria un condono mascherato, mentre altri lo accolgono come una soluzione necessaria per regolarizzare le piccole difformità negli edifici.

Il Decreto Salva Casa include interventi su piccole irregolarità che riguardano la vita quotidiana, come verande, tende, soppalchi, gradini, grondaie e finestre. Queste modifiche mirano a semplificare e rendere più accessibile il percorso di regolarizzazione delle unità immobiliari con difformità edilizie, risultanti da interventi spesso stratificati nel tempo.

Una delle novità più dibattute riguarda l'introduzione di una commissione di vigilanza sui bilanci delle società sportive e la normativa sui green bond, aspetti contestati ma presenti nel Decreto Salva Casa. Questo provvedimento potrebbe avere un impatto significativo sul settore immobiliare e sulla regolarizzazione delle difformità edilizie in Italia.