Una decisione scioccante del tribunale ungherese cambia il destino di Ilaria Salis! Scopri di più qui. 🎉
Ilaria Salis, attivista milanese e candidata con Avs alle prossime elezioni europee, è stata recentemente trasferita ai domiciliari a Budapest dopo che il tribunale di seconda istanza ha accolto il ricorso presentato dai suoi legali. Dopo oltre 15 mesi di detenzione, Salis potrà lasciare il carcere previo pagamento di una cauzione di 40mila euro e l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico. La sua storia ha attirato l'attenzione internazionale e il supporto del ministro Nordio.
Questa decisione inaspettata ha sollevato molte domande sulla situazione legale e politica di Salis, aprendo la possibilità del suo ritorno in Italia. La notizia ha generato un dibattito acceso sui diritti umani e sulla giustizia nel sistema legale ungherese. Il caso di Salis continua a suscitare interesse e attenzione da parte dell'opinione pubblica internazionale.
Secondo le informazioni più recenti, Ilaria Salis potrebbe presto rientrare in Italia grazie alla decisione del tribunale ungherese. Questo avvenimento segna un momento significativo nella sua battaglia legale e nelle questioni politiche che circondano il suo caso. Il sostegno continuo della comunità e l'attenzione mediatica dimostrano l'importanza di tali storie nel panorama globale della giustizia e dei diritti umani.
Soddisfazione anche dal ministro Nordio. La decisione presa il tribunale di seconda istanza, contro il parere del giudice che nell'ultima udienza glieli ...
Salis lascerà il carcere nei prossimi giorni, dopo il pagamento di una cauzione di 40mila euro e avrà il braccialetto elettronico.
La 39enne attivista milanese, candidata con Avs alle prossime Europee, potrà ora lasciare il carcere dove si trova da oltre 15 mesi con l'accusa di aver ...
Il tribunale di seconda istanza di Budapest accoglie il ricorso dei legali dell'attivista e insegnante milanese, in carcere da oltre 15 mesi con l'accusa di ...
Accolta l'istanza presentata dai suoi avvocati: l'attivista brianzola potrà lasciare la cella dove è detenuta da sedici mesi ma dovrà indossare un ...
Un tribunale d'appello ungherese ha accolto la richiesta di scarcerazione per la 39enne italiana, detenuta da più di un anno a Budapest.
La giovane insegnante può quindi uscire dal carcere col braccialetto elettronico e dopo aver pagato una cauzione di 40mila euro al tribunale.
Il tribunale di seconda istanza ungherese ha accolto il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis, che può quindi uscire dal carcere e andare ai ...
L'attivista, in carcere da 15 mesi con l'accusa di aver partecipato all'aggressione di un militante di estrema destra, potrà uscire dall'istituto.
E' stato accolto dal tribunale di seconda istanza ungherese il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis che può quindi uscire dal carcere e andare ai ...
Il tribunale di seconda istanza in Ungheria ha accolto oggi il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis, che può quindi uscire dal carcere e andare ai ...
Budapest accoglie il ricorso presentato dall'italiana accusata di aver aggredito tre neonazifascisti.
Un giudice ungherese ha concesso gli arresti domiciliari a Budapest a Ilaria Salis, l'insegnante e attivista antifascista italiana detenuta in Ungheria da ...
Lo hanno deciso i giudici del tribunale di seconda istanza ungherese. I ministri Nordio e Tajani: 'Soddisfazione per la notizia'.
Il racconto della giornata di mercoledì 15 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio di Radio Popolare.