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Il governo ha introdotto un emendamento riguardante i crediti del Superbonus che ha generato un dibattito acceso. L'iniziale preoccupazione riguardava la possibile estensione a 10 anni della durata dei crediti in circolazione, suscitando preoccupazione tra banche, costruttori e esponenti di Forza Italia. Tuttavia, l'emendamento prevede che l'obbligo di spalmare i crediti su 10 anni riguarderà solo le spese sostenute nel 2024, limitando così la retroattività dell'applicazione della normativa. Questa modifica impatterà sulle detrazioni fiscali riguardanti le spese per lavori edilizi, con una detraibilità diluita nel tempo.
L'emendamento del Governo sul Superbonus prevede una detraibilità in 10 anni delle spese tra il 2024 e il 2025 per un ammontare complessivo di 12 miliardi di euro. Personalità politiche di spicco come Tajani sono intervenute chiedendo maggiore chiarezza sul testo, mentre Giorgetti ha sottolineato che la nuova norma comporterà una suddivisione della detrazione in 10 quote annuali di pari importo. Le banche potrebbero essere penalizzate da questa diluizione delle detrazioni fiscali, mentre sul fronte legislativo si prospettano future modifiche all'emendamento in Parlamento.
Il mercato dei crediti d'imposta ha già subito un arresto a causa delle incertezze legate alla nuova normativa sul Superbonus. La detrazione del 36% per i lavori edilizi potrebbe scendere al 30% dal 2028, e sono previste restrizioni alle compensazioni dei contributi previdenziali. Inoltre, coloro che hanno acquistato crediti a un costo inferiore rischiano di subire penalizzazioni. Con il governo che si appresta a modifiche e chiarimenti sul testo, l'attenzione è rivolta alle eventuali ripercussioni sul settore delle ristrutturazioni edilizie e alle reazioni dei principali attori coinvolti.
Aveva fatto agitare banche, costruttori e anche Forza Italia, perché sembrava volesse estendere a 10 anni la durata di tutti i crediti in circolazione: lo ...
L'obbligo di spalmare i crediti del Superbonus su 10 anni riguarderà dunque solo le spese sostenute nel 2024. Una retroattività “limitata”, come ha provato ...
La detraibilità in 10 anni delle spese per 12 miliardi tra il 2024 e il 2025. Tajani: 'Voglio vederci chiaro' (ANSA)
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Bollinato l'emendamento del governo: contiene la norma che prevede la ripartizione della detrazione "in 10 quote annuali di pari importo".
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Superbonus, pronto l'emendamento del Governo al DL n. 39/2024. Il testo presentato in Commissione Finanze del Senato e l'analisi delle novità in (...)
Tutte le novità annunciate dal governo sono state inserite nel nuovo emendamento al decreto Superbonus, depositato al Senato.
Arrivato l'emendamento che spalma i crediti per il 2024 in 10 anni, spese per 12 miliardi (ANSA)
Dal 2025 le banche non potranno più compensare i crediti del superbonus con debiti previdenziali. Arrivano fondi perduti per 135 milioni.