Il Presidente Mattarella rende omaggio alle vittime in un piccolo borgo toscano, un gesto di memoria e unità popolare. Leggi di più!
Il 25 aprile, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto Civitella Val di Chiana per commemorare le vittime della strage avvenuta 80 anni fa. Nell'anno dedicato alla memoria della strage del 29 giugno 1944, il Capo dello Stato ha reso omaggio alle 244 vittime in un toccante tributo. In un gesto simbolico, Mattarella ha deposto una corona d'alloro al sacello del Milite Ignoto, sottolineando l'importanza della Festa della Liberazione.
La cerimonia ha coinvolto la comunità locale e rappresentanti istituzionali, creando un momento di riflessione e unità popolare. La presenza del Presidente ha reso ancora più significativo l'evento, ricordando alle nuove generazioni l'importanza di non dimenticare il passato. L'atmosfera di silenziosa commozione ha reso tangibile il ricordo delle vittime e l'impegno per una società basata sui valori di libertà e democrazia.
Dopo aver reso omaggio alle vittime a Civitella Val di Chiana, Mattarella ha proseguito la giornata con altri appuntamenti istituzionali a Roma. L'impegno per preservare la memoria storica e combattere ogni forma di totalitarismo è stato al centro del discorso del Presidente, sottolineando l'importanza della coesione e della vigilanza contro ogni tipo di violenza e intolleranza.
Nell'anno in cui ricorrono gli 80 anni dalla strage del 29 giugno del 1944, il Capo dello Stato ha infatti scelto il piccolo borgo toscano per celebrare la ...
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In mattinata il presidente aveva deposto una corona d'alloro al sacello del Milite Ignoto, nell'ambito delle celebrazioni della Festa della Liberazione.
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