Canarie

Rivolta alle Canarie: Residenti Contro il Turismo di Massa

Le proteste contro il turismo selvaggio scuotono le isole Canarie! Scopri perché migliaia di residenti sono scesi in piazza.

Le Canarie sono state teatro di intense proteste contro il turismo di massa. Circa 60.000 persone hanno partecipato a manifestazioni su tutte e otto le isole dell'arcipelago, chiedendo limiti e regolamentazioni per contrastare l'impatto negativo del sovraffollamento turistico. Lo slogan "Le Canarie hanno un limite!" ha risuonato forte tra i partecipanti ai cortei simultanei.

I residenti delle Canarie si sono ribellati all'invadente turismo di massa, con la mobilitazione più numerosa a Santa Cruz di Tenerife, seguita da proteste anche a Las Palmas di Gran Canaria. La richiesta unanime è quella di porre fine all'espansione incontrollata del settore turistico sull'arcipelago.

Contemporaneamente, si sono verificati sbarchi di migranti, evidenziando una situazione complessa e delicata nella regione. Le fragili imbarcazioni che hanno portato circa 150 persone alle Canarie rappresentano una sfida aggiuntiva per le autorità locali, già sotto pressione a causa della tensione legata al turismo.

Le proteste alle Canarie mettono in luce la preoccupazione dei residenti per gli effetti negativi del turismo di massa. Con cortei, manifestazioni e slogan incisivi, la popolazione esprime il desiderio di preservare l'identità e la bellezza naturale delle isole, combattendo l'overtourism e chiedendo un cambiamento significativo nelle politiche turistiche.