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Ilaria Salis accetta la candidatura con Avs: la firma in carcere scuote l'Italia

L'attivista Ilaria Salis cambia rotta e firma la sua candidatura nelle liste di Avs direttamente dal carcere in Ungheria. Un'incredibile svolta politica che non smette di stupire.

Ilaria Salis, l'attivista e insegnante italiana detenuta in Ungheria da oltre un anno, ha accettato di candidarsi alle elezioni europee con Avs. La firma per formalizzare la candidatura verrà autenticata dal corpo diplomatico italiano, aprendo la strada a un nuovo capitolo nella politica italiana. La notizia ha sorpreso tutti, dopo che inizialmente l'accordo era stato smentito dai due deputati coinvolti. Tuttavia, la firma decisiva è avvenuta in carcere a Budapest, con il padre Roberto Salis presente a confermare l'adesione. L'ufficializzazione della candidatura di Ilaria Salis nel Nord Ovest è attesa con grande trepidazione.

Ilaria Salis potrebbe presto uscire dal carcere grazie alla candidatura con Avs. L'accordo con Alleanza Verdi e Sinistra potrebbe garantirle la libertà dopo mesi di reclusione. Il sostegno bipartisan alla sua candidatura ha generato un'enorme attenzione mediatica, con molte persone che seguono da vicino lo sviluppo della vicenda. La partecipazione di Salis alle elezioni europee potrebbe cambiare il corso della politica italiana, aggiungendo un elemento inaspettato al panorama politico attuale.

Ilaria Salis si prepara a diventare una delle figure più discusse della prossima campagna elettorale. La sua decisione di candidarsi con Avs ha scosso l'opinione pubblica e polarizzato l'attenzione dei media. Nonostante le incertezze riguardanti la sua scarcerazione automatica, il suo coinvolgimento nelle elezioni europee potrebbe portare a una svolta significativa nell'arena politica nazionale. L'ascesa politica di Salis potrebbe essere uno degli eventi più discussi delle prossime settimane.