Simba La Rue

Simba La Rue di nuovo in carcere: la saga del trapper che non sa stare lontano dalla cella

Il trapper Simba La Rue torna in carcere dopo una serie di violazioni degli arresti domiciliari. Scopri cosa ha combinato questa volta!

Simba La Rue, alias Mohamed Lamine Saida, sembra avere un rapporto complicato con la libertà. Dopo essere stato condannato a 6 anni e 4 mesi per la sparatoria di corso Como, il trapper è tornato in carcere. Le autorità hanno revocato i domiciliari dopo che Simba La Rue ha violato l'obbligo di dimora recandosi al kartodromo con gli amici. Questa non è stata l'unica bravata del giovane artista, che ha pubblicato sui social un video in cui lasciava i domiciliari, causando così la sua ultima detenzione.

I giudici hanno evidenziato la totale incapacità di autocontrollo di Simba La Rue, che ha continuato a infrangere le regole nonostante le conseguenze. L'arresto è stato documentato in diretta su Instagram, aggiungendo un tocco moderno e controverso all'intero episodio. La storia del trapper incapace di stare lontano dalla cella sembra essere l'ennesimo capitolo di una saga di sorprese e problemi legali.

In un periodo in cui la sua musica e la sua personalità dovrebbero essere al centro dell'attenzione, Simba La Rue sembra attratto dalla vita da recluso. Resta da vedere se questa nuova detenzione porterà a una svolta nella sua condotta o se il trapper continuerà a sfidare le regole.

La saga del trapper è destinata a continuare, suscitando curiosità e dibattiti nella scena musicale e non solo. Simba La Rue si conferma un personaggio controverso, costantemente al centro dell'attenzione per le sue azioni discutibili.