Le parole forti di Donald Tusk sull'escalation della tensione in Europa e l'incertezza del futuro.
Il premier polacco, Donald Tusk, ha lanciato un allarme grave riguardo alla minaccia di una possibile guerra in Europa. Tusk ha sottolineato che l'Ucraina è al centro di una situazione critica e che l'Unione Europea deve intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza nella regione. Le sue dichiarazioni sono state raccolte da diverse fonti giornalistiche, evidenziando l'urgenza di agire per evitare un conflitto armato. Tusk ha enfatizzato che il destino dell'Ucraina e della stabilità europea è nelle mani di tutti.
Tusk avverte: l'Europa deve fare di più per la difesa. Se l'Ucraina perderà contro la Russia nessuno potrà sentirsi al sicuro.
Sono parole forti, quelle del primo ministro polacco Donald Tusk raccolte dall'inviata di Repubblica Tonia Mastrobuoni, parlando del conflitto in Ucraina che ...
Il premier polacco Donald Tusk lancia l'allarme su una guerra in Europa: "È l'era prebellica, sta diventando ogni giorno sempre più evidente"
Il premier polacco: 'Il destino dell'Ucraina nelle nostre mani' (ANSA)
Il premier polacco su Repubblica: "Se Kiev perde nessuno sarà al sicuro. Non dico di fare come noi che investiamo il 4% del Pil nella Difesa, ma il…
L'incubo di un conflitto diretto tra la Russia e la Nato assume contorni sempre più reali. Nelle prime ore del mattino i caccia polacchi, insieme a quelli ...
Donald Tusk ne parla apertamente in una intervista a “Repubblica” alla luce delle minacce sempre più fosche che arrivano da Mosca. E il premier polacco avverte ...
Tonia Mastrobuoni, che ha intervistato per La Repubblica il premier polacco, racconta a La7 che cosa le ha detto. di Redazione Digitale. 29.03.2024 08:18.
Il premier polacco: 'Il destino dell'Ucraina nelle nostre mani' (ANSA)
Nel primo colloquio con la stampa straniera dopo la sua vittoria a Varsavia il primo ministro lancia l'allarme: “Siamo in un'era prebellica, se Kiev perde ...
Commentando il conflitto in Ucraina e la minaccia russa in Europa, il primo ministro polacco ha detto che bisogna abituarsi «all'epoca prebellica»