Scopri i retroscena delle controversie tra Giorgetti, il Pd e il possibile acquisto dell'Agenzia AGI da parte di Angelucci!
Scandali e intrighi agitano l'ambiente dell'informazione: l'Agenzia AGI si trova al centro di una serie di polemiche che coinvolgono figure politiche di spicco come Giorgetti e il Pd. Il ministro dell'Economia si trova al centro dell'attenzione per presunte manovre editoriali e il rischio che ENI diventi strumento di favoreggiamento. Barachini offre rassicurazioni sul fronte occupazionale, mentre si vocifera sulla possibile cessione dell'Agi alla famiglia Angelucci. Le agenzie d'informazione, fonti cruciali per i media, rimangono al centro di dibattiti politici e editoriali. Giorgetti, Angelucci e il Mef si confrontano sul futuro dell'Agenzia, tra accuse e promesse di trasparenza.
Durante il question time di mercoledì 27 marzo 2024 il ministro dell'Economia aveva dichiarato...
È responsabilità del ministro dell'Economia non permettere che una partecipata come ENI si riduca a fare favori a maggioranza e governo.
Da giorni al centro di voci sulla possibile cessione alla famiglia Angelucci, il cdr di Agi ha incontrato il sottosegretario all'editoria Barachini.
Le agenzie d'informazione sono tra le fonti principali di notizie: siti, giornali, radio, tv sono abbonati ai loro contenuti e se ne servono continuamente.
Agi, Giorgetti e il Pd. L'ipotesi di una cessione dell'agenzia Agi è diventata un caso politico. Anzi, lo è sempre stato.
Giorgetti considera inopportuno che l'Eni possieda un'agenzia di stampa. Ma tace sulla vendita dell'Agi al deputato leghista Antonio Angelucci.
“Appaiono surreali gli interrogativi amletici del ministro Giorgetti sulla 'questione delicata' che una società partecipata dallo Stato (ENI) possegga ...
In un anno e mezzo ha partecipato solo a 15 votazioni su oltre 6.600: contende il record al senatore a vita Renzo Piano e a Bossi. E in commissione giurano ...
L'Agi, la seconda agenzia di notizie italiana, sta per essere ceduta dall'Eni al gruppo Angelucci (famoso per le cliniche e la politica).