Prada porta una ventata di romanticismo alla Milano Fashion Week con una collezione che mescola epoche diverse e valorizza il buono e il gentile.
Prada, memorie ingannevoli. Una riflessione sulle conseguenze del nostro presente che Miuccia Prada e Raf Simons compiono mescolando i tempi e i cliché. La sfilata Prada alla Milano Fashion Week ha visto un mix di epoche diverse collidere per creare un nuovo e affascinante neoromantico. Frammenti di femminilità dalle epoche vittoriana, anni '20 e '50 si sono intrecciati per dare vita a una collezione unica che esprime il buono e il gentile, contrastando l'aggressività del mondo contemporaneo. Emma Watson, presente in prima fila, ha aggiunto ulteriore fascino e glamour all'evento, con la folla in delirio per la sua presenza. Milano Fashion Week non ha mai brillato di più, grazie alla visione creativa di Prada e alla sua capacità di reinterpretare il passato per ispirare il futuro.
Prada ha stupito con una collezione che rilegge il passato in chiave neoromantica, ribaltando tempi e cliché. L'atmosfera della sfilata è stata permeata da un romanticismo affatto nostalgico, ma moderno e avanguardista. I dettagli romantici per antonomasia come fiocchi, tagli asimmetrici e texture a contrasto hanno reso ogni capo un'opera d'arte. La presenza della cantante Jeon Somi ha aggiunto un tocco di celebrità e glamour all'evento, confermando l'appeal mondiale di Prada e la sua capacità di attrarre personalità di spicco.
Prada ha portato il nuovo romanticismo alla Milano Fashion Week, celebrando il buono e il gentile in un mondo spesso dominato da aggressività e cattiveria. L'interesse per qualità umane più profonde si è manifestato nella collezione autunno inverno 2024-2025, evidenziando la volontà di Prada di trasmettere un messaggio positivo attraverso la moda. Con la presenza di icone come Emma Watson e Jeon Somi, Prada ha confermato il suo status di brand di riferimento nel panorama della moda internazionale, portando una ventata di freschezza e romanticismo che ha conquistato il cuore degli appassionati di moda.
Una riflessione sulle conseguenze del nostro presente che Miuccia Prada e Raf Simons compiono mescolando i tempi e i cliché.
Sfilata Prada alla Milano Fashion Week, missione compiuta: nella collezione autunno inverno 2024 2025 epoche diverse si intrecciano per vestirsi di luce.
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In pedana tailleur che giocano su ossimori estetici, con tagli asimmetrici, texture e colori a contrasto e dettagli romantici per antonomasia: fiocchi, ...
Un “atto d'amore per la moda” e una collezione che rilegge il passato ribaltando tempi e cliché.
Frammenti di femminilità dall'epoca vittoriana, dagli anni 20 e 50 per la collezione disegnata da Miuccia Prada e Raf Simons.
"A me interessa in questo momento l'introduzione del buono e del gentile, del giusto. (ANSA)
Frammenti di femminilità dall'epoca vittoriana, dagli anni 20 e fino ai Fifties per la collezione disegnata da Miuccia Prada e Raf Simons.
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