Scopri la storia di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, e le reazioni alla sua comparsa in aula in catene.
Ilaria Salis, militante antifascista italiana, ha destato scalpore durante la prima udienza del suo processo in Ungheria, dove è detenuta da quasi un anno. La donna è comparsa in aula con manette ai polsi e alle caviglie, suscitando indignazione in Italia e nel panorama internazionale. Accusata di tentato omicidio colposo per un'aggressione a neonazisti, Ilaria Salis si è dichiarata non colpevole, mentre si lavora per il suo rimpatrio in Italia.
La Farnesina ha espresso preoccupazione per le condizioni della militante e ha annunciato misure alternative alla detenzione. La vicenda ha generato reazioni politiche, con Giorgia Meloni che viene critica per le condizioni in cui è stata portata in aula Salis. Il padre della donna ha denunciato il trattamento degradante ricevuto dalla figlia in Ungheria, suscitando dibattiti e richieste di chiarimenti.
Ilaria Salis rappresenta un caso che ha sollevato questioni di diritti umani e rispetto delle norme europee. La sua vicenda ha evidenziato le tensioni tra Italia e Ungheria, portando all'attenzione pubblica il tema delle condizioni carcerarie e dei trattamenti riservati ai detenuti.
Il caso di Ilaria Salis continua a catalizzare l'interesse e l'indignazione, con il processo che si evolve e le richieste di giustizia che si fanno sempre più urgenti. La storia della militante antifascista rimane al centro delle discussioni sulla libertà individuale e il rispetto dei diritti umani, alimentando riflessioni e azioni a livello nazionale e internazionale.
Si è chiusa senza grosse sorprese perché di tipo tecnico, mentre si lavora per riportare l'attivista detenuta da un anno in Ungheria in Italia.
Portata nell'aula del Tribunale di Budapest legata per le mani e i piedi, tenuta per una catena e sorvegliata su una panca per tutta la durata dell'udienza ...
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La 39enne milanese deve rispondere di tentato omicidio colposo di fronte alle autorità ungheresi per aver partecipato a un'aggressione a militanti ...
La militante antifascista Ilaria Salis, , in carcere in Ungheria da quasi un anno, si è dichiarata non colpevole alla prima udienza del processo.
Il ministro degli Esteri, Tajani: 'Rispettare i diritti'. La militante antifascista si è dichiarata non colpevolee (ANSA)
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La militante antifascista milanese 39enne, accusata di avere aggredito due estremisti di destra, si è dichiarata non colpevole.
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A Budapest, si è aperto il processo contro Ilaria Salis, l'italiana accusata di aver aggredito due estremisti di destra nella capitale ungherese.
"La tutela di un cittadino italiano e' compito dell'ambasciata, ma hanno dormito" (ANSA)
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Ilaria Salis, insegnante 39enne detenuta a Budapest da quasi un anno, è comparsa davanti ai giudici in catene, con le manette ai polsi e alle caviglie.
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Sulla vicenda di Ilaria Salis, portata in aula in tribunale in catene a Budapest, "questa volta mi sembra che si sia ecceduto": si tratta di "violazione ...
"Le scioccanti immagini di ieri di Ilaria Salis, ammanettata in modo indegno nel tribunale di un Paese di cui Giorgia Meloni si vanta di essere amica, ...
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"Le scioccanti immagini di ieri di Ilaria Salis, ammanettata in modo indegno nel tribunale di un Paese di cui Giorgia Meloni si vanta di essere amica, ...
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Su istruzioni del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri, On. Antonio Tajani, il Segretario Generale della Farnesina, ...