Scopri perché Oreo ha deciso di porre fine alla partnership con Chiara Ferragni e quali sono le ultime novità sul caso. Leggi di più qui!
Chiara Ferragni, celebre influencer italiana, si è vista abbandonata da numerose aziende dopo il caso Balocco. Tra le ultime a prendere questa decisione ci sono Trudi e Oreo. La famosa marca di biscotti ha rotto il silenzio sulla collaborazione, smentendo l'esistenza di accordi di beneficenza. Contemporaneamente, era stata creata una capsule collection a marchio Oreo by Chiara. Mondelez Italia, titolare del brand Oreo, ha chiarito di non aver siglato alcun accordo di beneficenza con la Ferragni. Su Instagram, la influencer aveva promesso che il ricavato delle vendite degli abiti della collezione sarebbe andato in beneficenza per contrastare il coronavirus. Questa vicenda ha scosso il mondo dell'influencer marketing e sollevato interrogativi sulla trasparenza nelle collaborazioni commerciali.
In seguito al caso Balocco, varie imprese hanno deciso di voltare le spalle alla nota influencer cremonese. Ultimi in ordine di tempo, Trudi e Oreo.
Il Codacons riporta la lettera della società sul caso. 'Ferragni decise in autonomia' (ANSA)
Leggi su Sky TG24 l'articolo Caso Chiara Ferragni, Oreo risponde al Codacons: 'Non c'era alcun accordo di beneficenza'
Contemporaneamente veniva creata una capsule collection (linea di abbigliamento in edizione limitata ritraente il biscotto Oreo) a marchio Oreo by Chiara ...
Il comunicato di Oreo su Chiara Ferragni: "Nessuna beneficenza". Cosa è successo e la risposta del Codacons.
Mondelez Italia, società titolare del brand Oreo, risponde al Codacons spiegando gli accordi commerciali delle collaborazioni con l'influencer milanese.
La società titolare del brand di biscotti, risponde al Codacons e spiega gli accordi commerciali delle collaborazioni con l'influencer milanese.
Mondelez Italia, titolare del marchio Oreo, ha dichiarato di non aver stipulato alcun accordo di beneficenza con Chiara Ferragni.
Su Instagram la Ferragni prometteva che il 100% del ricavato delle vendite di tali abiti sarebbe andato in beneficenza per iniziative contro il coronavirus' ...