(ANSA) – VERONA, 02 APR – "In questa grandiosa manifestazione che è il Vinitaly riflettevo su quanto sia importante, per noi, il vino anche a livello ...
Poi quest’anno qui c’è anche l’arte – la mostra "Bacco Divino" presso il padiglione del Masaf – in questi giorni. "Spesso – ha aggiunto – quando parlo con persone che provengono da altre parti del mondo, parlo con orgoglio dei nostri vini. (ANSA) – VERONA, 02 APR – "In questa grandiosa manifestazione che è il Vinitaly riflettevo su quanto sia importante, per noi, il vino anche a livello culturale, di identità e di tradizione.
Dopo gli eventi inaugurali, oggi il via al 55° appuntamento del settore vitivinicolo italiano che, con 31,3 miliardi di euro di fatturato, quasi 8 miliardi ...
Non sfuggirà a molti che oggi è la domenica delle Palme, la settimana più importante per la cristianità: il vino è anche un elemento sacro nella nostra cultura, di identità, di tradizione e di orgoglio". Il ministro dell'agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida, infatti, sostiene che il vino sia anche cultura. Per restare nel campo della contaminazioni, anche tanta musica: quella dell Arena di Verona; Joe Bastianich pronto a creare un abbinamento musicale con i suoi vini cantando ed invitando a cantare tutti coloro che lo desidereranno; il M° Peppe Vessicchio, disarmato della propria bacchetta, presente a un evento sull’Asprinio d’Aversa.
(ANSA) - VERONA, 02 APR - "I babilonesi disegnavano la parte del mondo che loro conoscevano e al centro ci mettevano Babilonia. Il salone del vino è come ...
Parlando invece degli attacchi e delle conseguenze che potrebbero esserci dalle nuove normative Ue sul vino, Zaia - ricordando che solo il Veneto, con 12 milioni 500 mila ettolitri di produzione rappresenta il 36% dell'export nazionale, 2,8 miliardi di euro - ha sottolineato che "questa è una aggressione che penalizza il nostro Paese dal punto di vista economico,; dall'altro, è anche una battaglia identitaria, che noi dobbiamo condurre fino in fondo. Con questa battuta il presidente del Veneto Luca Zaia ha commentato con i cronisti la massiccia presenza di esponenti del Governo prevista nei quattro giorni della kermesse veronese, oggi al via. Si inizia con l'etichetta del vino, che è un modo per togliere identità ai territori - ha spiegato Zaia - si passa alla carne sintetica e poi ovviamente verranno messi a repentaglio i 4.500 prodotti tipici italiani, tra i quali 350 prodotti tipici veneti".
Dal 2 al 5 aprile al Fiera Palaexpo. Il presidente di Veronafiere Federico Bricolo: "Una rassegna destinata a battere ogni record"
"E' un Vinitaly sempre più internazionale, con il Veneto che sarà per alcuni giorni capitale mondiale della cultura del vino", le parole del presidente del Veneto, Luca Zaia che oggi accoglierà assieme al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani una delegazione dei Balcani: arriveranno assieme il presidente della Serbia, Aleksandar Vui, il Primo Ministro dell'Albania, Edi Rama, e Dimitar Kovaevski, Presidente del Governo della Macedonia del Nord. Taglio del nastro anche della mostra "Bacco Divino" nel nuovo padiglione Masaf "Italia - Spazio espositivo", il nuovo padiglione del Masaf. Alle ore 11:00 - Cerimonia di apertura del 55/o Vinitaly, con Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati; Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, Luca Zaia, presidente del Veneto; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. In contemporanea ai nastri di partenza anche Sol&Agrifood, in scena a Veronafiere dal 2 al 5 aprile. [55ª edizione di Vinitaly](https://www.ilrestodelcarlino.it/verona/cronaca/vinitaly-operawine-wine-spectator-mkbakrfi) [.](https://www.ilrestodelcarlino.it/verona/cronaca/vinitaly-operawine-wine-spectator-mkbakrfi) "Sempre più business, è una rassegna destinata a battere ogni record, è stato fatto un grande lavoro di incoming con i buyer con Ice, con le ambasciate e le camere di commercio. Ore 15:00 - Nell'ambito del Vinitaly prima pizza a pala con ingredienti che richiamano i colori della bandiera del Veneto e di provenienza esclusivamente regionale «Leon de San Marco», con il presidente veneto Luca Zaia. ''Un grazie anche al Governo, presente a Verona davvero in forze, come mai sinora nella storia del Vinitaly - conclude il Presidente -. Parlando poi degli attacchi e delle conseguenze che potrebbero esserci dalle nuove normative Ue sul vino ha sottolineato che "questa è una aggressione che penalizza il nostro Paese dal punto di vista economico, dall'altro, è anche una battaglia identitaria, che noi dobbiamo condurre fino in fondo. "Il Veneto ed il suo vino sono davvero un patrimonio mondiale, come ben rappresentato qui a Verona – ha aggiunto il Governatore, ricordando che il solo Veneto, “con 12 milioni 500 mila ettolitri di produzione rappresenta il 36% dell'export nazionale, 2,8 miliardi di euro e, in una classifica virtuale mondiale si posiziona subito dopo Francia, Italia, Spagna e prima di Cile e Australia. Con 31,3 miliardi di euro di fatturato, circa 8 miliardi di export, 530mila aziende e 870 mila addetti, il settore vitivinicolo italiano è un asset importante dell'economia che ha in Vinitaly la sua principale piattaforma di promozione internazionale, con oltre 4mila espositori da 30 Paesi. Prendiamoli come esempio per arrivare a certificare l'intero processo e il prodotto, al fine di dimostrare l'attenzione verso il consumatore che guarda sempre con più attenzione al tema della sostenibilità. In Veneto, le quindici varietà di vigneti resistenti sono la testimonianza che qualità e sostenibilità possono coesistere.
Il settore è il punto di forza del sistema agroalimentare,ma il timore è che le crociate anti alcol di alcuni Paesi europei possano danneggiarne la ...
In ambito Wto il tema – secondo quando riferito da servizi della Commissione a Bruxelles – può essere ora portato all'attenzione del comitato Tbt (technical barriers to trade) su istanza di un paese membro Wto (ma non Ue). Incontri culminati nella messa a punto di un documento comune sul cui sostegno si cercherà ora di coinvolgere anche di Grecia e Portogallo. Risultati per giunta confermati nel 2022 da un trend delle esportazioni aumentate in valore di quasi il 10% e dai numeri di bilancio molto positivi comunicati nei giorni scorsi da molte tra le principali aziende italiane sia private che cooperative.
Si apre oggi (fino al 5 aprile) la 55esima edizione del Salone del vino e dei distillati. Oltre mille buyer da 68 nazioni, 4mila espositori e otto...
« C’è bisogno di immigrazione legale — ha detto il ministro — e il primo nemico è quella illegale. «L’identità italiana è ben anteriore a quella della nascita dello Stato unitario, nell’identità italiana ci sono elementi della tradizione come il vino e ci sono l’arte e la cultura. Luci accese sul Vinitaly, edizione numero 55, con oltre 4 mila espositori, mille buyer da 68 Paesi e una massiccia presenza di membri del governo, tutti schierati per promuovere il vino italiano.
Le bottiglie Made in Italy sono per circa il 70% Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine ...
E’ record storico per il vino italiano che ha raggiunto un fatturato di quasi 14 miliardi nel 2022, come risultato del balzo dell’export e del calo degli acquisti domestici compensati pero’ dai consumi fuori casa con la riapertura della ristorazione. Dal Vigneto Italia nascono anche opportunità di lavoro per 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio. L’Italia è leader mondiale della produzione di vino davanti a Francia e Spagna, i due principali competitor a livello internazionale, con una produzione che ha sfiorato i 50,3 milioni di ettolitri grazie all’impegno di 310mila aziende agricole, secondo le previsioni di Mipaaf e Commissione Europea.
Sono 63 le aziende regionali pesanti alla famosa fiera del vino di Verona; contemporaneamente14 aziende partecipano al Sol&Agri Food, salone internazionale ...
La Regione Lazio è inoltre presente con un proprio stand, che ospita 14 aziende, al Sol&Agri Food - Salone internazionale dell’Agroalimentare di qualità, una fiera b2b per chi offre e cerca esclusivamente prodotti d’eccellenza di tre macro aree, olio extravergine di oliva, food e birra artigianale, che si svolge in contemporanea al Vinitaly, negli stessi spazi di Veronafiere. “La sfida del Lazio è quello di conquistare quote di mercato – ha concluso Andrea Napoletano commissario Arsial - e questo è possibile attraverso strumenti di collaborazione ma anche grazie al lavoro che si fa con i buyers che verranno sugli stand e direttamente dai nostri produttori. Si tratta di Taste&Buy, un programma di incontri one-to-one tra produttori e buyer di settore (si svolgerà nell’area dedicata alle sole aziende co-espositrici di Regione Lazio-Arsial), e di una serie di incontri con la Grande Distribuzione Organizzata, attraverso l’iniziativa Distribuzione Moderna (giunta alla 19a edizione), incentrata su B2B tra produttori e category manager della Gdo, dove sarà possibile presentare e far degustare i vini. Il fatturato delle produzione di uve è pari a circa 230 milioni di euro pari ad una incidenza del 6,6% sul comparto Agricoltura regionale e al 3% sul comparto vitivinicolo nazionale con un ricavo medio per vigneto di 4.350 euro ad ettaro. Le aziende viticole laziali sono 19.000 con una produzione media annua di 1 milione di quintali di uva mentre le cantine sono 450 con una produzione media annua di 800 mila litri di vino (75% bianchi e 25% rossi) di cui il 70% rivendicato a DO/IG regionale. La Giunta che ho l’onore di presiedere sarà presente al padiglione di Verona grazie alla Vice Presidente, Roberta Angelilli, e all’Assessore alle Politiche Agricole, Giancarlo Righini”.
Tante istituzioni presenti all'inaugurazione. Zaia: «Qui vengono tutti, non si può non passare per il Vinitaly». E dalla kermesse veronese tanti attacchi ...
Il veronese Alessio Albertini, delegato PD all'agricoltura, ha dichiarato che il Vinitaly «dovrà servire anche a ribadire e dimostrare quanto il vino e tutto ciò che ruota attorno ad esso significhi non solo sviluppo e reddito, ma anche attenzione alla qualità, al territorio, al benessere umano. Ed il presidente della Regione ha commentato anche alcune nuove normative europee che potrebbero stimolare la riduzione del consumo di vino e alcolici. Zaia: «Qui vengono tutti, non si può non passare per il Vinitaly».
Nel primo giorno di Vinitaly (in Fiera a Verona dal 2 al 5 aprile 2023) c'è l'inaugurazione della 55esima rassegna internazionale... Scopri di più.
Il vino per noi è importante anche a livello culturale e di tradizione: oggi è la domenica della Palme e il vino è un elemento anche sacro della nostra tradizione. Il sindaco di Verona Damiano Tommasi: «Grazie ai ministri e al presidente Zaia per la loro presenza. Noi dobbiamo essere orgogliosi della nostra identità». Noi siamo come i babilonesi, che mettevano al centro Babilonia delle loro mappe: questa è la nostra Babilonia. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana: «Un grande onore e una grande emozione per me essere qui. Nel primo giorno di Vinitaly (in Fiera a Verona dal 2 al 5 aprile 2023) c'è l'inaugurazione della 55esima rassegna internazionale del vino.
Sfilata di ministri a Verona per l'avvio della manifestazione. Domani è attesa la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Così il presidente del Veneto Luca Zaia ha commentato con i cronisti la massiccia presenza di esponenti del Governo prevista nei quattro giorni della kermesse veronese, oggi al via. Si inizia con l'etichetta del vino, che è un modo per togliere identità ai territori, si passa alla carne sintetica e poi ovviamente verranno messi a repentaglio i 4.500 prodotti tipici italiani, tra i quali 350 prodotti tipici veneti». Al centro di tutto, come è normale che sia, c'è il business, con oltre 10.000 appuntamenti d'affari già fissati prima dell'inizio della rassegna tra aziende e professionisti del comparto, grazie al sistema di matching online.
(LaPresse) "I babilonesi disegnavano la parte del mondo che loro conoscevano e al centro ci mettevano Babilonia. Qui dentro è come Babilonia". Così...
(REGFLASH) Verona, 2 apr. - Presentato oggi pomeriggio allo 'spazio Abruzzo', al Vinitaly di Verona, l'evento “Fai PERCORSI Slow 2023”, ideato dal Consorzio ...
(REGFLASH) GILPET/230402 ● Lanciano (CH), Parco delle Arti musicali (Complesso Torri Montanari), visite a cura della Delegazione FAI di Lanciano; (REGFLASH) Verona, 2 apr.
Lo dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, intervenuto al taglio del nastro ...
In questi giorni abbiamo festeggiato a Taurasi il trentennale del riconoscimento della denominazione di origine controllata e garantita per il vino rosso più importante del Sud Italia, il Taurasi, appunto. C’è finalmente la consapevolezza del rilievo e del peso che la nostra vitivinicoltura riveste sull’intero sistema regionale per la qualità dei vini che esprimiamo, vini che meritano sempre più ribalte internazionali. In occasione della 55esima edizione del Vinitaly, in programma fino al 5 aprile, saranno annunciate molte novità per il settore. Sono firmatario unico di una proposta di legge che a breve verrà istruita e che potrà dare il via ad un’attività enoturistica dalle grandi potenzialità finalmente regolamentata e che vada incontro alle esigenze dei tanti operatoti presenti sul territorio regionale. Si respira aria di rinascita e grande entusiasmo tra gli stand dell’Irpinia in occasione di Vinitaly, la più importante fiera europea dedicata al comparto vitivinicolo che si è aperta questa mattina a Verona. Per l’Irpinia il vino rappresenta davvero lo strumento, forse l’unico, per un vero e concreto sviluppo in termini turistici. Nei giorni scorsi ho condiviso con il Governatore De Luca la necessità di un programma di iniziative di promozione perché questo compleanno possa davvero rappresentare l’occasione per dare nuova visibilità all’Irpinia del vino, soprattutto in chiave internazionale. A breve annunceremo i dettagli di questa importante iniziativa. Dopo gli anni del Covid, delle restrizioni legate alla pandemia, questa del 2023 è un’edizione che registra un ritorno alla normalità, un evidente slancio verso l’esterno, l’orgoglio per produzioni sempre più interessanti. Tra queste, il calendario dei festeggiamenti per il trentennale della DocG Taurasi e la legge per l’esoterismo, spiega Maurizio Petracca nella nota che segue. Lo dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, vice presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, intervenuto al taglio del nastro del rinnovato padiglione di 5.800 metri quadri allestito dalla Campania. Nello spazio “Terra di vino, storia e passione” è rappresentata la regione con i suoi territori: Napoli, Irpinia, Sannio, Caserta, Salerno.
Il ministro Lollobrigida a Verona per l'inaugurazione di Vinitaly: "Non è svilente, lo dico a chi è sul divano e prende il sussidio."
L'inserimento dei giovani italiani nel mondo dei campi è inoltre favorito dalla necessità di colmare la mancanza di manodopera che ha duramente colpito le campagne lo scorso anno, con la perdita rilevante dei raccolti agricoli nazionali. Lollobrogida la vede così: ''Difendiamo la cultura, il lavoro, la storia, la tradizione, il benessere, la qualità e proviamo a farlo anche a Vinitaly”. “C'è bisogno di immigrazione legale e il primo nemico è quella illegale e c'è bisogno di combattere i clandestini”.
Si è ufficialmente aperta a Veronafiere la 55esima edizione di Vinitaly. Alla cerimonia di inaugurazione del Salone internazionale dei vini e distillati, ...
“Siamo tutti impegnati contro il cambiamento climatico, è sacrosanto difendere l’ambiente, ma l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione, che ci venga a dire che sopra a tutto c’è l’ambiente e magari ci si dimentica dell’uomo”. “La consapevolezza della grandezza del nostro patrimonio culturale, che non è la grandeur, è la consapevolezza del contributo che noi siamo in grado di dare a tutti. “Viva il vino italiano, bevete il vino italiano, ma, da ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che sta lavorando al nuovo codice della strada, da bere con moderazione”.
Il ministro dell'Agricoltura all'attacco della Ue. Schillaci e Tajani: vino associato a effetti benefici.
Infine sul tema di alcol e salute nella giornata inaugurale di Vinitaly è intervenuto anche il ministro degli esteri Antonio Tajani che ha ricordato che «il vino fa bene ed è parte essenziale della dieta mediterranea. Promuovere questa consapevolezza è cosa ben diversa dall’apporre un’etichetta come quella proposta dall’Irlanda che non fa differenza tra una bottiglia di vino e una di liquore. «Il consumo basso o moderato di vino, all'interno di un modello di dieta mediterranea - ha spiegato Schillaci - è associato ad effetti benefici; ciò che dobbiamo invece contrastare sono gli abusi e le abbuffate alcoliche, che nulla hanno a che vedere con un consumo moderato. In Irlanda l’alcolismo è un problema sanitario nazionale e i dati indicano che la popolazione irlandese non è a conoscenza dei rischi per la salute collegati all’alcol. Sul tema Vino e Salute è intervenuto dal Vinitaly di Verona anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci. Lo faremo con gli incontri dedicati agli effetti benefici di un consumo moderato di vino sulla salute e chiarendo la crescente importanza del vino e dell’enogastronomia sui flussi turistici in Italia.
"La filiera dei nostri vini va certamente tutelata, soprattutto dagli attacchi europei. Considerare i vini alla stregua delle sigarette è sbagliato.
Tutte queste giovani aziende calabresi oggi a Verona dimostrano che c'è una Calabria che vuole crescere e noi dobbiamo aiutarla, non creando problemi ma costruendo un contesto istituzionale che favorisca i loro sforzi. Secondo il presidente Occhiuto, "le aziende vitivinicole non svolgono solo un'azione importante per l'agricoltura e per il tessuto produttivo caratteristico della loro attività, ma hanno un ruolo fondamentale per la narrazione di un territorio e della sua storia. A me sembrano cose lunari e l'Europa, anziché sulla luna, dovrebbe stare più sulla terra, dove si produce l'uva e il vino".
Massiccia la presenza istituzionale a Veronafiere per la prima giornata del salone internazionale dei vini e dei distillati, evento che aspira ad aggregare ...
Per la nuova categoria "innovation", infine, il riconoscimento è stato assegnato Marco Simonit, maestro potatore, «per la sua ricerca nel campo della viticoltura, che lo porta a offrire consulenze nei più importanti vigneti di tutto il mondo e per aver introdotto e diffuso una tecnica di potatura ramificata, meno invasiva e più rispettosa della natura delle piante». Credo che il valore aggiunto della manifestazione sia proprio il luogo in cui si svolge, è nostro compito portare avanti la connessione tra la fiera, Vinitaly e la città, implementando sempre di più questa fusione, a vantaggio di un’attività produttiva che è orgoglio per tutti. Anzi, quello che non è un modello di civiltà è non andare a lavorare, stare sul divano e gravare sulle spalle altrui col reddito di cittadinanza». E il lavoro in agricoltura è stato sottolineato anche dal ministro Lollobrigida che ha detto: «Nelle campagne c'è bisogno di manodopera e i giovani italiani devono sapere che non è svilente andare a lavorare in agricoltura. «I numeri della filiera mostrano come il vino nell’arco di un decennio sia diventato saldamente un capitale strategico del prodotto Italia - ha aggiunto Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere - Per questo ora dobbiamo puntare a intensificare e accelerare una progettualità per rendere Vinitaly un brand ancora più efficace sullo scacchiere della domanda internazionale del nostro vino, con l’obiettivo di incrementare le presenze di operatori professionali dall’estero e il presidio permanente sui mercati globali. E di eccellenza ha parlato anche il presidente della Camera Fontana, definendo Vinitaly «una manifestazione grandiosa con cui Verona dimostra tutte le sue potenzialità».
'Ci sono altre soluzione per mantenere al meglio una bottiglia'. Le parole di Paolo Porfidio, 34 anni, che in poco più di un minuto smonta una delle false.
Al Padiglione 10 di Veronafiere, aziende, cantine cooperative e associazioni di produttori presentano le novità vitivinicole all'evento enologico tra i più ...
Alle ore 14 presentazione del PROGETTO RADICI a cura di Consorzio Tutela Asti Docg. Alle ore 12 conferenza stampa MONFERRATO WINE IDENTITY, a cura di Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Intervengono Filippo Mobrici presidente Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato , Marco Protopapa assessore Agricoltura e cibo Regione Piemonte, Helmuth Kocher presidente fondatore del Merano Wine Festival. Alle ore 14,30 l’Assessorato al Turismo, cultura e sport Regione Piemonte presenta WTE - World Tourism Event Salone Mondiale del Turismo 2023 for World Heritage Sites che si svolgerà a Torino dal 21 al 23 settembre. Intervengono: Marco Protopapa, assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Enrico Rovero, Associazione Produttori del Vino Biologico, Simone Bussotti di Fondazione Agrion, Andrea Costa dell’Associazione Produttori Albarossa, Gaia Ivaldi Comune di Cavatore. Alle ore 13,20 presentazione di VINUM 2023, a cura dell'Ente Fiera Tartufo Alba. Il premio Angelo Betti, dedicato ai professionisti ed imprenditori del mondo enologico che si sono particolarmente distinti per aver contribuito al progresso qualitativo in ambito produttivo segnalati dagli Assessorati regionali all’Agricoltura quest’anno è stato assegnato a Chiara Soldati, pioniera dell’empowerment femminile nel mondo del lavoro alla guida della Tenuta La Scolca, sulle colline del Gavi, in provincia di Alessandria. Grande entusiasmo è stato espresso dal presidente del Consorzio di tutela Erbaluce di Caluso, Antonino Iuculano, per l’importante occasione avuta dalla Regione per promuovere sul territorio e con l’intento di portare il vino on le sue diverse declinazioni, bianco, spumante, passito nei ristoranti. Un’operazione avviata già da anni con i grandi eventi sportivi che la Regione ha portato in Piemonte, come le Universiadi invernali 2025 e le Atp Finals di tennis. Per l’assessore regionale all’Agricoltura si è presentata un’occasione importante per sottolineare al ministro la realtà vitivinicola del Piemonte oggi caratterizzata da tanti giovani produttori, evidenziando quindi il cambio generazionale, e per ricordare anche le criticità da risolvere che riguardano il comparto piemontese, sottolineando la necessità di più aiuti e massima attenzione per la gestione irrigua del territorio e la tutela dei vigneti. Nell’area istituzionale la Regione ha inoltre presentato ufficialmente l’Erbaluce vitigno dell’anno 2023 del Piemonte, con la partecipazione del Consorzio Tutela Vini Docg Caluso, Carema e Canavese e di Colline Novaresi - Consorzio di tutela Alto Piemonte. Un’immagine immersiva e coinvolgente racconta con semplicità gli elementi geologici legati alle origini del territorio piemontese connessi in particolare al processo di autolisi presente nella vinificazione e nella fermentazione.
Edizione 55 per il Vinitaly: dal 2 al 5 aprile torna a Veronafiere il più importante salone dedicato al vino e ai distillati.
Al termine, consegna dei riconoscimenti del Premio Vinitaly International, con la presenza di Pasquale Salzane, presidente di Simest, Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia e Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere. L’industria vitivinicola nazionale vale 31,3 miliardi di euro, impegna 530mila aziende con circa 870mila addetti. Oltre 4.000 le aziende espositrici da più di 30 nazioni, 100mila metri quadrati espositivi netti, con 17 padiglioni occupati che ribadiscono il ruolo di principale piattaforma b2b internazionale del prodotto vitivinicolo.
Sono 120 le aziende calabresi presenti in uno spazio espositivo pari a circa 1400 metri quadrati.
Ecco, noi vorremmo che le cantine calabresi fossero anche il veicolo di conoscenza del nostro territorio in Italia e nel mondo”. Grande successo, inoltre, per le aziende del settore olivicolo e dell’agroalimentare di qualità che hanno preso parte a Sol & agrifood. Sono molto contento che l’assessorato regionale all’agricoltura, guidato da Gianluca Gallo, stia dando grande sostegno istituzionale a questi produttori, mettendoli nella condizione ideale di presentarsi a fiere importanti come questa del Vinitaly".
Verona, nella vetrina di Veronafiere, quest'anno una novità assoluta ; uno stand con i prodotti alimentari icona del mondo militare per i 4 giorni dedicati ...
In sintesi, una consolidata sinergia che vede l’Istituzione e le società licenziatarie del brand “Esercito 1659” impegnate nella promozione e diffusione della cultura del benessere alimentare mediante l’utilizzo di materie prime d’eccellenza . Inoltre, è forte la volontà di tutelare l’ambiente con il riutilizzo di materiali: le vecchie cassette di primo soccorso dell’Esercito hanno ripreso vita diventando un originale packaging per generi di “pronto conforto”, contenenti una degustazione di cioccolato. [Vinitaly](/t/vinitaly)” con uno stand di prodotti enogastronomici delle società licenziatarie Fonderia del Cacao, Antica Distilleria Petrone, Dielle Caffè e Tenute Piccini.
Una realtà strategica per il made in Italy. Una filiera da 530mila imprese, 870mila addetti e 31,3 miliardi di euro di fatturato.
Tra le pratiche "discutibili" ci sono anche lo zuccheraggio del vino (permesso nell'Ue ad eccezione di Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro e Malta), i wine-kit fai da te, molto diffusi dal Canada agli Stati Uniti fino ad alcuni Paesi dell'Ue, che promettono il miracolo di ottenere in casa il meglio della produzione enologica "Made in Italy, dai vini ai formaggi". E questo settore funziona soprattutto anche grazie alla capacità di mettere insieme tradizione e modernità", ha aggiunto. La premier ha poi sottolineato "la forza del vino italiano.
A parlare è Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, la società che organizza anche quest'anno la più importante manifestazione italiana dedicata al vino, ...
In particolare, sui rossi, risultano in contrazione i volumi nelle fasce di posizionamento più basse (sotto i 3 euro), mentre tengono molto bene e anzi risultano in buona crescita i vini premium, in particolare piemontesi (+9%), veneti (+4%) e toscani (+6%). Per Mario Piccini, amministratore delegato di Piccini 1882, storica azienda toscana con proprietà estese in Basilicata e in Sicilia, “la presenza dei maggiori players asiatici e statunitensi sancisce la definitiva riapertura delle frontiere del vino, contribuendo a fare dell’edizione di quest’anno il primo vero Vinitaly dell’era post-Covid”. Seguono, tra i top buyer, la Germania (15% lo share), che sale del 5% a 1,2 miliardi di euro; poi Regno Unito (+10%), Canada (+11%), Svizzera (+3%) e una Francia in forte progressione (+25%). In più c’è, continua Danese, il valore aggiunto di Verona, “un palcoscenico internazionale straordinario che la fiera contribuisce a valorizzare anche attraverso la visibilità mediatica che Vinitaly genera ogni anno in Italia e all’estero: nel 2022 quasi 4miliardi di audience nella settimana clou della manifestazione”. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv, Ismea e Vinitaly, che ha elaborato i dati rilasciati da Istat sui 12 mesi dello scorso anno, il mercato ha retto anche alle inevitabili quanto parziali variazioni dei listini, ma l’escalation dei costi di produzione ha abbondantemente eroso i margini della filiera in particolare per i prodotti entry-level e popular (fino a 6 euro al litro). A parlare è Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, la società che organizza anche quest’anno la più importante manifestazione italiana dedicata al vino, in corso nei padiglioni della Fiera della città scaligera da sabato scorso fino a mercoledì.
(ANSA) – VERONA, 03 APR – "E' nostro interesse e dovere sostenere questo mondo e l'impegno del governo è anche al sostegno dei giovani e del ricambio ...
La presidente del Consiglio è stata salutata al suo arrivo al Vinitaly dal presidente della Fiera, Federico Bricolo, con il quale si è recata allo stand del ministero delle politiche agricole e della sovranità alimentare. La prima sosta della premier è allo lo stand del ministero dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, dove sono esposti i quadri di Caravaggio e Reni. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha fatto ingresso al 55/ma edizione del Vinitaly accolta dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
La fiera veronese è il momento per fare il punto della situazione della viticoltura italiana. Scenario complicato, ma vince l'ottimismo.
Note di salvia, poi eucalipto e ancora pesca bianca. Bocca di densità e tensione, croccantissima. Se il 2022, infatti, ha fatto registrare tassi in crescita nei valori dell’export (arrivato a 8 miliardi di euro) combinati a una tenuta nel volume della produzione (aspetto in cui l’Italia è da anni leader mondiale), non si possono negare le difficoltà del segmento, che ha fatto registrare un calo delle vendite nella Gdo ed è alle prese con aumenti dei costi della produzione che si spingono, in alcuni casi, a superare il 60 per cento.
Famiglie che riescono anche con il ricambio generazionale a stare nella modernità”. La premier ha quindi assicurato “l'impegno del governo, anche con i ...
“Il vino è un pezzo fondamentale della nostra identità e della nostra cultura. “Il vino è stato cantato nella letteratura e nelle poesie, è stato dipinto nella nostra pittura. “Considero molto affascinante la scelta dei ministri Lollobrigida e Sangiuliano di portare al Vinitaly per la prima volta due opere di valore mondiale legate al tema del vino che sono il Bacco di Caravaggio e Il Bacco fanciullo di Guido Reni.