In bilico la 37enne pur popolare premier Sanna Marin, il cui partito socialdemocratico Sdp è dato negli ultimi sondaggi stabilmente al 19% (aveva ottenuto il 17 ...
L'Sdp e gli altri partiti della coalizione di centro-sinistra escludono qualsiasi alleanza postelettorale con l'ultradestra di Purra, come lo fa anche il Centro, che però non intende allearsi più neanche con la sinistra. Il partito Centro guidato da Anneri Saarikko, popolare nelle aree rurali, è in calo a circa il 9% (13,8% nel 2019, 31 seggi) come lo sono la Lega Verde di Maria Ohisalo (11,5% nel 2019, 20 seggi). L'attuale governo guidato da Sanna Marin è una coalizione formata dai suoi socialdemocratici (Sdp), da Centro, Lega Verde, Alleanza di Sinistra e Autonomisti svedesi.
Le elezioni per il nuovo parlamento in Finlandia hanno una sola certezza: il testa a testa tra i tre partiti principali. I socialisti della premier uscente ...
Il 40% degli elettori si è avvalso del diritto di voto anticipato, un numero record. Le proiezioni indicano un forte calo di alcuni dei partiti che fanno parte della coalizione del suo governo, con i liberali del Partito di centro e gli ambientalisti della Lega verde in discesa nei consensi. Seppur condividendo l'obiettivo di neutralità climatica al 2035 fissato da Marin i moderati di destra divergono dalle posizione della premier socialista sul lato delle politiche economiche.
I finlandesi sono chiamati a rinnovare i 200 membri della camera unica del Parlamento, in elezioni legislative anticipate che si presentano come una sfida ...
In risposta i Socialdemocratici e due dei partiti della sua coalizione (Verdi e Alleanza di sinistra) escludono alleanze con il partito di Purra, che definiscono "apertamente razzista". I conservatori della Coalizione nazionale e i Finlandesi nazional-populisti vogliono invece l'austerity, con tagli al welfare per riportare il debito sotto i limiti virtuosi Ue. Gli ultimi sondaggi indicano tre partiti in parità: i Socialdemocratici di Marin, i conservatori della Coalizione Nazionale di Petteri Orpo, e i Finlandesi della nuova leader della destra nazionalista ed euroscettica Rikka Purra, in piena ascesa.
Finlandia alle urne per le elezioni legislative che potrebbero vedere il Paese compiere una decisa svolta a destra, con i partiti di centrodestra e ...
Il Partito socialdemocratico (SDP) guidato da Marin, che nel 2019 è entrato in carica come primo ministro più giovane del mondo all’età di 34 anni, era al terzo posto con il 18,7%. «I sondaggi mostrano che la tendenza politica più a destra in Finlandia sta guadagnando forza», sosteine Juho Rahkonen dell’istituto di ricerca E2. Notissima all’estero, popolare in patria, la premier finlandese Sanna Marin appare tuttavia in bilico.
Esattamente come quattro anni fa ci sono tre partiti dati vicinissimi nei sondaggi: uno è quello della prima ministra uscente Sanna Marin.
[molto dura](https://yle.fi/a/3-12059455) sull’immigrazione: fra le altre cose vorrebbe che la Finlandia non accettasse nessuna richiesta di asilo, e chiede da tempo di ridurre la spesa pubblica per alcune minoranze etniche. [un filo più avanti](https://yle.fi/a/74-20024949) rispetto ai Socialdemocratici. Marin rimane comunque piuttosto popolare fra l’elettorato: a dicembre un sondaggio pubblicato per il quotidiano Helsingin Sanomat aveva mostrato che il 64 per cento dei finlandesi ritiene che Marin abbia lavorato “molto bene” o “abbastanza bene” da prima ministra. Il terzo partito che si contende la maggioranza relativa è quello dei Finlandesi, che ormai da una decina d’anni alle elezioni parlamentari ottiene percentuali vicine al 20 per cento, senza mai superarlo. In ogni caso le elezioni sono già cominciate, e di tempo per convincere l’elettorato ne rimane poco. Nei primi mesi del suo mandato il governo Marin, sostenuto da una coalizione molto ampia che va dai centristi alla sinistra radicale, ha [aumentato](https://www.forbes.com/sites/elanagross/2020/02/06/finlands-female-led-government-gives-men-and-women-nearly-seven-months-of-paid-parental-leave/) il congedo parentale a sette mesi per donne e uomini e promosso misure [molto ambiziose](https://ym.fi/en/finland-s-national-climate-change-policy#:~:text=Prime%20Minister%20Sanna%20Marin's%20Government,carbon%2Dnegative%20soon%20after%20that.) sulla transizione verso un’economia più sostenibile, fra le altre cose. [aderire alla NATO](https://www.ilpost.it/2023/03/28/ungheria-finlandia-nato/) dopo l’invasione russa dell’Ucraina e un debito pubblico mai così alto. Sono numeri poco preoccupanti e tutto sommato comprensibili per un governo che ha aumentato la spesa pubblica per contrastare le conseguenze prima della pandemia e poi della crisi energetica innescata dalla guerra in Ucraina, come hanno fatto molti paesi europei negli ultimi due anni. Quest’ultimo periodo agitato quindi non ha avuto particolari conseguenze sul piano politico: i partiti che raccolgono i maggiori consensi sono gli stessi da anni, tutti dati intorno al 20 per cento dei voti: i Socialdemocratici, il PCN e i Finlandesi, che fino a qualche tempo fa erano noti come Veri Finlandesi. È un valore poco al di sopra della La nuova aggressività della Russia ha spostato molto l’opinione pubblica finlandese, che dopo decenni di sostegno trasversale a una neutralità militare ormai da un anno sostiene piuttosto convintamente l’adesione alla NATO, l’alleanza militare dei paesi occidentali, a cui aderirà ufficialmente nei prossimi mesi, dopo l’iter avviato dal governo Marin. A oggi «questi tre partiti sono dati così vicini che domenica ognuno di loro potrebbe indicare il nuovo leader»,
Finlandia al voto. In declino la stella di Sanna Marin, minacciata dall'ascesa di un'altra donna, la leader dei nazionalisti finlandesi Rikka Purra.
Se Coalizione Nazionale e Finlandesi arriveranno in testa, potranno cercare di formare insieme un governo di destra con altri piccoli partiti. Sono dati troppo ravvicinati per indicare un chiaro vincitore, ma la destra dei Finlandesi è in un trend di ascesa, trainata dalla 45enne Rikka Purra, abile comunicatrice che spopola su Tik Tok. Notissima all’estero, popolare in patria, la premier finlandese Sanna Marin appare tuttavia in bilico.
Finlandia al voto per le elezioni parlamentari, che giungono pochi giorni dopo che il Paese ha superato l'ultimo grande ostacolo nella sua campagna di 10 ...
Ma i sondaggi d’opinione suggeriscono che 3 partiti domineranno: Il Partito Socialdemocratico di Marin, il Partito della Coalizione Nazionale di centro-destra e il partito populista di destra Veri finlandesi. Oltre 2.400 candidati di 22 partiti sono in lizza per i 200 seggi del Parlamento finlandese, l’Eduskunta. Rimane popolare in patria, ma i finlandesi sono anche frustrati per l’aumento del costo della vita.
Dalle domenica mattina sono stati aperti i seggi in cui circa 3 milioni di elettori sceglieranno i 200 membri del parlamento monocamerale (Eduskunta) per una ...
L’incognita resta quello che farà il centro destra della Coalizione nazionale, se dovesse sopravanzare il partito di Marin e avere la maggioranza relativa. L’Sdp e gli altri partiti della coalizione di centro-sinistra escludono qualsiasi alleanza postelettorale con l’ultradestra di Purra, come lo fa anche il Centro, che però non intende allearsi più neanche con la sinistra. A insidiarle il primato sono la sovranista anti-immigrati Riikka Purra (a sinistra nella foto), del partito dei Finlandesi Veri (Finns), accreditata, come la premier uscente, intorno al 19%, in ascesa (aveva il 17,5% nel 2019, 39 seggi), e anche la Coalizione nazionale, partito di centrodestra guidato da Petteri Orpo, che ha circa il 20% (17% nel 2019, 38 seggi).
La socialdemocratica Sanna Marin non è riuscita ad ottenere un secondo mandato alla guida della Finlandia. Vittoria dei conservatori. Seconda l'ultradestra.
Marin, quando lo scrutinio non era ancora terminato, ha affermato di essere “riconoscente nei confronti di tutti coloro che hanno votato per i socialdemocratici”. Per la formazione di un governo in Finlandia passano normalmente numerose settimane, se non dei mesi. Con il 20,8 per cento dei voti (quando è stato scrutinato il 98 per cento dei seggi), potrà contare su 48 seggi in parlamento; il candidato conservatore è tallonato dall’ultra-destra, che ha raggiunto il 20,1 per cento e ottenuto 46 seggi.
I socialdemocratici di Sanna Marin rischiano di prendere una sonora batosta, almento da quanto si vede dopo aver controllato il 90,8% delle schede ...
[Attualità2 giorni fa ](https://scenarieconomici.it/brasile-e-cina-si-accordano-per-affondare-il-dollaro-pero-a-patire-sara-leuro/) [Attualità3 giorni fa ](https://scenarieconomici.it/vivreste-con-30-mila-coinquilini-eccovi-il-singolo-immobile-piu-popolato-al-mondo/) [Attualità3 giorni fa ](https://scenarieconomici.it/la-francia-si-piega-alla-cina-paga-il-gas-naturale-in-yuan-fine-del-dollaro/) Comunque tempi duri per la Marin. per cui o si prendono in prestito deputati di altre forze politiche o si rischia qualche forma di “Grosse koalitione”. Un calo forte per Liberali e Verdi, in linea con quanto succede negli altri paesi europei.
Dopo il conteggio dei voti ottenuti con la parte anticipata delle elezioni, che rappresenta il 40% degli elettori, il partito di centrodestra ha il 20,8% e ...
I seggi hanno chiuso alle 20 locali e i risultati sono attesi entro mezzanotte. Con il 44% dei voti contati, il centrodestra del Partito della Coalizione ...
“Soprattutto, dobbiamo puntare alla crescita economica e a una maggiore occupazione”, ha dichiarato Marin in una recente intervista all’emittente pubblica finlandese YLE. E se dovesse uscire sconfitta dalle elezioni non sarà quindi questo il motivo. Con il 44% dei voti contati, il centrodestra del Partito della Coalizione Nazionale (Ncp), guidato dall’ex ministro delle Finanze Petteri Orpo è in testa con il 20,8%, seguito da vicino dai Socialdemocratici di Marin con il 20,7% .
Il partito di estrema destra "Veri Finlandesi" cresce ai massimi della propria storia. Indietro i socialdemocratici della premier uscente.
Tradizionalmente in Finlandia all'esito delle elezioni, con sistema proporzionale e seggi assegnati per circoscrizioni in base alla popolazione, il partito più votato cerca di formare la coalizione di governo e indica il premier ormai dagli anni Novanta. Orpo ha rivendicato la vittoria: "Sulla base di questo risultato, i colloqui per la formazione di un nuovo governo in Finlandia saranno avviati sotto la guida del Partito della Coalizione Nazionale", ha dichiarato La foto a poche ore dalla chiusura delle urne lascia presagire una tortuosa trattativa per la formazione della coalizione che sosterrà il governo, considerando i diversi veti incrociati espressi da alcune forze in campagna elettorale.
I sovranisti anti-migranti e anti-Ue di Riikka Purra recuperano rispetto ai primi risultati. La destra moderata ora può scegliere con chi governare. In …
Poi lo scrutinio ha dato ragione a questo militante, ex candidato, e piccolo imprenditore, che prevedeva 44-46 seggi per la sua formazione, e davanti alla possibilità di un secondo posto diceva: "Come [Raikkonen](https://www.repubblica.it/sport/2018/10/17/news/formula_1_ferrari_raikkonen_intervista_vettel_leclerc-300975400/)? "Aspetta, abbi fede, nel voto anticipato non brilliamo mai", ci diceva tranquillo ieri sera nel quartier generale dell'estrema destra, HELSINKI - Toni Paussu aveva già capito tutto.
La premier Sanna Marin esce sconfitta dalle elezioni parlamentari in Finlandia, vinte dai conservatori davanti ai nazionalisti. Al termine dello spoglio, il ...
Metsola e Marin a Open: «Nella Ue unità anche con background differenti»](https://www.open.online/2022/09/13/elezioni-politiche-2022-meloni-marin-metsola) Il messaggio di Sanna Marin alle giovani donne – Il video](https://www.open.online/2022/09/13/sanna-marin-donne-politica-video) [Europa preoccupata per l’arrivo di Meloni? «Congratulazioni al vincitore delle elezioni, congratulazioni alla Coalizione nazionale, congratulazioni al partito dei finlandesi, la democrazia ha parlato», ha detto la 37enne davanti ai suoi sostenitori.
I socialdemocratici sono stati scalzati dal centrodestra di Orpo, ma a far rumore è soprattutto il risultato dell'estrema destra, che diventa la seconda ...
Il vero problema è che con questi numeri, nessuno è in grado di formare un governo da solo. Tra i punti principali del programma ci sono le politiche migratorie, clima, criminalità ed energia con posizioni apertamente anti-migranti e euroscettiche, a partire dalla richiesta di non rispettare l'impegno per la neutralità climatica nel 2035, senza rinnegare il vecchio obiettivo nel lungo termine di 'Fixit', l'uscita della Finlandia dall'Unione europea. E la seconda questione molto importante è costruire la Finlandia della Nato", ha detto. È un ottimo risultato, anche se oggi non sono arrivata prima", ha detto, congratulandosi per la vittoria sia con il centrodestra che con Veri finlandesi. I media finlandesi ipotizzano che si possa trattare di voto tattico in cui gli elettori hanno scelto i partiti più grandi per cercare di garantire che il loro schieramento politico vincesse, contro quello dell'opposizione. A vincere, nella corsa estremamente combattuta fra i tre partiti principali, sono stati i conservatori del Partito della Coalizione Nazionale (Ncp), guidato dall'ex ministro delle Finanze Petteri Orpo, che ha ottenuto il 20,7%.
Nelle elezioni parlamentari in Finlandia il partito dei conservatori della Coalizione nazionale guidata da Petteri Orpo è indicato avanti e al 20,8%, ...
Le ultime inchieste indicano il partito socialdemocratico di Marin terzo con il 18.7% in un testa a testa con i conservatori di Coalizione Nazionale (19,8%) guidati da Petteri Orpo e i Finlandesi (19,5%). Nelle elezioni parlamentari in Finlandia il partito dei conservatori della Coalizione nazionale guidata da Petteri Orpo è indicato avanti e al 20,8%, con un testa a testa con i socialdemocratici di Sanna Marin al 20,7%. Notissima all'estero, popolare in patria, la premier finlandese Sanna Marin appare tuttavia in bilico. Al termine di uno spoglio caratterizzato da un prolungato testa a testa, il leader della Coalizione nazionale Petteri Orpo ha rivendicato la vittoria, e la premier uscente gliel'ha concessa. Storico risultato la destra del Partito dei finlandesi guidato da Rikka Purra che si attesterebbe attorno al 20,1 %. A far rumore anche il boom dell'estrema destra, che diventa la seconda forza del Paese e cresce ai massimi della propria storia.
La premier socialdemocratica uscente esce sconfitta dal voto per il rinnovo dell'Eduskunta, il parlamento monocamerale finlandese.
Il sistema politico finlandese prevede che il capo del partito con il maggior numero di poltrone riceverà un incarico esplorativo per poter formare un governo ed ottenere il supporto di una maggioranza parlamentare. La Coalizione di Orpo chiede invece misure di austerity per 6 miliardi di euro, per riportare il debito pubblico sui valori virtuosi dell'Ue. I Veri Finlandesi esprimono invece posizioni apertamente anti-migranti e euroscettiche, a partire dalla richiesta di non rispettare l'impegno per la neutralità climatica nel 2035, senza rinnegare il vecchio obiettivo nel lungo termine di 'Fixit', l'uscita della Finlandia dall'Unione europea. Nel 2019, l'Spd ha conquistato la leadership per appena un seggio di vantaggio su Purra (con il 17,7% contro il 17,5% ottenuto dai Veri Finlandesi). Sia socialdemocratici di Marin e sia il centrodestra di Orpo sono in decisa crescita rispetto al 2019, in un voto che ha diviso il Paese tra favorevoli e contrari ai tagli al welfare o alle misure di austerity per ridurre il debito, in un contesto di inflazione alle stelle e i timori di recessione. Al termine di uno spoglio caratterizzato da un prolungato testa a testa, il leader della Coalizione nazionale (Kokoomus)
Il centrodestra ha vinto le elezioni in Finlandia, risultando il primo partito davanti alla destra nazionalista.
Anche perché queste elezioni in Finlandia hanno segnato la sconfitta dei partiti minori – il centro, i verdi e la sinistra – che hanno perso voti in favore delle tre principali forze politiche, diventando così ancora più marginali. È evidente che nessun partito l'ha raggiunta autonomamente, ma per prassi è compito del leader dei vincitori incaricarsi di trovare un accordo politico per governare. Secondo è arrivato il partito di estrema destra Veri Finlandesi di Riikka Purra, che invece ha ottenuto il 20,1%.
La prima ministra uscente ha perso le elezioni in Finlandia: del suo mandato saranno ricordati soprattutto gli sforzi per agevolare l'ingresso della ...
È quindi altamente probabile che sarà Petteri Orpo, leader del PCN, il prossimo primo ministro finlandese, ma dovrà prima trovare una maggioranza che lo sostenga (che dovrà ricercare, per forza di cose, alla sua destra). [spiega](https://rondine.fi/2023/04/perde-il-governo-ma-sanna-marin-vince/?cn-reloaded=1) il crollo dei Socialdemocratici così: «Una buona fetta di finlandesi ha ritenuto che non fosse il caso di pagare tanto, e ha avuto paura proprio dei risultati ambiziosi del governo Marin: estendere l’istruzione obbligatoria, riformare la struttura dei servizi sociali e sanitari e fissare un obiettivo ambizioso per la politica climatica. [Sanna Marin](https://www.rollingstone.it/cultura/news-cultura/nedved-sanna-marin-e-la-nostra-innata-capacita-di-indignarci-per-ogni-cosa/658531/) si è parlato tantissimo: la prima ministra finlandese ha acquisito una certa notorietà soprattutto per via degli sforzi che ha compiuto per accelerare sull’adesione della Finlandia alla Nato.
Questo l'esito delle elezioni andata in scena domenica 2 aprile. Il partito della Coalizione Nazionale (Ncp), guidato dall'ex ministro delle Finanze Petteri ...
La leader del partito di destra Veri finlandesi, Riikka Purra, ha sottolineato invece di volersi concentrare sulla definizione di politiche in materia di migrazione, clima, criminalità ed energia. Il leader del Partito della Coalizione Nazionale, Petteri Orpo, sposato, due figli e ufficiale di riserva della forza di difesa nazionale finlandese, ha martellato sulle questioni economiche durante un evento elettorale sabato. Il primo partito è [#KansallinenKokoomus](Kok), ovvero la formazione liberale-conservatrice di centrodestra. In queste elezioni, tuttavia, ha pagato le posizioni del suo partito sull‘economia finlandese, messe in discussione dai conservatori. È un ottimo risultato, anche se oggi non sono arrivata prima”, ha detto, congratulandosi poi per la vittoria sia con il centro-destra che con Veri finlandesi. Solo terzo il Partito Socialdemocratico della premier uscente [#SannaMarin].
Il dibattito politico sul Pnrr, il piano anti-immigrazione del governo. La battaglia per Bakhmut in Ucraina. I fatti da conoscere.
Se a noi ne dessero il doppio non avremmo problemi a spenderli». Direi la stessa cosa se non riuscisse a spenderli il Veneto. Secondo quanto si è appreso venerdì, la campagna di Trump - poche ore dopo la formalizzazione dell'accusa - aveva raccolto 4 milioni di dollari in sole 24 ore: un quarto di quel milione di dollari proveniva da nuovi piccoli donatori, per un importo medio di 34 dollari. Se questo ne seguirà le indicazioni, il libero noleggio dei monopattini sarà vietato a Parigi, prima capitale in Europa, a partire da settembre. Poche ore dopo lo stato maggiore ucraino ha però smentito l'annuncio di Prigozhin, affermando che lo scontro è ancora in corso, e che l'esercito ucraino avrebbe ancora il controllo della città. «Tecnicamente, controlliamo la città», mentre il «nemico è rimasto nei quartieri occidentali», ha detto il capo dei Wagner, affermando di voler dedicare la vittoria al blogger ultranazionalista Vladlen Tatarsky, ucciso alcune ore prima in un attentato a San Pietroburgo.