San Francesco di Paola

Protettore dei poveri e della gente di Mare, San Francesco di Paola fu l'eremita ricco di prodigi amato da tutti.

Poi c’è “la via dell’eremita”, che attraversa altri luoghi visitati dal Santo, partendo dal convento di Paterno, che fu la “casa” preferita da San Francesco e dove a lungo soggiornò, attraverso Cerisano e San Fili. Ma il “cammino” parte da lontano ed è composto da due percorsi: “La via del giovane”, che inizia a San Marco Argentano, dove il Santo si formò spiritualmente, per passare attraverso Cerzeto e lambire Fuscaldo, proprio dove nacque Vienna, la mamma del taumaturgo. Oltre le numerose guarigioni ottenute per intercessione di san Francesco, le cronache del tempo testimoniano anche il potere che Dio aveva dato a quest’uomo sulle forze della natura, le quali, al suo cospetto, si inchinavano docili. Oggi, 2 aprile, la Calabria onora il suo protettore, San Francesco di Paola patrono dei poveri e anche Protettore della gente di mare. San Francesco era sempre a disposizione dei poveri e degli infermi di ogni tipo, tra i quali egli operò guarigioni prodigiose a favore di paralitici, di lebbrosi, di ciechi, di indemoniati e persino la resurrezione di ragazzo un morto, suo nipote Nicola, figlio della sorella Brigida. Le preghiere di intercessione rivolte a san Francesco di Assisi questa volta furono accompagnate da un voto: in caso di guarigione, il bambino, giunto ad età, sarebbe stato offerto al Signore in un convento francescano.

La festa quest'anno cade proprio nel giorno che dà inizio ai riti della settimana santa: per questo motivo non ci saranno manifestazioni in onore del ...

San Francesco da Paola nacque il 27 marzo 1416 a Paola. La festività del 2 aprile è stata dunque anticipata ai giorni 27 marzo (nascita di San Francesco) e 31 marzo (conclusione dei tredici venerdì). Alle ore 17, invece, in Basilica la recita del Santo Rosario e il canto dei Vespri. Figlio di Giacomo Martolilla e Vienna da Fuscaldo, fu chiamato così per onorare il voto che la famiglia aveva fatto a San Francesco d’Assisi. È una Domenica delle Palme speciale per la Calabria che festeggia oggi anche il suo patrono, San Francesco di Paola, il Santo dei poveri. Perciò, il 2 aprile non si svolgerà alcuna celebrazione in onore di San Francesco, ed è sospesa ogni manifestazione ed evento in suo onore.

Nascevano così nel 1436 gli Eremiti di fra Francesco, primo nucleo di quelli che, con Alessandro Vl, sarebbero stati chiamati frati dell'Ordine dei Minimi ...

I poveri e gli oppressi stavano particolarmente a cuore al Santo, che difendeva dai potenti che abusavano del loro potere. Nello stesso tempo aumentava il potere taumaturgico del Santo: guarigioni prodigiose e addirittura risurrezione di un nipote, figlio della sorella Brigida. Molti pellegrini, appartenenti alle più svariate classi sociali, si recavano da lui per avere consigli e trovare conforto. Il suo primo rifugio fu una grotta vicino al suo paese di nascita; Francesco si spostò, in seguito in altri luoghi solitari: visse per 5 anni cibandosi solo di erbe. Durante il viaggio, Francesco, maturò la decisione di condurre una vita da eremita. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità.

Oggi 2 Aprile 2022 si ricorda San Francesco da Paola: ecco immagini e frasi per fare gli auguri di buon onomastico su Facebook e WhatsApp.

Auguri di buon onomastico! Buon onomastico! A tredici anni entra in convento, e solo due anni inizia a fare la vita dell’eremita.

Dio si fa presente ogni giorno nella nostra vita, attraverso piccoli grandi segni: spetta a noi aprirci alla sua presenza e curare la capacità di coglierne ...

Non usiamo cookie di questo tipo. Per maggior informazioni sul trattamento dei suoi dati visiti la nostra Fil 4,4-9; Gv 12,1-18.

Il nome venne scelto dai genitori in onore di san Francesco D'Assisi, a cui fecero anche un voto chiedendo che il bambino guarisse da una grave forma di ...

Come, ad esempio, il mantello, venerato soprattutto dalla gente di mare. Il nome venne scelto dai genitori in onore di san Francesco D’Assisi, a cui fecero anche un voto chiedendo che il bambino guarisse da una grave forma di infezione a un occhio. Nel 1435 iniziò un periodo di vita eremitica in un luogo impervio, dove costruì una cappella e tre dormitori: da qui nacque l’Ordine dei Minimi, riconosciuto ufficialmente nel 1474.