Petra Kvitova sorprende Elena Rybakina che dopo aver vinto settimana scorsa Indian Wells non riesce a ripetersi a Miami. La ceca vince il 30esimo titolto ...
Tennis - Flash, Focus, WTA | Petra Kvitova mette in bacheca il 30° trofeo della carriera su 41 finali disputate, vincendo un primo set thrilling al ...
[Alcaraz per la finale di Rio](https://www.ubitennis.com/blog/2023/02/27/atp-rio-il-fisico-di-alcaraz-cede-sul-piu-bello-norrie-vince-il-titolo-in-rimonta/), peraltro rimasto in campo nonostante l’infortunio e con Cameron Norrie che ha pure cercato di rubargli il punto sul “colpo del match”. [la finale tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev](https://www.ubitennis.com/blog/2023/04/02/atp-miami-litalia-del-tennis-si-ferma-tra-sinner-e-il-titolo-ce-il-tabu-medvedev/) (seguite il LIVE su Ubitennis dalle 19 italiane) ma non prima delle 21.30, toccherà alla finale del doppio WTA con Leylah Fernandez e Taylor Townsend che cercheranno di arginare Coco Gauff e Jessica Pegula, numero 2 del seeding ma prime favorite per il ritiro di Siniakova e Krejcikova. [Unico top 10 in gara la prima settimana di aprile](https://www.ubitennis.com/blog/2023/04/01/atp-estoril-il-tabellone-ruud-cerca-riscatto-sorteggio-benevolo-per-gli-italiani/), Ruud proverà ora a tradurre in risultati sul campo quel “ma ora mi sento meglio”. Non l’unico incentivo, di sicuro; a ogni modo, [è riuscito nell’impresa in quel di Quito](https://www.ubitennis.com/blog/2022/11/29/ruud-la-terza-e-quella-buona-allesibizione-di-quito-batte-nadal-e-pensa-allaustralian-open/). Dal canto suo, il russo è reduce da un fine inverno-inizio primavera quasi perfetto che gli ha permesso di tornare in auge dopo un 2022 assolutamente deludente per i suoi standard. Anche perché, tra le ATP Finals e la trasferta down under, c’era stato il tour in America Latina insieme a Rafa Nadal, con l’irresistibile possibilità di A metà 13esimo game, le due si scambiano un mini-break: prima Kvitova commette un fragoroso gratuito con il colpo che fino a quell’istante aveva fatto più male all’avversaria, poi dal 4-2 Elena si fa riprendere per via di una seconda che permette a Petra di entrare di forza in ribattuta. 12 al mondo che per effettivi meriti della recente campionessa di Wimbledon, visto che la più esperta in campo si fa trovare impreparata in più di una circostanza in uscita dal servizio denunciando una mobilità fisica – in verità mai stata suo fiore all’occhiello neanche del Prime della carriera – decisamente limitante. Dunque l’inizio di match ha un’unica padrona, dato che la mancina in campo si crea ancora l’opportunità per inerpicarsi a break point nel terzo game dando sfogo alle sua maggiore completezza tecnica, prima mediante un’intelligente risposta bloccata e poi subito dopo estraendo dal cilindro una meravigliosa palla corta di rovescio che lascia di sasso la sua più giovane avversaria. A chiusura di questo excursus tattico, l’altra faccia della medaglia dei colpi di avvio punto: chi delle due riuscirà a premere l’acceleratore costringendo l’altra a subire la propria incessante pressione in risposta, ha un alta probabilità di portarsi a casa il titolo ma come dichiarato ciò non può che essere legato alla prestazione della prima di servizio avversaria. Proprio soffermandoci su questa potenziale situazione strategica, è molto probabile che sia la ceca ad interpretare il ruolo di giocatrice maggiormente offensiva e che sia disposta a lasciare andare a tutta le sue esecuzioni per attaccare senza soluzione di continuità la rivale, perché in possesso di un vantaggio in termini di potenza pura che però anche per via del suo superiore chilometraggio incontra innumerevoli difficoltà negli spostamenti laterali ed in generale nella copertura degli spazi. Per Petra un successo che significa il ritorno in Top Ten dopo un lontananza di quasi due anni (al 10 posto), l’ultima toccata e fuga nell’élite mondiale risaliva al settembre 2021, ma anche 9° titolo di categoria ‘1000’ a cinque anni di distanza dall’ultimo ottenuto al WTA 1000 di Madrid 2018 e 30° alloro complessivo in carriera alla 41esima finale disputata: un ruolino di marcia pazzesco nelle partite che valgono dei titoli, una percentuale di vittorie superiore al 70%.
Petra Kvitova da favola nel WTA 1000 di Miami. La ceca batte Elena Rybakina per 7-6 (14 ), 6-2 e ritorna in top 10 per la prima volta da Settembre 2021.
Non riesce ad Elena Rybakina il Sushing Double: la tennista kazaka dopo aver vinto il titolo ad Indian Wells battendo in finale Aryna Sabalenka, era riuscita ad arrivare all’ultimo atto anche in Florida. Kvitova è stata la prima a strappare il servizio all’avversaria nel nono gioco, restituendolo subito nel game successivo, in cui serviva per vincere il parziale. Grazie a questa vittoria Kvitova torna ad alzare un titolo importante dopo la finale persa ad Agosto contro Garcia a Cincinnati.
La tennista kazaka ferma a 13 la striscia di vittorie consecutive e viene sconfitta in finale da Kvitova.
Penso che sia la decisione giusta, immagino”, ha concluso in conferenza stampa. “Voglio dire, hanno giocato tutti i tornei, quindi era solo quel Grande Slam in cui non erano ammessi; quindi, penso che sia giusto che giochino senza bandiere. “Penso di aver avuto buoni risultati in passato su terra rossa, penso di poter giocare bene. Ho dato tutto quello che avevo”, ha detto la kazaka in conferenza stampa dopo il ko in finale. Inoltre, gioca molto basso, e non è facile contro di lei, essendo anche mancina. “Sì, è stato un primo set davvero difficile, penso che abbia fatto una grande differenza l’inizio del secondo set.
Dopo i segnali arrivati al Wta1000 di Indian Wells, a Miami è arrivata la conferma: Petra Kvitova è una regina senza tempo del tennis femminile.
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Petra Kvitova è “stanca, ma felice” dopo la vittoria del titolo 1000 di Miami in una finale contro la kazaka Elena Rybakina risolta per 7-6 6-2 in un'ora e ...
E’ il 30esimo titolo della carriera per la ceca, il primo a Miami: “Penso che l’esperienza abbia giocato un ruolo importante nella mia mente. Kvitova conclude: “Per quanto riguarda il mio livello, penso di aver giocato un buon tennis dall’inizio dell’anno, ma non ero andata lontano in nessun torneo. Avevo giocato bene a Indian Wells, ho mantenuto un livello alto anche qui”.