Commenti esclusivi, momenti salienti, moviola, cronaca del match Monza-Lazio in diretta dal prepartita al risultato finale. Domenica 2 aprile.
Cercherò di dare il massimo sia in fase difensiva che offensiva. La squadra di casa con la classica divisa rossa. Mattia Zaccagni e Ciro Immobile sono i due giocatori italiani ad aver segnato più gol in questo campionato (nove entrambi) – il classe ’95 potrebbe andare in doppia cifra di reti per la prima volta in Serie A, mentre il classe ’90 potrebbe riuscirci per l’ottava volta nelle sue ultime nove stagioni nel torneo. Il Monza prova a palleggiare, la Lazio tiene bene e prova qualche fiammata. Arriva Pedro che con il mancino buca Di Gregorio e fa 1-0. MONZA - La Lazio vuole volare ancora alto per la Champions League. La squadra di Sarri vestita con maglia bianca e blu. Dopo il derby vinto e la pausa per le nazionali, ecco l'occasione per rimanere in testa al gruppo che lotta per il quarto posto. Grande occasione per i padroni di casa. Cross basso di Zaccagni, Felipe Anderson in controtempo, Rovella non libera. Sono 4 da inizio secondo tempo per il Monza. Due cartellini gialli in pochi secondi per i giocatori del Monza.
L'undici di Sarri espugna l'U-Power Stadium grazie alle reti di Pedro e Milinkovic-Savic. Buona comunque la prestazione dei padroni di casa.
Il Monza prova a rientrare in partita, Palladino cerca di pescare dalla panchina, senza fortuna, Gytkjaer nel finale si divora il gol della bandiera da due passi con i biancocelesti che portano a casa altri 3 punti utili per confermarsi come seconda forza del campionato alimentando un sogno chiamato Champions League. La rete laziale sveglia il Monza; Sensi di testa, su cross di Ciurria, scheggia il palo, poi è Petagna, ancora di testa, a centrare la porta ma Provedel si supera alzando sopra la traversa. Sono le prove generali del gol, che arriva al minuto 13 quando Zaccagni se ne va sulla sinistra, mette in mezzo un pallone sul quale Rovella non riesce ad intervenire bene, Machin e Pablo Marì sono poco reattivi con Pedro che si infila e insacca di sinistro.
Biancocelesti avanti con Pedro al 13', raddoppio con un gioiello di Milinkovic-Savic su punizione al 56'. Difesa imbattuta da 565'.
Il pareggio viene sfiorato prima da Sensi (colpo di testa alto di poco) e viene poi negato da un Provedel gigantesco sul colpo di testa a botta sicura di Petagna. L’unica occasione degna di questo nome la squadra di casa la costruisce allo scadere con Colpani (Provedel respinge con qualche difficoltà e a Gytkjaer non riesce il tap-in). Subito dopo il secondo gol della Lazio mette dentro Antov (per Marlon), Dani Mota (per Petagna) e Colpani (per Rovella). E’ il momento migliore per la formazione di Sarri che, dopo aver sbloccato, sfiora il raddoppio prima con Zaccagni (bravo Di Gregorio a sventare) quindi due volte con Luis Alberto (sulla prima provvidenziale deviazione di Marì, sulla seconda il tiro è di poco fuori). Con in più il 17° clean sheet di Provedel (record in A per un portiere della Lazio, non prende gol da 565'). Il Monza, colpito per la seconda volta, non riesce più a rialzarsi. Il serbo (che non segnava da due mesi e mezzo) realizza magistralmente con una punizione dai 20 metri che lascia di sasso Di Gregorio. E proprio come nella prima parte della gara, il Monza perde le distanze e non riesce a contenere il superiore palleggio degli avversari. Si avventa da rapace d’area sul traversone di Zaccagni che Felipe Anderson non riesce a controllare: per Di Gregorio non c’è nulla da fare. La scelta di Sarri di lasciare Immobile in panchina, oltre che per le non ancora perfette condizioni dell’attaccante, è dettata dall’esigenza di avere due reparti (centrocampo e attacco) legati tra di loro con un continuo scambio di posizioni che non dia punti di riferimento agli avversari. I biancocelesti bissano un successo importante (quello del derby di due settimane fa) vincendo pure a Monza grazie a una prova di qualità, ma anche di grande concretezza. Palladino, privo di Izzo e Pessina, schiera il 3-4-2-1 previsto, ma non riesce a togliere l’iniziativa agli ospiti.
La Lazio vince e consolida la propria posizione tra le prime quattro in classifica. Contro il Monza decidono le rete di Pedro e la splendida punizione di ...
La Lazio batte due a zero il Monza, blinda il secondo posto e scappa a più cinque dall'Inter terza. In rete Pedro nel primo tempo e Milinkovic-Savic nella ...
Al 56esimo Milinkovic-Savic ritrova il gol e porta la Lazio sul suo due a zero. La Lazio batte per due a zero il Monza e blinda il secondo posto. Al 33esimo miracolo di Provedel che nega il gol a Petagna che colpisce di testa a botta sicuro. La Lazio conquista tre punti e sale a quota 55 punti, sfruttando al meglio il passo falso dell'Inter e allungando a +5 dai nerazzurri terzi. Al 18esimo risponde il Monza con un colpo di testa di Sensi che scheggia il palo. In rete Pedro nel primo tempo e Milinkovic-Savic nella ripresa
SERIE A - La Lazio vince 2-0 sul campo del Monza e allunga al secondo posto a +5 sull'Inter, sconfitta ieri in casa dalla Fiorentina.
(Dal 65' Ciro IMMOBILE 6 - Quando ne ha la possibilità riesce ad allungare la squadra e a far respirare i suoi). PEDRO 6,5 – Nel primo tempo è ispiratissimo: segna dopo una conclusione alta di poco, crea superiorità dal nulla. Raffaele PALLADINO 5,5 – Il peccato del Monza è non capitalizzare nel primo tempo nonostante un buon numero di occasioni create. Luis ALBERTO 6 – Pericoloso da fuori e qualitativo quando ha il pallone. (Dal 59' Andrea COLPANI 6 - Buon ingresso in campo, nel finale va vicino al gol dell'1-2 da fuori). (Dal 71' Matias VECINO 6 - Si vede meno di Basic ma la sua presenza è preziosa nel finale). Manuel LAZZARI 6,5 – Quando parte a tutta sulla destra, per i giocatori del Monza c'è poco da fare. Stefano SENSI 5,5 – Lampi di talento solo a sprazzi. Patrick CIURRIA 6 – Gioca con grande qualità nel primo tempo, da sue invenzioni nascono le grandi occasioni per Sensi e Petagna. Nicolò ROVELLA 6 – Molto coinvolto nel possesso palla, è sempre al centro della manovra. MARLON 5 – Una fatica tremenda contro Zaccagni: viene saltato in occasione del gol dell'1-0 e non lo tiene mai. Monza-Lazio, match valido per la 28esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-2 frutto delle reti di Pedro e Milinkovic-Savic.
Serie A 2022/2023, 28a giornata. Cronaca minuto per minuto di Monza-Lazio: azioni principali, statistiche e marcatori del match.
Pedro porta palla e imbuca per il taglio del numero 20, che riceve sul lato destro dell'area di rigore e prova la conclusione sul primo palo. Lo spagnolo calcia a giro di prima cercando il primo palo, ma la sua conclusione finisce alta di poco.15:13 Zaccagni scappa a Marlon e cerca uno scarico all'indietro, Rovella devia leggermente il pallone che finisce in una zona in cui si getta lo spagnolo, il quale è più reattivo di tutti i difensori del Monza e batte Di Gregorio calciando di prima sul secondo palo.15:16 Calcio di punizione dal limite splendido del serbo, che fa girare la conclusione sul primo palo e trova il raddoppio per i biancocelesti. Consolidare il secondo posto e, più in generale, un piazzamento Champions è invece l'obiettivo della formazione di Maurizio Sarri, lanciata dai cinque risultati utili di fila in campionato ottenuti senza subire gol, tra cui il derby vinto 1-0 con la Roma dello scorso turno. Il Monza reagisce e cinque minuti più tardi va vicino al pareggio con Sensi, che scheggia il palo di testa su cross di Ciurria. Conferma nel ruolo di punta centrale per Petagna, con Mota che parte dalla panchina.14:57 CHE PARATA DI PROVEDEL! Sulla respinta il pallone arriva al centravanti biancorosso, che prova a concludere di controbalzo, ma calcia alto da posizione ravvicinata.16:49 Torna a perdere dopo tre partite, invece, il Monza, che mantiene comunque quindici punti di vantaggio sulla zona retrocessione.17:08 Colpani porta palla e calcia forte dai 20 metri, trovando la risposta corta di Provedel. Sono proprio i biancocelesti a partire meglio nella prima frazione, trovando la rete del vantaggio al 13' con Pedro: Zaccagni scappa sulla sinistra e cerca uno scarico che, allungato involontariamente da Rovella, finisce nella zona dello spagnolo, il quale sorprende la difesa di casa e batte Di Gregorio sul secondo palo.