Domenica delle Palme

Domenica delle Palme, 2 aprile, a Lizzano, alle ore 17,30 dal piazzale del convento di San Pasquale avrà inizio la 51.ma edizione della Passione vivente, ...

Pietre Vive aderisce anche ad “Europassione per l’Italia”, che riunisce i 42 sodalizi che rappresentano la Passione di Cristo in vari modi, rispecchiando la fede, la storia, la trazione, gli usi e le consuetudini di ogni territorio e della sua gente. L’associazione “Pietre Vive” aps, che conta 136 iscritti e offre al territorio vari momenti aggregativi e di crescita comunitaria, è inserita nel grande circuito europeo di Europassion, che raccoglie i sodalizi delle Passioni viventi in un insieme di culture, di tradizioni, di storie, di società, ma soprattutto di persone che intendono sostenere con forza le comuni radici cristiane dell’Europa. Inoltre scene itineranti con la ricostruzione di luoghi e templi dalle caratteristiche strutturali di pregio trasformano anonimi angoli del paese nel posto più affascinante del mondo per rivvere l’ingresso festante in Gerusalemme, l’incontro con la gente nel mercato con i suoi odori e sapori, la lavanda dei piedi e l’Ultima cena, il dolore del Getsemani, il processo farsa del Sinedrio, gli interrogatori di Pilato ed Erode, la Via Dolorosa che porta alla Crocifissione, la Deposizione e la gloriosa Resurrezione.

Partirà anche quest'anno da piazza Malta. Parteciperà il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia. La benedizione finale sarà di monsignor ...

Nel ringraziare ognuna ed ognuno di quelli che, a partire dal suo ideatore Mimmo D’Alessio, la promuovono e la organizzano, invito cordialmente tutti a voler partecipare alla Via Crucis dei lavoratori, un momento di vera comunità, di pacata meditazione e di rasserenante preghiera”. Il commento musicale sarà curato dal coro del Miserere di Chieti, dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, diretto dal M° Loris Medoro, accompagnato dall’orchestra diretta dal M° Giuseppe Pezzulo. La manifestazione è organizzata dalle Acli provinciali di Chieti.

A Fastiv, 80 chilometri da Kiev, la piccola processione con i salici al posto dell'ulivo. La macchina dell'accoglienza dei domenicani: 2000 sfollati aiutati ...

«E poi il teatro è il nostro deposito di cibo», sorride il prete. A Fastiv fa tappa la missione italiana di pace promossa dai francescani conventuali, dalla cooperativa Auxilium, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Federazione italiana gioco calcio. E a lui, che dà ai ragazzi i Rosari e i biglietti di auguri pasquali del Papa, i più piccoli consegnano un calendario per Francesco con trenta loro firme in cui hanno scritto: «Aspettiamo il dono della pace». «Ragioni di sicurezza», chiarisce il religioso. Ha l’abito bianco liso che già dice di una Chiesa ospedale da campo in un Comune dove «su 60mila abitanti rimasti, più di 10mila sono rifugiati», spiega il religioso. Come dimostra la notifica di due mesi di arresti domiciliari a uno dei volti più noti della Lavra, il metropolita Pavel, che la stampa vicino al governo chiama «padre Mercedes» per le auto di lusso su cui viaggia.

Sappiamo che fin dal IV° secolo, a Gerusalemme, si era organizzato di fare, nel pomeriggio di quel giorno, una processione che, scendendo dal Monte degli Ulivi, ...

La terza, per voce di tenore, è con il solo accompagnamento del violoncello del Continuo, ancora in stile “Ostinato”. Troviamo poi tre arie: la prima, affidata al Basso, vede un violoncello concertante su un armonia sorretta dalle due parti di Viola e dal continuo in stile “ostinato”, la seconda, affidata al Contralto, con il flauto concertante. La Domenica delle Palme di quel 1714, coincideva con la Festa dell’Annunciazione del Signore e per tale festività venne ripresa a Lipsia, dove non poteva essere impiegata nella Domenica delle Palme, ma appunto per la Festa dell’Annunciazione degli 1724 e 1728. Concedi anche a noi di essere il tuo Sion! Questa è la prima, in ordine di tempo, delle Cantate scritte da Bach dopo aver ricevuto la nomina di “Konzermeister”, con l’obbligo di comporre una Cantata al mese. I partecipanti recavano in mano Palme (simboleggianti il trionfo di Cristo sulla morte) e rami di ulivo (a simbolo della Pace in Dio).

Spoleto, sono stati consegnati per la santa messa a Roma. Il sindaco Andrea Sisti: "È stato motivo di orgoglio poter coordinare tutta l'attività di ...

Dodici i comuni umbri che, insieme a Spoleto capofila e alla Camera di Commercio di Perugia, hanno provveduto alla raccolta: Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Bevagna, Montefalco, Spello, Montefranco, Trevi, Vallo di Nera, Lugnano in Teverina, Arrone, Castiglione del Lago e Giano. Un ringraziamento va ai privati che hanno messo a disposizione gratuitamente i ramoscelli: le aziende agrarie Marco Proietti, Coricelli, Carlo Gradassi, F.lli Gaudenzi, EVO di Marchionni Carlo Alberto, Il Frantoio di Spello uccd, Acquabianca di Brunori Giorgio, i produttori società agricola Trevi (il Frantoio di Guidobaldi, l’azienda Frantoio Gaudenzi, l’azienda Montioni e Buccioli e Ridolfi), l’azienda Farchioni Cecilia, Campello S.C.A., Frantoio Settimi, l’azienda Colle capoccia, i soci della cooperativa del Colle, la Cooperativa Luniano, le aziende Ciocari Marco, Fratoni Claudio, Medei Marco, Toni di Cigoli, Pelagrilli, Eredi Gradassi, Marfuga, Arca Piccola Società Cooperativa, Società agricola F.lli Presenti SS, Tenuta San Felice. Ieri mattina sono stati consegnati a Rafael Tornini, responsabile del Servizio giardini e ambiente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, poco meno di 20 scatoloni con i ramoscelli, rilegati in mazzi da 40 e le palme per i Cardinali.

Oggi è la Domenica delle Palme: per festeggiare l'inizio della Settimana Santa abbiamo selezionato le migliori immagini da inviare, dai rami di ulivo...

Per scaricare il materiale, gratuito, basta toccare l'immagine con il dito e tenere premuto per un secondo, oppure cliccare con il tasto destro e selezionare l'opzione per il salvataggio dell'immagine sul dispositivo. La Domenica delle Palme è anche un momento per fare gli auguri ad amici e parenti, soprattutto se sono lontani, una bella immagine può sicuramente essere un pensiero caro per sentirsi più vicini. In questo giorno si celebra l'arrivo di Gesù a Gerusalemme, un momento simbolico, infatti l'entrata dalle porte della città segna l'inizio degli ultimi giorni della vita di Cristo sulla terra, da qui il termine Settimana Santa.

Tra le tante tradizioni legate al cosiddetto Triduo Pasquale, una delle più importanti è certamente la domenica che precede la Pasqua: quella delle Palme.

Il Fantacalcio de La Gazzetta dello Sport Il giornale in Leggi il meglio di Gazzetta

Migliaia i fedeli in piazza San Pietro per assistere alla solenne celebrazione.

Il Papa ha anche ricordato il clochard tedesco morto sotto il colonnato di san Pietro, "solo, abbandonato. Il 27 aprile del 2014 è stato proclamato Santo da Papa Francesco. "Ci sono popoli interi sfruttati e lasciati a sé stessi; ci sono poveri che vivono agli incroci delle nostre strade e di cui non abbiamo il coraggio di incrociare lo sguardo; migranti che non sono più volti ma numeri; detenuti rifiutati, persone catalogate come problemi. E' presente alla messa del Papa, tra i concelebranti, anche monsignor Georg Gaenswein, il segretario di Benedetto XVI. Tra i concelebranti c'è anche il cardinale Angelo Becciu, imputato nel processo in Vaticano legato allo scandalo finanziario per la compravendita del Palazzo di Londra. Poi, sempre a bordo della papamobile, ha raggiunto l'altare con l'aiuto del bastone, con passo lento, senza sedia a rotelle.

La domenica delle palme è una festa della tradizione cattolica che quest'anno cade oggi, il 2 aprile. Secondo il calendario liturgico cattolico è la ...

La domenica delle palme ricorda l’ultimo ingresso a Gerusalemme di Gesù, pochi giorni prima della sua morte. [Pasqua](https://www.ilpost.it/2022/04/17/pasqua-storia-uova-conigli), quella in cui i cristiani ricordano la resurrezione di Gesù Cristo, uno dei fondamenti della fede cristiana. La domenica delle palme è una festa della tradizione cattolica che quest’anno cade oggi, il 2 aprile.

Francesco è stato dimesso sabato dal policlinico Gemelli e ha confermato che sarà lui a presenziare gli appuntamenti dei prossimi giorni, tra i più cruciali ...

Il pontefice, ritornato in Vaticano dopo il ricovero al Gemelli, presiederà tutti i riti Pasquali.

Il Papa ha aperto la celebrazione della Domenica delle Palme con la voce debole e lievemente affannata. Sabato la Veglia in Basilica dalle 19.30. Domani, come ha confermato lui stesso all'uscita dall'ospedale, presiederà la messa delle Palme e guiderà l'Angelus in piazza San Pietro. [Papa Francesco](/t/papa-francesco), dopo il ricovero e le dimissioni dal Gemelli, presiederà i Riti pasquali: le modalità delle celebrazioni della Settimana Santa, fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni, «restano invariate». C'è anche monsignor Georg Ganswein, prefetto della Casa Pontificia congelato nelle funzioni da tre anni, già segretario particolare di Benedetto XVI, tra i cardinali e i vescovi che concelebrano la messa delle Palme in piazza San Pietro insieme al Papa. Padre Georg, in attesa di conoscere dal Papa il suo destino futuro, riappare ad una celebrazione con il Pontefice dopo i funerali del Papa emerito.

Secondo il calendario liturgico questa è la domenica che precede la Pasqua. Tutte le curiosità su un rito che unisce tutto il mondo cristiano cattolico e ...

La tradizione vuole che ogni fedele sventolasse il Lulav, ovvero un piccolo mazzetto composto dai rami di tre alberi: la palma, simbolo della fede, il mirto, simbolo della preghiera che va verso il cielo, e il salice, la cui forma delle foglie rimandava alla bocca chiusa dei fedeli, in silenzio di fronte a Dio. Un evento raccontato in tutti e quattro i Vangeli, anche se in realtà, quelli di Matteo e Marco raccontano che la gente sventolava rami di alberi, o fronde prese dai campi, mentre Luca non ne fa menzione. Ma perché, se si chiama Domenica delle Palme, nelle chiese italiane viene distribuito l'ulivo?

Papa Francesco, dopo il ricovero al policlinico Gemelli per una bronchite infettiva, è tornato in Vaticano per celebrare la domenica delle Palme.

E' quanto stima la gendarmeria vaticana. Voce flebile - Il Papa ha aperto la celebrazione della Domenica delle Palme con la voce debole e lievemente affannata. Gesù è morto in croce "per noi". Ma ci sono anche tanti cristi abbandonati invisibili, nascosti, che vengono scartati coi guanti bianchi: bambini non nati, anziani lasciati soli, che può essere tuo papà, tua mamma, il nonno e la nonna abbandonati nei geriatrici; ignorati, giovani che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti davvero il loro grido di dolore e non trovano un'altra strada che il suicidio". Ricordando il clochard tedesco morto qualche giorno fa sotto il Colonnato di San Pietro, "solo, abbandonato", il Santo Padre ha sottolineato a braccio nel corso dell'omelia: "E' Gesù per ognuno di noi. -

Il Pontefice, dimesso ieri dal policlinico Gemelli, è giunto in jeep al centro del colonnato berniniano per dare avvio alla celebrazione che precede la ...

[celebrazioni della Settimana Santa](https://www.repubblica.it/cronaca/2023/03/30/news/papa_francesco_ricoverato_settimana_santa_celebrazioni-394189963/), all'altare celebra il cardinale italo-argentino Leonardo Sandri, vicedecano del collegio cardinalizio. Ci uniamo a questo gesto - ha detto Bergoglio - con la preghiera, che sarà più intensa nei giorni della Settimana Santa". Tanti, ha detto Francesco, “hanno bisogno della nostra vicinanza, tanti abbandonati: anche io - ha sottolineato - ho bisogno che Gesù mi carezzi, si avvicini a me per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli, egli desidera che ci prendiamo cura dei fratelli e delle sorelle che più assomigliano a lui, a lui nell’atto estremo del dolore e della solitudine”. Avvolto in un cappotto bianco, Francesco non ha voluto rinunciare alla benedizione delle palme che apre la celebrazione, raggiungendo alle 10 a bordo della jeep bianca l’obelisco al centro del colonnato berniniano. Fratello, sorella”, ha proseguito Bergoglio, “l’ha fatto per me, per te, perché quando io, tu o chiunque altro si vede con le spalle al muro, perso in un vicolo cieco, sprofondato nell’abisso dell’abbandono, risucchiato nel vortice dei tanti “perché” senza risposta, ci sia qualcosa di speranza”. Così papa Francesco nell'omelia della messa che ha celebrato oggi a piazza San Pietro per la Domenica delle palme.

È la prima apparizione in pubblico per il Pontefice dopo aver lasciato il Policlinico Gemelli nella giornata di sabato e il ricovero di tre giorni per una ...

Il Papa argentino è determinato a rispettare il suo programma di lavoro e ha voluto mostrare al mondo che si è ripreso "Sono ancora vivo", ha scherzato con i fedeli e i giornalisti all'uscita dal Policlinico Gemelli di Roma. Il portavoce del Papa, Matteo Bruni, ha detto che la Messa nell'istituto sarà celebrata "in forma privata", a un orario ancora da stabilire. Non è ancora noto il programma della Via Crucis della notte del Venerdì Santo al Colosseo romano, a cui solitamente partecipano fedeli e turisti da tutto il mondo. AGI - "Chiediamo oggi questa grazia: di saper amare Gesù abbandonato e di saper amare Gesù in ogni abbandonato". "Oggi non è un spettacolo, ognuno si dica 'Lo ha fatti per me'", ha avvertito Bergoglio, "Si è fatto solidale con noi fino al punto estremo, per essere con noi fino in fondo. Giovedì la Messa del Crisma nella Basilica vaticana e la Messa della Cena del Signore, con il rito antico della Lavanda dei piedi