Il cantante diventa il protagonista di Titanic e Ghost per la campagna contro il vizio delle sigarette.
Una volta abbracciati, Venditti, denominato “Antomolly” per il suo ruolo, afferma: “Ma io non ho capito che stai a fare?, e Amedeo risponde: “È il cinema, è solo per farti fumare”, per poi sentirsi chiedere dal cantante: “È un atto d’amore?”. Ma quando gli viene chiesto di dire “Ti fidi di me?” - come nell’originale - il cantante risponde: “Ma io non mi fido per niente, ma che ca**o dite?”. A Felicissima Sera si punta sul cinema usando come pretesto il fatto che le sigarette vengono mostrate spesso nelle pellicole, ed essendo Antonello Venditti un fumatore affermato, Pio e Amedeo hanno pensato di proporre a lui di diventare un attore per il cinema, ma non prima di aver denunciato l’ipocrisia della televisione che non permette al cantante di fumare in diretta, anche se sul grande schermo fumano tutti e nessuno dice niente.
"Felicissima sera", Antonello Venditti interpreta il "Titanic" mentre fuma una sigaretta · Ospite dello show, il cantautore romano recita assieme al duo pugliese ...
- Il duo comico per l'occasione ha riscritto il ritornello di "Notte prima degli esami" con un aggiornamento su quei ragazzi che, ormai, cresciuti sono alle prese con altri tipi di "esami". "Tanto è cinema non ci possono dire niente, è l'unico escamotage che abbiamo per farti fumare Antonello", si giustifica Amedeo.
Il racconto della vita privata di Antonello Venditti: dall'amore con Simona Izzo alla nascita di suo figlio e gli amori successivi.
Questa storia d’amore risale alla metà degli anni Settanta: l’attrice era poco più che ventenne e il cantautore aveva quattro anni in più della donna. Il nome della voce di Notte prima degli esami è legato indissolubilmente a quello di Il cantante romano è conosciuto principalmente per la sua musica, ma spesso è stato protagonista anche del gossip, soprattutto agli inizi della sua carriera.
Antonello Venditti: 40 anni di carriera costellati da canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.
Dal matrimonio con la Izzo è nato Francesco Saverio, il suo unico figlio, attore e doppiatore che gli ha dato 4 nipoti. Nel 2019 porta nei palazzetti il tour celebrativo dei suoi 40 anni di carriera mentre la scorsa estate è stato impegnato in un tour insieme a De Gregori in tutta Italia. Frequenta il liceo Giulio Cesare, protagonista di una sua canzone, e dopo il diploma s’iscrive alla facoltà di Giurisprudenza all’Università La Sapienza.
Antonello Venditti è uno dei più famosi cantautori italiani, big della musica del nostro Paese e non solo: ecco qual è la sua età, cosa ci raccontano la ...
Dal loro amore è nato Francesco Saverio, il suo unico figlio, il 27 agosto 1976. Consegue la laurea nel 1973 e si specializza in una filosofia del diritto. Vediamo insomma chi è Antonello Venditti, sia dal punto di vista professionale che privato.
Il figlio di Antonello Venditti rivela di aver avuto un rapporto conflittuale con la musica: "Perché portava papà via da me ed io mi sentivo un po'..."
“Negli anni da loro mi sono difeso con l’analisi, che mi ha aiutato per capirli e mi ha avvicinato a me stesso. Il figlio di Venditti e Simona Izzo ha poi parlato della prima figlia Alice, rivelando al pubblico un aspetto molto personale: “Era fidanzata con un ragazzo, io e la mamma più di una volta le abbiamo detto che invece si stava innamorando della sua amica. “La musica era qualcosa che portava mio padre lontano da me e l’ho odiata. Tempo fa fece discutere un’intervista in cui il figlio di Venditti raccontò le difficoltà vissute durante l’adolescenza, quando soffriva per la mancanza del papà impegnato in giro per l’Italia per lavoro. Ricordo che la cosa che mi faceva soffrire era l’essere un po’ nomade, avere un armadio da mamma, uno da papà uno dai nonni”. Infantile..." Nonostante la giovane età, Francesco è papà di A proposito dei genitori Francesco ha spiegato quali sono stati i momenti più difficili nel rapporto con loro e soprattutto come è riuscito a superarli. Però le voglio molto bene”. Molto più conflittuale il rapporto con mamma Simona Izzo, a cui però vuole un gran bene: “lei è l’essenza di quello che è la madre per un figlio maschio, solo che lei ha sempre dato consigli non richiesti, che a volte un figlio percepisce come giudizi, per questo io evito di avere lo stesso atteggiamento con i miei di figli. Il figlio di Antonello Venditti e quel rapporto complicato con la musica: “Portava papà lontano da me” Il figlio di Antonello Venditti rivela di aver avuto un rapporto conflittuale con la musica: “Perché portava papà via da me ed io mi sentivo un po’…”
Antonello Venditti, l'unico figlio è Francesco Saverio. L'artista sarà tra gli ospiti di "Felicissima Sera"
Poi con le sue canzoni sono stato in grado di capirlo e di conoscerlo….C’è sempre stato come punto di riferimento. Debutta al cinema con “Vite Strozzate” di Ricky Tognazzi appena ventenne e sul piccolo schermo debutta con “Compagni Di Branco” di Paolo Poeti. Ha interpretato il ruolo di Bufalo nel film “Romanzo Criminale” di Michele Placido, e Fastidio nella pellicola “Polvere” di Massimiliano D’Epiro e Danilo Proietti.
L'artista Antonello Venditti nasce a Roma in una famiglia abbastanza benestante. I suoi pezzi hanno fatto la storia della musica italiana.
Tra le più apprezzate Sotto il segno dei pesci, Buona Domenica, Sotto la pioggia, Grazie Roma e In questo mondo di ladri. Decide di avvicinarsi al mondo della musica quando era molto giovane e propone dei brani che si distinguono per originalità e melodia. Per non parlare poi delle grandi collaborazioni che ha avuto la possibilità di stringere nel corso della vita.
Antonello Venditti, ecco tutto quello che dobbiamo conoscere del famoso cantante italiano: età, carriera, e vita privata.
Continuò il periodo di formazione frequentando il liceo Giulio Cesare in cui si diplomò e successivamente lo rese protagonista di una sua canzone. Nel 1982 fonda l’etichetta Heinz Music con cui pubblicò Sotto la pioggia (1982), Cuore (1984), Venditti e segreti (1986). Antonello Venditti questa sera sarà ospite di “Felicissima Sera”, il programma di Canale 5 condotto da Pio e Amedeo.
Antonello Venditti, al secolo Antonio Venditti, è un cantautore incredibilmente appassionato nato l'8 marzo 1949 nella splendida città di Roma.
Negli anni Ottanta pubblica una serie di successi, tra cui Sotto La Pioggia (1982), Cuore (1984) e Venditti e Segreti (1986). Ullalla (1976) è un disco appassionato che affronta la questione ambientale di Seveso. In seguito, il cantautore ha avuto una relazione incredibilmente passionale di nove anni con la conduttrice televisiva Monica Leofreddi.
"La musica era qualcosa che portava mio padre lontano da me e l'ho odiata". A parlare è Francesco, figlio del noto cantant...
Ricordo che la cosa che mi faceva soffrire era l’essere un po’ nomade, avere un armadio da mamma, uno da papà uno dai nonni". Poi il racconto della figlia Alice: "Era fidanzata con un ragazzo, io e la mamma più di una volta le abbiamo detto che invece si stava innamorando della sua amica. "La musica era qualcosa che portava mio padre lontano da me e l’ho odiata". E dopo un po’ si è aperta ed era proprio così. Però le voglio molto bene". E la mamma?
Ricordo un tempo tanto lontano, troppo lontano, ad Ischia allo stadio comunale Rispoli, quando il campo era ancora una distesa di terreno.
Quella sera andammo tutti allo stadio a vedere il concerto di Venditti e l’unica “bomba” che esplose fu il titolo della canzone, “Bomba o non bomba”, cantata con ironia e un pizzico di sana provocazione dal cantautore romano. Io ricordo anche gli amici con cui andai allo stadio e la ragazza che avevo vicino. Quello che mancava e che rendeva quell’evento così profondamente diverso da quell’antico concerto di Antonello Venditti nel vecchio Rispoli di Ischia, era la partecipazione, lo stare assieme e la sinergia tra artisti e pubblico. Le note che si diffondevano nel teatro tenda e intanto il mondo del virtuale che uccideva la vita reale. Girò voce che in quel concerto ci fosse un pericolo legato ad eventuali incidenti, volutamente provocati da non si sa quale tipo di estremismo politico. Il fronte del No si allargò da ombrellone ad ombrellone ed anche le mamme e i papà più permissivi, si lasciarono trascinare in quel vortice di paura e preoccupazione.