Capita frequentemente a genitori di persone gravemente disabili che la malattia generata dallo stress li aggredisca. E allora Ada decide di scrivere, come fosse ...
Come d’aria non è solo la cronaca di una quotidianità in trincea, non è solo una denuncia, ma incredibilmente è un inno alla vita, perché è fatta d’aria, di respiro di cose buone (come un toast molto cotto che finalmente arriva dopo pagine scure, col suo profumo e il suo sapore e dà una briciola di normalità a Ada) e merita, oh se lo merita, di vincerlo lo Strega! Ma per noi invece Come d’aria (pubblicato da Eliot), da poco entrato nella dozzina dello Strega, è la testimonianza di una militante di un popolo di milioni (tre e mezzo) di genitori che ci dicono con disarmante sincerità che loro no, questi figli non li avrebbero voluti, che loro sì, questi figli li amano. Ada decide di descrivere questo corpo a corpo di una madre con una figlia, di una malattia con un’altra quando, capisce di avere un tumore che non si può vincere.
55 anni, da tempo malata, la sua storia nel memoir Come d'aria (ANSA)
Eppure non e' il corpo la sostanza di questa narrazione sempre vigile e lucida, che narra cedimenti e paure, ma anche il coraggio e la volonta' e la forza come elementi naturali dell'accettare la vita, di soffrirla e gioirne imparando ogni giorno qualcosa con amore, quello che si da' e quello che si riceve. È una riflessione costante sui limiti imposti dalla nostra condizione mortale: la nascita di Daria, l'amore e la sofferenza per lei, le trasformazioni radicali che ha causato, l'arrivo del cancro sono passi di un percorso di dolore e rabbia, che D'Adamo ha vissuto e descrive soprattutto come momenti di progressiva accettazione e di costante presenza. La scomparsa di Ada D'Adamo è stata comunicata dalla casa editrice Elliot: "Siamo molto addolorati per la scomparsa della scrittrice Ada d'Adamo, che da pochi mesi aveva pubblicato con noi il suo meraviglioso Come d'aria. In questo caso c'e' la fortuna di essere sempre in tre, riuniti con le inziali proprio nel suo nome, Ada, che contiene al centro Daria e poi Alfredo, il compagno e papa' , perche' la malattia puo' distruggere ma anche ''moltiplicare l'amore'' e vincere quei momenti in cui la normalita' degli altri, la loro vita che scorre come prima, che non e' cambiata, scava dentro la tua intima solitudine, e tu ti chiedi come hai fatto a non crollare. Come d'aria non si esaurisce in questo, però, ma assume tratti di universalità, perché ciò che interessa l'autrice, che era una danzatrice e coreografa, è il corpo. Era appena entrata nella dozzina del Premio Strega 2023, annunciato due giorni fa, con il libro COME D'ARIA, il suo romanzo d'esordio pubblicato a gennaio 2023 da Elliot, ma non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa per le sue condizioni.
AGI - Ada D'Adamo è morta a 53 anni il giorno dopo essere stata inserita nella rosa dei 12 candidati al Premio Strega. Chi la conosceva sa bene che di ...
Da sempre legata al mondo dell’arte – prima come ballerina, poi come comunicatrice – Ada D’Adamo aveva trovato nella scrittura il modo migliore per dare forma a ciò cui negli ultimi sedici anni aveva dedicato la propria esistenza: la figlia Daria, nata pluridisabile. ‘Come d’aria’ è nato da una lettera che nel 2008, quando sua figlia aveva due anni, l’autrice scrisse a Corrado Augias. La stessa leggerezza di Daria, raccontata nel libro che nonostante tutto mantiene il sorriso e l’ottimismo, in contrapposizione con la pesantezza di un corpo incapace di sollevarsi da terra.
'Come d'aria', il suo romanzo d'esordio è stato pubblicato a gennaio 2023. Negli anni scorsi aveva scritto vari saggi sul teatro e sulla danza ...
Nel libro, scritto nell'arco di molti anni e subito apprezzato dalla critica, una madre racconta alla figlia disabile la scoperta della malattia. Grande esperta di libri per l'infanzia, collaborava come editor con Gallucci. Era appena entrata nella dozzina del Premio Strega 2023, annunciato due giorni fa, con 'Come d'aria', il suo romanzo d'esordio pubblicato a gennaio 2023, ma non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa.
È morta la scrittrice Ada D'Adamo a 55 anni: malata da tempo, era appena entrata tra i 12 semifinalisti del Premio Strega 2023 con il suo romanzo d'esordio.
Alle origini del libro c'è una lettera che la scrittrice aveva pubblicamente inviato a Corrado Augias, nel 2008, affrontando il tema dell'aborto e raccontando la sua esperienza di madre di una Come previsto dal regolamento, il romanzo di Ada d'Adamo resterà in gara al Premio Strega 2023. La scomparsa di Ada D'Adamo è stata comunicata proprio dalla casa editrice Elliot: "Solo due giorni fa festeggiavamo la candidatura allo Strega del suo libro. Lo ha affermato ufficialmente la Fondazione Goffredo e Maria Bellonci che gestisce il Premio che in una nota ha affermato: "La morte di Ada D'Adamo ci rattrista profondamente. È morta nella sua casa di Roma la scrittrice Ada D'Adamo. La scrittrice era appena entrata nella dozzina del Premio Strega 2023, annunciato due giorni fa, con il libro Come d'aria, il suo romanzo d'esordio pubblicato a gennaio 2023 dalla casa editrice Elliot, ma non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa per via delle sue condizioni.
Ada D'Adamo è nata a Ortona, in Abruzzo, nel 1967, aveva 55 anni e da tempo era malata.
L'annuncio della scomparsa - La scomparsa di d'Adamo è stata comunicata dalla casa editrice Elliot: "Siamo molto addolorati per la scomparsa della scrittrice Ada d'Adamo, che da pochi mesi aveva pubblicato con noi il suo meraviglioso 'Come d'aria'. "Come d'aria" - Nel suo libro "Come d'aria", scritto nell'arco di molti anni, che ha ricevuto straordinari e unanimi consensi, racconta la nascita e i primi anni di vita della figlia Daria, affetta da una grave malattia congenita. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente a questa ragazza magica e raccontarle la loro storia. Nel romanzo, Ada narra del suo rapporto con la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Nata a Ortona, in Abruzzo, nel 1967, aveva 55 anni e da tempo era malata. Nata a Ortona, in Abruzzo, nel 1967, aveva 55 anni ed era malata da tempo.
Abruzzese, 55 anni, era appena entrata nella dozzina dei semifinalisti con il suo romanzo d'esordio, «Come d'aria», pubblicato da Elliot. «Il libro...
Ha a che fare con la nozione di corpo come luogo della memoria, con la trasmissione e l’apprendimento, con il passaggio da corpo a corpo di informazioni, pratiche e tecniche, quindi con la capacità del corpo di creare conoscenza». E ancora: «L’ aborto è una scelta dolorosa per chi la compie, ma è una scelta e va garantita. La vicenda forte e dolorosa di una madre cinquantenne che scopre di avere un tumore e che, mentre la vita la tradisce, racconta alla figlia disabile la storia del loro legame: un testo che segna. In casa editrice — la romana Elliot — raccontano che tanto è bastato per leggere e decidere che sì, quel libro andava pubblicato. Nel presentare al pubblico Come d’aria Elena Stancanelli, che lo ha proposto al Premio Strega (e che giovedì a Roma è intervenuta durante la conferenza stampa in rappresentanza dell’autrice, ndr), ha detto che “incontrare questa storia è un dono”. L’autrice di quella storia, l’esordiente Ada d’Adamo, con quel romanzo — Come d’aria —