Stormy Daniels

L'ex pornostar aveva minacciato di rivelare di aver fatto sesso nel 2006 con il tycoon. Il suo silenzio sarebbe stato comprato con il pagamento di 130mila ...

In due secoli e mezzo di vita della nazione, nessun presidente o ex presidente aveva mai subito l'umiliazione di un procedimento penale a suo carico. Succede ...

In segno di sfida, Trump ha anche postato sul suo account di “Truth Social”, un fotomontaggio, tratto da un giornale, in cui lo si vede con una mazza da baseball minacciare il procuratore Bragg. Per il tipo di presunti reati commessi, e per la sua storia e personalità, Trump non presenta caratteri di pericolosità sociale. Su CNN era in onda “The Situation Room”, condotta da uno dei volti più conosciuti dell’emittente, Wolf Blitzer, che ha immediatamente messo in piedi una squadra di commentatori ed esperti che ha ruotato tra pomeriggio e serata. “La Florida non collaborerà a una richiesta di estradizione, considerate le circostanze discutibili di un procuratore legale di Manhattan appoggiato da Soros”, ha scritto DeSantis su Twitter. Sarebbero serviti a salvare la sua famiglia e la sua vita. Fox News ha dato la notizia mentre era in corso lo show di Sandra Smith, “The Five”. Un compito che DeSantis, che è al momento il rivale più forte di Trump come candidato repubblicano del 2024, aveva già detto di non voler rispettare. Donald Trump aggiunge un altro discutibile record a una carriera già costellata di scandali e sfide a regole e istituzioni. Questa volta gli va male e chi lo ha visto in questi giorni nella sua residenza di Mar-a-Lago lo descrive oscillante tra euforia e confusione, certezza nella vittoria finale e rifiuto di guardare in faccia la realtà. Lungi dall’aver commesso un reato, sarebbe quindi stato lui, Donald Trump, la vittima di un crimine. Il Grand Jury non gli crede e dà il via libera alla Procura di Manhattan, che incrimina formalmente Trump. Trump reagisce e parla di “persecuzione politica e interferenza nelle elezioni”.

Il gran giurì di New York ha votato per incriminare l'ex presidente Donald Trump per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels: è la prima volta...

Nel 2016, dopo la candidatura di del leader repubblicano, la pornostar tentò di vendere la storia della sua relazione con il papabile presidente ai media e ai tabloid, inizialmente senza alcun successo. La loro relazione era così ufficialmente iniziata: i due si incontrano diverse altre volte, Trump le telefonò da un numero privato in diverse occasione chiamandola ‘Honeybunch' e le promise ripetutamente di farla apparire in tv. Nata a Baton Rouge, nello stato della Louisiana, Clifford è cresciuta in una diroccata casa di campagna e la sua sua è stata fin da bambina un'infanzia di abusi e povertà. Proprio nel suo ruolo di diva dei film porno Clifford ha incontrato nel 2006 Donald Trump, che allora era da poco sposato con Melania ed era da poco divenuto padre di Barron. La formalizzazione dell'accusa a Donald Trump davanti a un giudice avverrà probabilmente la prossima settimana, secondo quanto ha reso noto uno dei suoi difensori. "Hanno portato – ha scritto su Truth Social – questa accusa falsa, corrotta e vergognosa contro di me solo perché sto con il popolo americano e sanno che non posso avere un processo equo a New York", ha aggiunto.

Trump deve affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale nell'inchiesta da parte della procura di Manhattan. Lo riferiscono due fonti a conoscenza del ...

Nel partito democratico per di più si sarebbe preferito che ad andare avanti fosse stato il procuratore indipendente Jack Smith, un super partes, che conduce le due inchieste federali, piuttosto che il procuratore di New York Alvin Bragg, che è un democratico e può apparire di parte. Questa di New York è la prima che giunge al traguardo, e che segna un primato storico: è la prima volta che un presidente o ex presidente viene incriminato. È sembrato che la tempesta fosse stata allontanata, tanto che lui aveva di nuovo scritto un messaggio elogiando i giurati che «si erano rifiutati di obbedire» alle richieste di Bragg. Lui stesso aveva scritto un messaggio sul suo social, Truth, il 18 marzo per sostenere che stava per essere arrestato, e questo annuncio ha mobilitato la sua base che lo ha coperto di contributi, raggiungendo la cifra record di un milione e mezzo di dollari in 48 ore. Invece di fermare l’ondata di criminalità senza precedenti che ha travolto New York – scrive Trump in un lungo comunicato – sta facendo il lavoro sporco di Joe Biden». Nelle prime ore del pomeriggio la ragione è diventata chiara: l’ex presidente Trump era stato incriminato - primo nella storia - per il suo ruolo nell’organizzazione di pagamenti segreti fatti a una pornostar durante la sua campagna elettorale del 2016.

L'ex presidente è accusato di frode per aver pagato in nero la donna per farla tacere sui loro incontri. Donald Trump dovrebbe consegnarsi martedì.

Anche il governatore della Florida Ron DeSantis, che vorrebbe la nomination repubblicana al posto di Trump, ha detto che non lo estraderebbe, se lo facesse si inimicherebbe parte dell'elettorato. Il timore degli avversari è che Trump usi incriminazione e processo per mostrarsi martire, vittima di una giustizia guidata da volontà politica. Anche lei avrebbe avuto una storia con Trump, ma la vicenda sarebbe stata insabbiata dal proprietario di un tabloid amico dell'ex presidente che comprò l'esclusiva, ma non pubblicò mai la storia. I pagamenti non sarebbero di per sé illegali. La Cnn spiega che sono 34 i capi di imputazione nei confronti di Trump per falsificazione di documenti aziendali. Non è detto invece che sia pubblica la trafila che è stata vista in tanti film e serie americane: le manette, la lettura dei diritti, le impronte e la foto segnaletica.

È stata protagonista di oltre 150 film per adulti, ma il suo nome potrebbe per sempre essere legato al suo ruolo di grande accusatrice di Donald Trump, ...

Il suo nome d’arte lo aveva scelto invece mettendo insieme quello che il bassista dei Motley Crue Nikki Six aveva dato a sua figlia, Storm, e la marca di whiskey che preferiva, il Jack Daniels. Come raccontato nella sua biografia “Full Disclosure”, Stephanie Clifford – Stormy Daniels è cresciuta con una mamma divorziata e con gravi problemi economici, tali da non permettersi a volte il pagamento delle bollette e rimanere così senza elettricità. Lì sarebbe avvenuta la relazione, andando a letto assieme e poi rimanendo in contatto, nonostante all’epoca Trump fosse già sposato con Melania che aveva appena partorito il figlio Barron.

L'ex pornostar, il faccendiere e il procuratore, volti e storie dei personaggi coinvolti nel caso che vede l'ex presidente degli Stati Uniti incriminato con ...

Cohen si è dichiarato colpevole delle accuse e del reato di evasione fiscale e ha scontato una pena detentiva in un carcere federale. Gli uomini dell'ex presidente lo accusano di essere pagato da Soros, il finanziere filantropo, super-donatore dei Democratici che ha fatto sapere con una nota di non averlo mai incontrato. Il tycoon ha sempre detto che si trattava del pagamento di un onorario e non per il caso della donna. Ex modella di Playboy, Karen McDougal ha dichiarato di aver avuto una relazione di 10 mesi con Trump a metà degli anni 2000. Il caso che vede coinvolto Donald Trump riguarda il pagamento di 130 mila dollari in nero, avvenuto nel 2016, in piena campagna presidenziale, per comprare il silenzio della porno star Stormy Daniels, che aveva minacciato di rivelare di aver fatto sesso nel 2006 con il tycoon, in occasione di un torneo di golf. Michael Cohen, avvocato, ha lavorato per la Trump Organization dal 2006 al 2017. Ha dedicato anni in difesa dei diritti civili, al punto da essere stato finanziato nella sua campagna per diventare procuratore dal filantropo George Soros, che mise mezzo milione di dollari. La donna aveva contattato, con il suo agente, nell'ottobre 2016, il direttore di un magazine, Enquirer, offrendogli la storia in cambio di soldi. La donna ha raccontato di aver conosciuto Trump quando lei aveva 27 anni e lui 60, nel corso di un torneo di golf in Nevada. Il Gran Giurì di Manhattan lo ha incriminato per il pagamento in nero di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels per farla tacere sulla loro relazione. In una dichiarazione, gli avvocati di Trump, Susan Necheles e Joseph Tacopina, hanno ribadito che l'ex presidente "non ha commesso alcun crimine. Venne coinvolto l'avvocato di Trump, Michael Cohen, che anticipo' di tasca propria 130 mila dollari per evitare che la storia emergesse.

L'ex presidente Usa avrebbe pagato l'ex attrice a luci rosse Stormy Daniels per tacere sulla loro relazione intima.

Nel 2016, dopo la candidatura di Trump, la pornostar ha cercato di vendere la storia della sua relazione con il papabile presidente ai media e ai tabloid, inizialmente senza alcun successo. I due si sarebbero incontrati diverse altre volte, Trump le telefonò da un numero privato in varie occasione chiamandola "Honeybunch" e le promise ripetutamente di farla apparire in "The Apprentice". Una volta rivelata la transazione nel 2018, la Daniels ha chiesto ai tribunali di annullare il suo accordo di non divulgazione con Trump e ha iniziato ad apparire in diversi show televisivi raccontando la sua versione dei fatti. All'epoca l'attrice hard aveva 27 anni ed era reduce da una breve apparizione nel film di Judd Apatow "The 40-year-old Virgin". Dopo il divorzio dei genitori, è cresciuta dalla madre in una diroccata casa di campagna. La donna avrebbe ricevuto dal tycoon 130mila euro per non rivelare, durante la [campagna elettorale](https://www.donnamoderna.com/news/societa/donne-elezioni-usa-2020) del 2016 per la Casa Bianca, di avere avuto una relazione intima con il candidato repubblicano.

(ANSA) – ROMA, 31 MAR – La pornostar Stormy Daniels ha ringraziato su twitter dopo la notizia che il Gran Giurì di New York ha incriminato Donald Trump.

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Guai in vista per l'ex numero uno della Casa Bianca accusato di aver versato, nel 2016, somme indebite all'attrice hard per mettere a tacere una loro ...

La testimonianza di Cohen è stata ascoltata davanti al Gran Giurì nel pomeriggio di giovedì che ha optato per la strada dell'incriminazione. Cohen ha testimoniato come Trump abbia prima ordinato i pagamenti per poi insabbiare il tutto subito dopo grazie alla 'Trump Organization'. Donald Trump e Stormy Daniels: il casoPartiamo subito andando al sodo: il caso di cui parliamo, e che ha portato all'incriminazione di Trump, è legato a pagamenti illeciti all'attrice pornografica “Stormy” Daniels.