La giuria ha respinto la denuncia di un ottico optometrista in pensione. (LaPresse) Gwyneth Paltrow ha vinto la sua battaglia in tribunale per l'incidente ...
Dopo la lettura della sentenza da parte della cancelliera di corte, l'attrice si è avvicinata a Sanderson sussurandogli: "Ti auguro il meglio". La decisione arriva dopo otto giorni di testimonianze in aula trasmesse in diretta streaming che hanno attirato pubblico di tutto il mondo. Il verdetto della giuria è arrivato giovedì in un'aula di tribunale gremita a Park City, nello Utah.
Gwyneth Paltrow. L'attrice ha vinto la causa nel processo per l'incidente sugli sci. La giura ha respinto la denuncia di Terry Sanderson che aveva accusato ...
Secondo i legali dell’attrice, la Paltrow non solo è innocente di quanto accaduto, ma vittima di una sorta di ossessione di Sanderson che, oltre ad aver riportato in maniera esagerata i danni subiti, avrebbe cercato di “approfittare” della notorietà della celeb. [ l’attrice e imprenditrice](https://www.iodonna.it/video-iodonna/bellezza-video/gwyneth-paltrow-compie-50-anni-da-beauty-guru/), sciando «fuori controllo» in una stazione sciistica di Deer Valley, si sia schiantata contro di lui causandogli «una lesione cerebrale, quattro costole rotte e altre gravi lesioni». Mentre Sanderson rivendicava il diritto a essere risarcito per i danni riportati durante l’incidente, i legali di Gwyneth Paltrow hanno avanzato una difesa basata sull’”ossessione” di Sanders nei confronti della star.
L'attrice statunitense vince dopo due settimane di processo civile e viene assolta dalla giuria per l'incidente sulle piste da sci avvenuto 7 anni fa.
“In questo momento in questo processo incolpi la signora Paltrow per queste tre esperienze di pre-morte?”, ha chiesto l’avvocato dell’attrice, Stephen Owen, a cui Sanderson ha risposto: “Sì, è molto insolito per me non per prendere buone decisioni mediche”. Sanderson ha anche parlato di “tre esperienze di pre morte” che sarebbero legate al danno lasciato dall’incidente e che si sono riflesse in tre momenti in cui non ha potuto prendere “le giuste decisioni mediche”, cosa che ha definito insolito nella sua personalità. Terry Sanderson, tecnico optometrista di 76 anni oggi in pensione, le aveva chiesto un risarcimento di quasi 3,3 milioni di dollari sostenendo che era stato travolto dall’attrice che l’avrebbe fatto finire rovinosamente a terra causandogli la rottura di quattro costole e soprattutto danni psicologici permanenti.
L'attrice era stata accusata da un optometrista di averlo investito e non soccorso.
Il verdetto ha però dato ragione all’attrice che si era sempre dichiarata innocente: la decisione è arrivata dopo otto giorni di testimonianze, trasmesse anche in streaming, con un processo che ha attirato grande attenzione mediatica e dato subito vita a molti meme sul web. La giuria del tribunale di Park City, nello Utah, ha respinto la denuncia di Sanderson, che era rimasto ferito nell’incidente con Paltrow, avvenuto in una pista per principianti di Deer Valley, e aveva chiesto oltre 3 milioni di dollari di risarcimento dicendo di essere stato investito e non soccorso. «Grazie cara», avrebbe risposto lui.
«Ti auguro il meglio». Lo ha detto Gwyneth Paltrow all'uomo che l'ha accusata di averlo travolto con gli sci. L'attrice è stata assolta.
Gwyneth Paltrow è stata assolta e le è stato riconosciuto il risarcimento simbolico che aveva chiesto: un dollaro. Dopo che il giudice ha archiviato la richiesta iniziale di tre milioni di dollari, Gwyneth Paltrow ha fatto ricorso contro il suo accusatore, chiedendo un dollaro di risarcimento più le spese legali. Hanno anche aggiunto: «La signora Paltrow era arrabbiata con il querelante e glielo ha detto subito. Ha, quindi, deciso di archiviare la richiesta di risarcimento milionaria. L'attrice si è difesa in un processo andato in onda in tutto il mondo in diretta streaming. Sulla pista da sci l'attrice si è scontrata con un optometrista in pensione, Terry Sanderson, 76 anni.
Terry Sanderson, pensionato di 76 anni, aveva chiesto un risarcimento di 300 mila dollari sostenendo di essere stato travolto dall'attrice su una pista da ...
Il verdetto, scrive il Guardian, è arrivato dopo un processo di due settimane che ha ascoltato dozzine di testimoni “su un incidente che uno solo ha affermato d’aver visto”. Tanto più che Sanderson “ha intentato la causa contro Paltrow tre anni dopo la collisione”, sostenendo che stava sciando "fuori controllo" quando lo ha investito, "facendolo cadere forte, mettendolo fuori combattimento e provocando una lesione cerebrale, quattro costole rotte e altre lesioni gravi". Gwyneth Paltrow, attrice e star di Hollywood, ha avuto la meglio in tribunale nel confronto con il medico in pensione Terry Sanderson, che l’aveva citata in giudizio ritenendola responsabile di averlo investito con gli sci nel 2016.
Ad accusare l'attrice di lesioni era stato l'optometrista in pensione Terry Sanderson.
"La giuria ha ritenuto più credibile la versione degli eventi di Gwyneth Paltrow, molto probabilmente perché Paltrow e gli esperti che hanno testimoniato a suo favore hanno fornito una versione più dettagliata e convincente", ha affermato il legale. Gwyneth è uscita dal processo “con la sua immagine più che intatta”, anzi “in realtà è stata migliorata per l’equilibrio con cui è stata gestita”, ha commentato l’avvocato delle celebrità di Los Angeles, Tre Lovell. E Paltrow ha risposto: "È stato un pensiero veloce che mi è passato per la testa". Dopo essersi riunita, ieri – giovedì 30 marzo – la giuria è tornata in aula dopo appena due ore e 20 minuti, leggendo il verdetto finale: Terry Sanderson non solo è risultato colpevole per l'incidente, ma è stato anche ritenuto responsabile per l'infortunio accusato dalla Paltrow. Fuori dal tribunale, l'avvocato capo della Paltrow, Steven Owen, ha dichiarato: "Gwyneth ha una storia nella difesa di ciò in cui crede, questa situazione non era diversa e continuerà a difendere quel che è giusto”. E, per tutta risposta, l’attrice Premio Oscar ha denunciato l’ex optometrista sostenendo di essere stata invece lei ad essere stata colpita dall’uomo, che avrebbe cercato di sfruttare la situazione per la sua ricchezza e celebrità.