Adesso possiamo usare la Carta d'identità elettronica come Spid, ossia anche solo con codici da inserire. Senza doverla tenere in mano e provare ...
Poi è arrivata la prima semplificazione: la possibilità di leggere la CIE da smartphone con l’app CieID. Se abbiamo già registrato la carta con il pin non ci viene richiesto per attivare i nuovi livelli 1 e 2. Il tutto in maniera semplice, chiara, pulita, senza tanti fronzoli. [rta d’identità elettronica](https://www.bing.com/ck/a?!&&p=8223af7813d0ccf5JmltdHM9MTY4MDIyMDgwMCZpZ3VpZD0wYzk5NDI2OC05YzY1LTYzMDgtMjg5YS01MDE4OWQ1MjYyOTUmaW5zaWQ9NTMyNg&ptn=3&hsh=3&fclid=0c994268-9c65-6308-289a-50189d526295&psq=carta+identit%c3%a0+elettronica&u=a1aHR0cHM6Ly93d3cuYWdlbmRhZGlnaXRhbGUuZXUvY2l0dGFkaW5hbnphLWRpZ2l0YWxlL2NhcnRhLWRpZGVudGl0YS1lbGV0dHJvbmljYS1jb21lLXVzYXJsYS1zdS1jb21wdXRlci1lLXNtYXJ0cGhvbmUtcGVyLWktc2Vydml6aS1kaWdpdGFsaS1wdWJibGljaS8&ntb=1) come [Spid](https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/a-che-punto-e-il-sistema-pubblico-dell-identita-digitale-e-a-che-serve/), ossia anche solo con codici da inserire. All’inizio per usare la CIE serviva un lettore da PC e un complesso meccanismo di installazione del cie middleware (complesso si intende per la maggior parte dei cittadini). Allo stesso modo possiamo entrare negli altri siti pubblici abilitati. Andando sul sito Il sito è ben fatto, oltre a gestione accessi, permette la gestione della CIE e la gestione dei dispositivi associati. Come attivare la possibilità di usare la Cie con codici soltanto “Attiva le credenziali” è la sezione che interessa, che permette di abilitare l’accesso di livello 1 e 2. Infine, oggi, siamo arrivati al livello di semplificazione massimo: CIE paragonabile a SPID come utilizzo, quindi senza bisogno di usare il token (la lettura fisica della carta) se non a livello 3. Finalmente è arrivata la svolta: ora anche CIE permette l’accesso di livello 1 e 2.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Addio allo Spid, la Carta d'identità elettronica avrà le sue funzioni. Cosa c'è da sapere.
Sarà possibile usare la carta per accedere a siti della pubblica amministrazione e utilizzarne i servizi in maniera analoga a quanto fatto con Spid, sen…
Ecco le novità e i possibili limiti Il Governo ha presentato la novità sul sito [www.cartaidentita.interno.gov.it](http://www.cartaidentita.interno.gov.it) Da questa settimana possiamo usare la Carta di identità elettronica come Spid per accedere a siti della pubblica amministrazione e utilizzarne i servizi.
L'addio allo Spid, come anticipato dal Governo Meloni, si sta materializzando. Dal ministero degli Interni, infatti, sono state attivate tutte le nuove ...
In Italia, i cittadini che posseggono lo Spid, sono 33 milioni, mentre coloro che hanno attivato una carta di identità elettronica sono 32 milioni. Tuttavia, laddove non si disponesse fisicamente della carta, occorrerà digitare il codice Puk ed il numero di serie della Cie, consegnati dal comune al momento della richiesta della carta. O, se richiesto dal servizio, un secondo fattore di autenticazione (codice temporaneo OTP, scansione QR code)“, spiega il ministero.
Grazie all'autenticazione biometrica degli smartphone, l'accesso alle credenziali di livello 2 può essere effettuato tramite la scansione di un codice QR e l' ...
Successivamente, per certificare il dispositivo, sarà sufficiente seguire una procedura guidata che prevede l’invio di un token tramite SMS. La Carta di Identità Elettronica (CIE) dispone di tre livelli di credenziali, anche se fino ad oggi si utilizzava solo il livello 3, che richiedeva la verifica tramite NFC e, dunque, la presenza fisica della carta. Dopo aver certificato l’app, l’attivazione delle credenziali può essere completata in modo rapido tramite l’app stessa o inserendo i dati manualmente sul sito web. Si tratta di un sistema, in sostanza, già utilizzato per lo SPID. Per chi già possiede la carta di identità elettronica, il processo di attivazione delle credenziali CIE è composto da due fasi: la certificazione dell’app CIEid, che è legata al singolo dispositivo, e l’attivazione delle credenziali di livello 1 e 2 dal sito. [cartaidentita.interno.gov.it](https://www.cartaidentita.interno.gov.it/) è stato aggiornato con nuove funzionalità, tra cui la possibilità per gli utenti di attivare online le credenziali CIE (di livello 1 e 2) per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, un po’ [come accade per lo SPID](https://www.macitynet.it/spid-e-cie-il-grande-scontro-tra-visioni-del-mondo-contrapposte-intervista-ad-alfonso-fuggetta/).
Con questa Guida andiamo a vedere come configurare la carta di identità elettronica per l'accesso ai siti della pubblica amministrazione, sostituendola allo ...
Arriverà un altro codice via SMS e poi dovremo scegliere un codice di 6 cifre (numeri e lettere) da abbinare all’applicazione (per fortuna il Face ID ci permetterà di non dover mai utilizzare questo ulteriore codice). Successivamente dovremo ri-appoggiare il lettore NFC sulla carta fisica e finalmente potremo procedere con la conferma dei nostri recapiti a partire dal numero di telefono, sul quale poi riceveremo un codice di 4 cifre. La schermata successiva vi richiederà il codice PIN della carta: inseritelo, dopodichè dovrete appoggiare lo smartphone sulla carta di identità elettronica affinchè il lettore NFC possa abbinare la carta al vostro smartphone. Se avete smarrito il codice PIN, è possibile utilizzare il codice PUK per reimpostarlo. Apriamo l’app e clicchiamo sul tasto “Registra la tua carta“. Come saprete per lo SPID il governo affronta un costo annuale di circa 50 milioni di euro per le società autorizzate a rilasciare le identità digitali tra cui Aruba, InfoCert, PosteItaliane e così via.
Il ministero degli Interni ha attivato nuove funzionalità per la Cie: con i livelli 1 e 2 si potra accedere più facilmente ai principali servizi della Pa.
[33 i milioni di italiani in possesso dello Spid e oltre 32 ](https://www.corriere.it/tecnologia/23_gennaio_12/la-pubblica-amministrazione-sempre-piu-digitale-33-milioni-di-spid-e-carte-d-identita-elettroniche-con-pagopa-scambiati-oltre-sessanta-miliardi-di-euro-d588eecd-bbd0-4540-86b5-8c66cc0dbxlk.shtml)quelli che hanno attivato la carta di identità elettronica. È sufficiente aver effettuato la richiesta di emissione della Cie e aver fornito i propri contatti (numero di cellulare ed e-mail); puoi attivare le credenziali, anche prima della consegna della Cie, semplicemente: inserendo il tuo codice fiscale, il numero di serie della Cie e alcune cifre della prima metà del codice Puk (presenti sulla ricevuta che ti è stata rilasciata) e proseguendo con la procedura di attivazione». Prima di questa rivoluzione, con la carta d’identità elettronica si potevano utilizzare i servizi della Pa solo facendo ricorso al livello 3, che per offrire il massimo della sicurezza richiede però la presenza di un lettore di [smart card (per il pc) o di uno smartphone dotato di tecnologia Nfc.](https://www.corriere.it/economia/consumi/22_dicembre_19/spid-spegnera-butti-725ba4e6-7f88-11ed-aadd-2b5fb4eb476d.shtml) Ora invece, spiega il Ministero, «tutti i cittadini in possesso di Cie possono accedere ai servizi online in pochi passi e da qualsiasi dispositivo, semplicemente attivando una coppia di credenziali (username e password). Tra l’altro una posizione in linea con le indicazioni dell’Ue: per l’identità elettronica richiede un livello di sicurezza che oggi solo la Cie è in grado di garantire. [Cartaidentita.it](https://www.cartaidentita.interno.gov.it/) le importanti novità: saranno sufficienti «le credenziali di livello 1 e 2, associate alla propria carta di identità elettronica, per accedere in modo più semplice e veloce ai servizi online della Pubblica amministrazione e a quelli dei privati dotati del pulsante "Entra con Cie"». Dopo averlo annunciato, il governo è passato all’azione: sono infatti appena state attivate nuove e più semplici funzionalità per la Carta d’identità elettronica (Cie).