Davvero impressionante. Carlos Alcaraz ha dominato la scena nell'ultimo quarto di finale del Masters1000 di Miami. Sul campo dell'Hard Rock Stadium, ...
Alcaraz ha terminato con 6 ace, il 69% dei prime in campo, con il 76% dei punti vinti, mentre con la seconda ha raccolto il 65% dei punti. Appena due palle break concesse al suo avversario e il 63% dei quindici conquistati in risposta alla seconda di servizio di Fritz, che è tutt’altro che disprezzabile. SECONDO SET – Il canovaccio è sempre lo stesso ed è come se nella trama del confronto si sia azionata la combinazione dei tasti “Ctrl+C e Ctrl+V“. Con un ace a uscire, Alcaraz archivia la frazione in proprio favore sul 6-4. In 1 ora e 19 minuti di partita, Alcaraz si è imposto con il punteggio di 6-4 6-2, partendo a razzo in entrambi i set e poi gestendo alla grandissima il vantaggio. Servirà una prestazione super all’altoatesino per battere un tennista che oggi, soprattutto, non ha mostrato punti deboli, eseguendo alla perfezione lo spartito e regalando lampi di pura classe.
Tennis - ATP, Flash | Taylor Fritz non può nulla contro l'esuberanza atletica e tecnica di Carlos Alcaraz. Si ripete la semifnale di Indian Wells con Jannik ...
[ATP2 ore fa ](https://www.ubitennis.com/blog/2023/03/31/atp-miami-alcaraz-scansa-lostacolo-fritz-e-prenota-lappuntamento-con-sinner/) Per quanto riguarda l’altro inseguitore (anzi, l’inseguitore in senso stretto), Khachanov deve affrontare la falsa rivelazione Fran Cerundolo e, anche qui, l’inciampo sarebbe determinante. [delusione del 2022 dall’Équipe](https://www.ubitennis.com/blog/2022/12/22/per-lequipe-sinner-delusione-dellanno-scelta-davvero-giustificata/), peraltro con qualche ragione (nel senso che nessuno può dirsi entusiasta di una stagione in cui è stato fortemente limitato dai guai fisici), il rosso di Sesto Pusteria ha appena raggiunto la seconda semifinale Masters 1000 consecutiva, [impresa prima mai riuscita a un azzurro](https://www.ubitennis.com/blog/2023/03/30/sinner-e-le-semifinali-masters-1000-ci-sono-due-primati-per-jannik/). Sia Taylor sia Karen devono ancora giocare il loro quarto di finale. A poche ore dall’allineamento del tabellone alle semifinali, la classifica live lo vede proprio alla nona posizione. In termini di classifica, a un passo dal ritorno fra i primi dieci tennisti del mondo. Dall’altra parte della rete ci sarà un altro russo, Daniil Medvedev (vittorioso contro Eubanks), che sale a 27 vittorie stagionali (con sole 3 sconfitte). Per Medvedev la 27a vittoria stagionale e una candidatura sempre più forte per un posto in finale nella parte bassa del tabellone. Sul 2-4 Fritz iniziava il game servendo con le palle nuove con un doppio fallo, un diritto lungo e una steccata sulla seconda di servizio. Due game più tardi la storia si ripete con un’altra demi volée di diritto che annulla la seconda palla del contro break. I due protagonisti usano bene il contropiede negli scambi da fondocampo, Fritz prova ad accelerare con il diritto, ma Alcaraz gli tiene testa. Continua l’imbattibilità del giovane spagnolo nello stadio dei Miami Dolphins, nel quale ha liquidato con la perdita di solamente sei game un Taylor Fritz che ha visto la partita allontanarsi all’orizzonte ancora prima di poterla attaccare veramente.
Jannik si sta avvicinando a grandi passi al numero 1 del mondo. I 4000 punti di distacco non raccontano il vero divario, che si sta accorciando.
Il numero 1 del mondo, Carlos Alcaraz, conquista l'accesso alla semifinale del torneo di Miami grazie al successo in due set sull'americano Taylor Fritz.
Il tennista azzurro si gode la seconda semifinale consecutiva in un Masters 1000, esprimendosi sul suo possibile avversario: "Dopo Indian Wells lo avrei ...
Comunque, prima di arrivare a me lo attende un match difficile contro Fritz". "Contro Alcaraz - ha proseguito l'altoatesino - ho vinto sull'erba e anche su una terra molto lenta, di sera, a Umago. Sono gli incontri che mi aiutano a diventare un giocatore migliore".
Ancora un capitolo - sarà il settimo - di una rivalità tra fenomeni che diventando una cosa seria. A due settimane dall'ultima volta Jannik Sinner e...
A referto 19 vincenti contro un solo gratuito (22 contro 12 il bilancio di Fritz). Ha infatti iniziato solo a metà febbraio la sua stagione dopo il forfait per infortunio agli Australian Open: per lui un bilancio di 18 vittorie ed una sconfitta, rimediata contro Norrie nella finale di Rio de Janeiro. Fritz accusa il colpo e cede la battuta, addirittura a zero, anche in avvio di seconda frazione. Alcaraz annulla con una spettacolare volèe di rovescio una chance per il contro-break nel quarto game (3-1) ed un’altra nel sesto (4-2) prima di chiudere 6-4 con un ace alla prima opportunità. Ancora un capitolo - sarà il settimo - di una rivalità tra fenomeni che diventando una cosa seria. Il 25enne californiano di Ranchi Santa Fe riesce ad entrare in partita tenendo un turno di battuta durato 16 punti.
L'azzurro Jannik Sinner vola alla semifinale degli Atp di Miami. Resta Alcaraz per piazzarsi tra i migliori.
Il suo destino – e per l’Italia è davvero grasso che cola – è quello di un top ten per anni e anni, formidabile sul cemento, adattabile anche all’erba e con margini di miglioramento sulla terra rossa. Il problema di Sinner, se è un reale problema: Alcaraz è invece nato campione. Tra i due non è più la partita del futuro, bensì del presente. Lo ripete spesso e ci sono aspetti positivi: la motivazione a migliorarsi, a competere alla pari con il 20enne spagnolo, è la benzina emotiva che serve a Sinner per completare il suo percorso di crescita, a quasi 22 anni, l’età in cui c’è di solito il balzo da promessa a campione. Anche lo spagnolo – che deve affrontare l’americano Fritz ai quarti di finale, con partita posticipata per pioggia – dovrebbe arrivare tra i primi quattro a Miami. È inevitabile – così come pericoloso – che Jannik guardi sempre ad Alcaraz per scalare di marcia e compiere forse l’ultimo salto che manca per piazzarsi tra i migliori.
In particolare, Alcaraz dispone di un gioco molto variabile. Ma sarò sincero, dopo la nostra ultima partita sarei davvero felice di poterlo affrontare di nuovo" ...
Sento di poter migliorare ancora, speriamo arrivino anche i risultati". Quando giochi contro Alcaraz campo e superficie giocano un ruolo importantissimo". Messo alle spalle il netto 6-3, 6-1 sul finlandese [Emil Ruusuvuori](https://www.sportal.it/tag/emil-ruusuvori), il tennista altoatesino ha già spostato l'attenzione sul prossimo avversario.