Agrigento

Il dossier della città siciliana include nel suo progetto anche l'isola di Lampedusa. Il sindaco: un atto di coraggio.

Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria». Questa la motivazione con cui è stata proclamata Agrigento Capitale della cultura 2025. Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno. Il progetto risponde in modo organico all'obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale». La prima città ad aggiudicarsi il riconoscimento fu Mantova nel 2016, poi Pistoia (2017), Palermo (2018) e Parma nel 2020, prorogato anche nel 2021 a causa della pandemia. La proclamazione per il 2025 è stata fatta a Roma dal ministro Gennaro Sangiuliano davanti alle rappresentanze degli altri luoghi candidati per il riconoscimento.

Il capoluogo di provincia siculo ha battuto le altre finaliste, tra cui comuni come Assisi, Aosta, Spoleto e Monte Sant'Angelo. “Dall'anno prossimo ci sarà ...

[GUARDA IL VIDEO: Agrigento sarà la capitale italiana della cultura 2025](https://video.sky.it/news/cronaca/video/agrigento-sara-la-capitale-italiana-della-cultura-2025-824976) [Makari 2, le location: i luoghi dove è stata girata la fiction tv](https://tg24.sky.it/spettacolo/serie-tv/2022/02/14/makari-2-location) [Patrimoni Unesco, Italia in testa con 59 siti. VIDEO](https://tg24.sky.it/politica/2022/12/17/gennaro-sangiuliano-cultura-live-in-bergamo-2022-video) [L'intervista sul quotidiano "La Sicilia"](https://www.lasicilia.it/agrigento/agrigento-capitale-della-cultura-cosa-ce-nel-progetto-1752904/) [Pesaro sarà la capitale italiana della cultura nel 2024](https://tg24.sky.it/lifestyle/2022/03/16/pesaro-capitale-cultura-2024) LA CLASSIFICA](https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/classifica-patrimoni-unesco) [Sangiuliano a LiveIn Bergamo: "Italia superpotenza culturale".

La città siciliana si aggiudica il titolo per "i temi dell'accoglienza e della mobilità e per il ricco patrimonio culturale del territorio"

Agrigento è la Capitale Italiana della Cultura 2025. Dal 2015 a oggi, il titolo è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015), Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma (2020 e 2021), Procida (2022), Brescia e Bergamo (2023) e Pesaro (2024). Il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione e promozione e di conseguenza di un successivo sviluppo socioeconomico che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni.

Sarà Agrigento la città Capitale italiana della Cultura 2025. La proclamazione è avvenuta oggi, venerdì 31 marzo, al ministero della Cultura a Roma, alla ...

[Musei gratis, Sgarbi ancora contro il ministro Sangiuliano: «I cittadini non dovrebbero pagare il biglietto»](https://www.open.online/2023/03/30/musei-gratis-sgarbi-vs-sangiuliano-biglietti-cittadini) [L’ira di Sgarbi contro i Musei Reali di Torino: «Spesi 350mila euro per acquisire un modesto frammento, spacciato per capolavoro»](https://www.open.online/2023/03/01/sgarbi-vs-musei-reali-torino-acquisizione) [Il biglietto agli Uffizi più caro in alta stagione contro il caro-energia. Il ministro Sangiuliano, in chiusura, ha anche anticipato che dal 2024, oltre alla città capitale della Cultura (quest’anno sono Bergamo e Brescia, mentre per il 2024 è stata scelta Pesaro, ndr) e quella del Libro (quest’anno Genova) dal prossimo anno sarà indetta anche la Città dell’arte contemporanea. Il dossier presentato da Agrigento, curato da Roberto Albergoni e dal suo staff di progettisti per conto del Comune guidato dal sindaco Gianfranco Miccichè, s’intitola «Il sé, l’altro e la natura. Agrigento l’ha spuntata sulle altre 9 città candidate: Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio (nel Viterbese), Monte Sant’Angelo (in provincia di Foggia), Orvieto (in provincia di Terni), Pescina (in provincia de L’Aquila), Roccasecca (in provincia di Frosinone) e Spoleto (in provincia di Perugia). Il progetto culturale prevede il coinvolgimento dei territori non solo di Agrigento, ma anche dei Comuni circostanti e di Lampedusa, al fine di poter esplorare «l’armonia e i conflitti tra i 4 elementi di Empedocle (acqua, aria, terra e fuoco)». [Gennaro Sangiuliano](https://www.open.online/temi/gennaro-sangiuliano/) e di tutti i sindaci delle città in corsa per la proclamazione.

Le altre 9 finaliste erano Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant'Angelo, Orvieto, Pescina , Roccasecca e Spoleto (ANSA)

Nel 2024 sarà Pesaro. Lo scorso anno Procida, nel 2023 Bergamo e Brescia. Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno.

Oltre ad essere la città natale di Luigi Pirandello, la provincia siciliana ha potuto vantare altri grandissimi nomi della letteratura italiana: Leonardo ...

Perché in un momento storico, politico, in cui ci troviamo, avere scelto e promosso questo dossier il cui progetto è incentrato sullo scambio culturale tra popoli e le diverse etnie del mediterraneo, è stato un grande atto di coraggio e di sensibilità da parte della giuria e di tutte le istituzioni”. L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha letto la motivazione della nomina al Collegio Romano sede del Mic. È Agrigento la Capitale italiana della Cultura per il 2025.

Agrigento è stata nominata Capitale della Cultura 2025. Ecco i posti più belli da visitare nella città sicula.

Agrigento e Sciacca distano una cinquantina di chilometri, il borgo è facilmente raggiungibile con circa un'ora di viaggio in macchina o in bus. La città possiede spiagge bellissime, ma è nota anche per il suo carnevale (che ha un secolo di storia), il corallo e per la produzione di ceramica. Spettacolare è anche la Riserva Naturale di Punta Bianca, chiamata così per il caratteristico sperone roccioso bianco. È un altro posto unico nel suo genere, perché è un museo all'aria aperta che raccoglie una collezione decisamente originale di teste umane scolpite nella roccia, oppure dentro rami e tronchi di alberi. La Scala è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa che conferisce alla scogliera il suo caratteristico colore bianco. Per farlo, il Ministero mette a disposizione un milione di euro da donare a una città diversa ogni anno e da sfruttare appunto per mettere in mostra tutte le bellezze artistiche, culturali, naturali.

Il progetto di candidatura si è ispirato ai 2600 anni di storia della città siciliana, ma guarda alle persone che racconteranno il progetto di futuro, ...

L'Aria riconduce al tema del digitale e della nuova necessità di connessione che la società si trova a dover affrontare dopo la pandemia, con rinnovati approcci. L'elemento dell'Acqua permette di indagare il tema del Mediterraneo, della transfrontalierità della città, città di confine, città di arrivi e partenze, oggi e ieri. Telamone, viaggiatore mitico, sostiene la città e viene rappresentato nel logo attraverso un richiamo che risale indietro, alle radici del cosmo, composto da Aria, Acqua, Terra e Fuoco, il cui equilibrio costituisce al contempo la base e il punto di partenza dell'esistenza. Con uno spostamento della prospettiva, che focalizza l'attenzione non solo sul monumento quanto su chi lo sorregge, non solo sulla città quanto su chi la abita. E' questa la prima istanza portata avanti nel dossier e questo il significato più evidente del logo appositamente realizzato: un elemento templare, sì decorativo, ma soprattutto strutturale, il telamone che sostiene la città. Così, sin dal logo, l'obiettivo dichiarato di questa missione che sembrava impossibile di Capitale della cultura, è "Sostenere Agrigento".

Sarà Agrigento la capitale italiana della cultura nel 2025. La giuria ha tenuto conto anche del rapporto della città con l'isola di Lampedusa.

Sarà Agrigento la capitale italiana della cultura nel 2025. Oltre alla città dei templi, erano candidate anche Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant'Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto. Agrigento è la Capitale italiana della Cultura 2025.

La città vincitrice, scelta tra dieci candidate a diventare Capitale della Cultura nel 2025, è stata proclamata nella sala Spadolini del ministero.

Al bando per la Capitale italiana della Cultura 2025 potevano candidarsi i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni che non avessero partecipato alle procedure di selezione per il conferimento del titolo di "Capitale italiana della cultura" per gli anni 2021 e 2024. Sangiuliano ha poi ricordato il "genio italico dell'impresa" e la "cultura dei territori": "Venezia, Firenze, la mia Napoli, Roma Milano, ma è nelle città più piccole che troviamo l'autenticità profonda dell'essere italiani". La Capitale italiana della Cultura 2025 è Agrigento.

La città dei templi succede a Pesaro. Era l'unica candidata siciliana.

Ricordate la vicenda dei quattro Suv acquistati dal Comune di Agrigento con i fondi destinati ai servizi di sostegno dell'infanzia? È arrivata...

Neppure per il Codacons, che ora chiede le dimissioni immediate del sindaco di Agrigento e dell’assessore competente. E per di più il Comune di Agrigento aveva in organico un solo autista. È arrivata la prima sentenza della Corte dei Conti, che condanna due persone (un’ex dirigente e una impiegata del Comune siciliano) a risarcire 120 mila euro.

La città siciliana prevale tra 10 finaliste. Il ministro Gennaro Sangiuliano ha inoltre annunciato che dal prossimo anno sarà nominata una capitale...

Il titolo di Capitale italiana della cultura è assegnato per la durata di un anno. Il dossier per Agrigento Capitale della cultura italiana 2025 è stato redatto da MeNo (Memorie e Nuove Opere), l’associazione presieduta dal manager culturale Roberto Albergoni e che ha contribuito al successo di Manifesta 12, la grande biennale europea di arte contemporanea itinerante organizzata nel 2018 a Palermo. Per il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, essere la Capitale italiana della cultura per un anno «consente di accendere i riflettori sulle realtà territoriali.

La Sezione giurisprudenziale della Corte dei Conti, presieduta da Giuseppa Maneggio, ha condannato l'ex dirigente del Comune di Agrigento Gaetano Di Giovanni e ...

Dopo un lungo iter, caratterizzato da ricorsi e revoche, i giudici contabili si sono espressi sul tema e il giudizio è stato molto severo: “L’ utilizzo della quasi integralità del finanziamento concesso per l’acquisto di quattro Suv – si legge nelle quaranta pagine della sentenza – ha tradito le finalità per le quali è stato concesso violando, al contempo, i principi di economicità ed efficacia e producendo un danno rispetto alle finalità che la stessa intendeva perseguire con il finanziamento concesso”. AGRIGENTO – Un finanziamento concesso per il potenziamento dei centri estivi e ricreativi destinati alle attività dei minori utilizzato invece quasi interamente per acquistare quattro Suv. Il ministero della Famiglia aveva concesso un finanziamento di 135.617,15 euro al comune di Agrigento al fine di potenziare i centri estivi e le attività dei minorenni appartenenti alle fasce più deboli del territorio.

La proclamazione è stata fatta al ministero a Roma dal ministro Gennaro Sangiuliano e da tutti i sindaci delle città coinvolte. Le altre 9 finaliste erano Aosta ...