Intervenuto a “Piazza Pulita” su La7, Luca Cordero di Montezemolo, ex Presidente della Ferrari, ha parlato del suo vecchio amore motoristico con il quale ha ...
E ci vuole anche portare un po’ di cultura in azienda dove magari, in certi settori, la cultura è meno forte”. Montezemolo è stato interpellato sulla situazione attuale della Ferrari e ha espresso il suo parere sulle difficoltà del team del Cavallino in questo inizio di stagione. Si tratta di ricostruire e si tratta di trovare sul mercato i migliori tecnici.
Luca Cordero di Montezemolo parla della crisi Ferrari a Piazzapulita: "Insieme alla mia famiglia è la cosa più importante della mia vita.
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Montezemolo osserva la crisi Ferrari: l'ex patron non nasconde la delusione per certe scelte dell'azienda. Luca Cordero di Montezemolo torna a parlare di ...
E continua: “Bisogna anche portare cultura nell’azienda in certi settori in cui è meno forte.” Si tratta di ricostruire, e quando si tratta di ricostruire bisogna anche trovare sul mercato i migliori tecnici.” Invitato dal giornalista Formigli a parlare della situazione attuale della scuderia, Montezemolo non trattiene la delusione: “È un discorso lungo e un po’ doloroso.
Luca Cordero di Montezemolo ha parlato della crisi Ferrari, questa sera a Piazzapulita (La7), definendola "non di breve periodo".
Negli anni ’70 facevo l’assistente di Enzo Ferrari e poi abbiamo vinto il mondiale con Niki Lauda. Luca Cordero di Montezemolo ha parlato della crisi Ferrari, questa sera a Piazzapulita (La7), definendola “non di breve periodo”. Luca di Montezemolo ha parlato della crisi Ferrari, durante un’intervista su La7 a
F1, Montezemolo: "Crisi Ferrari non è a breve termine, serve investire sui migliori tecnici sul mercato"
Ma per vincere ha bisogno di una macchina competitiva”, ha concluso l’ex presidente della Ferrari. “Quest’anno mi sarei aspettato una vettura più competitiva, una evoluzione di quella dell’anno scorso. “Mi dispiace molto vedere la Ferrari così, non credo sia una crisi di breve termine.
Mi dispiace molto vedere la Ferrari così, non credo sia una Crisi di breve termine. Si tratta di trovare sul mercato i migliori tecnici.
- [Saetta_McQueen](https://twitter.com/Saetta_McQueen/status/1641538671500316673) : RT @PieroLadisa: #Montezemolo a #Piazzapulita (La7): 'La #Ferrari è la cosa più importante della mia vita con la mia famiglia. - [PiazzapulitaLA7](https://twitter.com/PiazzapulitaLA7/status/1641540367924224000) : Il Governo Meloni, la crisi energetica, la mobilità del futuro, la Ferrari. - [Moixus1970](https://twitter.com/Moixus1970/status/1641540926211526661) : RT @PieroLadisa: #Montezemolo a #Piazzapulita (La7): 'La #Ferrari è la cosa più importante della mia vita con la mia famiglia. Montezemolo: "Crisi Ferrari non di breve termine, servono ...](https://news.google.com/rss/articles/CBMilAFodHRwczovL3d3dy5wMzAwLml0L2YxLW1vbnRlemVtb2xvLWNyaXNpLWZlcnJhcmktbm9uLWRpLWJyZXZlLXRlcm1pbmUtc2Vydm9uby10ZWNuaWNpLWUtY3VsdHVyYS1jb24tbGF1ZGEtZS1zY2h1bWFjaGVyLXNpLXZpbmNldmEtZS1wZXJkZXZhLWluc2llbWUv0gEA) P300.it [I nidi di Cetto Laqualunque](http://www.tviweb.it/i-nidi-di-cetto-laqualunque/) [F1 [ Vai agli ultimi Twett sull'argomento...](https://twitter.com/search?f=tweets&vertical=default&q=Montezemolo Crisi ) [A17A32](https://twitter.com/A17A32/status/1641542169243668483) : RT @GiulyDuchessa: Montezemolo: mi dispiace vedere la Ferrari così, non penso sia una crisi di breve termine.
Luca Cordero di Montezemolo si è a lungo soffermato sulla Ferrari analizzando il difficile momento che sta attraversando il team e facendo un paragone col ...
"Mi auguro che questo possa avvenire ancora, anche andando a recuperare sul mercato alcuni tecnici fondamentali, di qualsiasi nazionalità perché per vincere ci vuole competenza. Si tratta di ricostruire e si tratta di trovare sul mercato i migliori tecnici". Luca Cordero di Montezemolo si è a lungo soffermato sulla Ferrari analizzando il difficile momento che sta attraversando il Rossa e facendo un paragone col ciclo vincente che mise in piedi assieme a Jean Todt, Ross Brawn, Michael Schumahcher ed altre importanti figure.
Luca Cordero di Montezemolo ospite ieri sera negli studi del programma di Rete 4, PiazzaPulita: si aprla di auto elettriche e di Ferrari.
[Luca Cordero di Montezemolo](https://www.ilsussidiario.net/news/luca-cordero-di-montezemolo-figlio-di-agnelli-leggenda-ferrari-e-marchionne/2396243/) ha aggiunto: “E’ stata la cosa più importante della mia vita, non penso sia una crisi di breve termine. Schumacher è stato il pilota che ha vinto di più e avevano in comune una cosa: quando si vinceva e si perdeva lo si faceva sempre tutti assieme. E ancora: “L’Italia al tavolo di Bruxelles oggi è molto molto debole e sono preoccupato per la componentistica”. Sta vivendo un momento molto delicato, pur essendo molto giovane passano gli anni ma ha bisogno di una macchina competitiva, deve vincere”. [Vincenzo Cancemi: suicidio e omicidio?/ La fidanzaata: "Volevo rifarmi una vita…" Sono preoccupato in quanto la cassa integrazione è presente nella maggior parte degli impianti automobilistici ed è una cosa terribile”. Secondo me l’Europa ha preso delle decisioni un po’ in fretta ma siamo all’inizio di un discorso molto interessante”. Quest’anno mi sarei aspettato una vettura più competitiva”. Non c’è dubbio – aggiunge Montezemolo – c’è poi un tema dello smaltimento delle batterie, del peso delle batterie”. In Italia vi è una filiera straordinaria di componentistica ma non c’è più un centro di ricerca ne di progettistica, non c’è più nemmeno l’elettronica, è stata venduta la Magnetti Marelli. E’ una strada da perseguire e in prospettiva può essere un’alternativa delle batterie – dice riferendosi agli e-fuel – non sono mai stato un grande ammiratore delle auto elettriche. “E’ un discorso molto interessante ma con ancora tutta una serie di temi da risolvere, dai costi ai tempi.
Il dirigente a Piazza Pulita su La7 ha parlato del ciclo d'oro ricorda l'epoca delle vittorie con Schumacher: "Prima di prendere Michael costruimmo la ...
E ci vuole anche portare un po’ di cultura in azienda dove magari, in certi settori, la cultura è meno forte. L’ex presidente ha ancora la speranza che la Ferrari si possa risollevare: “Io mi auguro che questo possa avvenire ancora, anche andando a recuperare sul mercato alcuni tecnici fondamentali, di qualsiasi nazionalità perché per vincere ci vuole competenza. È molto bravo, è un pilota velocissimo sul giro secco, sta vivendo un momento molto delicato della carriera perché, pur essendo ancora molto giovane, passano gli anni ma deve provare a vincere e ha bisogno di una macchina competitiva”. Schumacher è arrivato quando sapevamo che il pilota avrebbe fatto la differenza. Qui mettete il coltello nella piaga – ha detto - la Ferrari insieme alla mia famiglia è stata la cosa più importante della mia vita. Intervenuto nella trasmissione Piazza Pulita su La7, Montezemolo ha analizzato la situazione attuale che vede la rossa alla ricerca di un ritorno al titolo piloti che manca dal 2007, l’ultimo alloro conquistato da Kimi Raikkonen.
Luca Cordero di Montezemelo, ospite di PiazzaPulita su La7, parla della crisi Ferrari e del futuro delle auto elettriche.
In Italia vi è una filiera straordinaria di componentistica ma non c'è più un centro di ricerca ne di progettistica, non c'è più nemmeno l'elettronica, è stata venduta la Magnetti Marelli. Chiusura dedicata alla crisi del settore auto in Italia: "In Italia non abbiamo più la produzione automobilistica, la Fiat è francese, le decisioni vengono prese a Parigi. [Ue ai motori benzina e diesel dal 2035](https://auto.everyeye.it/notizie/stop-benzina-diesel-2035-legge-arriva-ok-definitivo-bruxelles-634872.html): "E' un discorso molto interessante – dice Montezemolo riferendosi ai carburanti elettrici - ma con ancora tutta una serie di temi da risolvere, dai costi ai tempi. Si tratta di ricostruire e si tratta di trovare sul mercato i migliori tecnici”. E ci vuole anche portare un po’ di cultura in azienda dove magari, in certi settori, la cultura è meno forte”. L'ex presidente ha quindi ricordato la sua esperienza: “Quando io misi insieme quello che chiamano il Dream Team presi Todt, Domenicali, Brawn e Byrne.
Montezemolo si è espresso sulla mobilità elettrica, sulla tassazione in Italia e sulle soluzioni per sfruttare al meglio il Pnrr.
“Se fossi un imprenditore straniero verrei a fare un investimento in Italia“, risponde Montezemolo a una domanda di Formigli. In questo momento, secondo il fondatore di Italo, l’Italia è divisa in due: “C’è un’Italia dell’impresa – e dei suoi collaboratori – che produce e che rischia, e un’Italia del “Palazzo”, che è totalmente distaccata”. In Italia ci sono 2.500 aziende, di cui il 90% pubbliche: bisognerebbe fare una grande azienda pubblica idrica quotata in Borsa, come Terna per l’elettricità”. Abbiamo una filiera straordinaria per quanto riguarda la componentistica, ma non c’è più un centro di ricerca e progettazione delle vetture”. Sui primi mesi del governo Meloni, Montezemolo non si sbilancia: “È positivo che ci sia un governo politico”, spiega, “ho apprezzato la linea istituzionale e internazionale dei primi mesi dell’esecutivo”. Secondo Montezemolo, sullo stop ai motori termici dal 2035, “L’Europa ha preso delle decisioni un po’ in fretta”.
Luca Cordero di Montezemolo: 'L'immigrazione è una straordinaria opportunità, ci sono lavori che gli italiani non vogliono fare'
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Montezemolo e l'auto elettrica: vero e falso nelle affermazioni dell'ex presidente della Ferrari, intervistato da Corrado Formigli su La 7.
La morale della favola, secondo il presidente di Italo, è comune che l’auto elettrica “va bene in città, sul resto ho molti dubbi“. Ma l’attacco indiretto agli Agnelli e alla scelta di vendere l’industria nazionale dell’auto ai francesi e la Magneti Marelli ai giapponesi. E infine ha lamentato che “le elettriche sono molto care e siamo ancora molto carenti in termini di colonnine“. E di ritenere che l’Europa “ha preso una decisione un po’ troppo in fretta” nel fissare al 2035 la data oltre la quale non si potranno più acquistare auto a benzina o diesel. Ma non ce n’era bisogno: l’ex n.1 del Cavallino ha premesso di non essere mai stato un “fautore delle vetture elettriche“. Sulle colonnine, invece, l’informazione non è corretta: in rapporto al parco circolante, l’Italia dispone già di una rete tutt’altro che carente.