Ha avuto rapporti con Fabrizio Piscitelli in arte Diabolik e con Alessandro Corvesi, a sua volta legato al boss albanese Elvis Demce. Carlomosti, racconta l' ...
Nell’ [ordinanza](https://www.open.online/2022/05/17/roma-inchiesta-torture-droga-luca-sacchi/) di arresto dello scorso maggio Carlomosti compare a vario titolo come componente di molti gruppi mafiosi di Roma. [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) [Diabolik](https://www.open.online/temi/diabolik/) e con Alessandro Corvesi, a sua volta legato al boss albanese Elvis Demce. Per questo ed altri episodi la procura di Roma ha chiesto un totale di 145 anni di carcere per i 13 affiliati dell’associazione a delinquere. Carlomosti, racconta l’edizione romana del [Corriere](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_30/ecco-chi-e-daniele-carlomosti-comparsa-del-cinema-diventato-spietato-boss-della-droga-bc899740-493d-4fed-a49d-21e89e0f4xlk.shtml), compare anche nelle indagini sul giro di droga nel quale era coinvolto Francesco Vitale, il pr barese [morto alla Magliana](https://www.open.online/2023/03/17/roma-ciccio-barbuto-telefonata-fidanzata/). Ha avuto rapporti con Fabrizio Piscitelli in arte
Una terribile storia di torture, sparatorie e smerci di droga. L'attore romano, comparso in moltissimi film e serie di successo, fra cui si contano 'Romanzo ...
Per Pallagrosi, il pm ha chiesto 16 anni di carcere. Il pm Edoardo De Santis ha sollecitato condanne per 145 anni di carcere per 13 imputati, accusati di associazione a delinquere che, pur di imporre la propria merce nelle piazza di spaccio, non esitavano a sparare, rapire, picchiare e uccidere i propri obiettivi. Sembra proprio un film, la vita di Daniele Carlomosti.
Daniele Carlomosti, ritenuto il capo della banda della Rustica, aveva secondo l'accusa una stanza della torture, con i pavimenti ricoperti di teli...
[ritenuto il boss della banda](https://www.fanpage.it/roma/la-rustica-nel-regno-del-boss-daniele-il-gigante-ci-siamo-divisi-roma-in-quattro/): per lui la procura ha sollecitato una pena a vent'anni di reclusione. Sul pavimento erano stati sistemati dei teli di plastica per non sporcare a terra con il sangue delle vittime, pestate senza pietà per giorni. Le accuse, per i tredici imputati che hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato, vanno a vario titolo dall'associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni.
«Il Gigante» rischia ora 20 anni di carcere e gli atti d'indagine sulla sua associazione criminale offrono un vademecum per gli omicidi delle ultime settimane a ...
Uno dei collaboratori più fidati di Carlomosti, Fabio Pallagrosi - per lui, assistito dall'avvocato Alberto Fortino, il pm ha chiesto 16 anni -, si sarebbe rivolto ai familiari di Michele Senese per avere l'autorizzazione a togliere di mezzo un debitore che un tempo era stato vicino alla famiglia del boss. Ma Carlomosti ha rapporti con Fabrizio Piscitelli Diabolik, che si offre come torturatore avendo un credito con la stessa vittima. Come ricostruito dalle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, confluite nell’ordinanza di arresto dello scorso maggio (31 indagati totali), il nome di Carlomosti compare a vario titolo in praticamente tutte le inchieste sulla criminalità organizzata in città.
Rischia di finire la carriera sul set di Daniele Carlomosti, altrimenti noto come Il Gigante de La Rustica. La procura ha appena chiesto la condanna a ...
Armando De Proris sarebbe accorso a dare manforte nel pestaggio di un debitore. La procura ha appena chiesto la condanna a venti anni di carcere per associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso. Abbiamo videochiamato la moglie mentre lo prendevamo a mazzate”, si sarebbe vantato al telefono non sapendo di essere intercettato.
È il gruppo che aveva sede nel quartiere della Rustica, con un capo che come seconda attività faceva la comparsa cinematografica.
Quest’ultimo è il padre di Marcello De Propris, condannato a 25 anni per l’omicidio di Tra le varie alleanze, Carlomosti ne aveva una con Alessandro Corvesi, a sua volta alleato di Elvis Demce, capo di una delle due bande appartenenti alla mafia albanese che si erano combattute per il controllo del traffico di droga dall’Albania a Roma. Nell’intercettazione si sente il capo della banda dire «Ti taglio a pezzi e vado a prendere i soldi dalla famiglia tua. A quanto risulta dalle indagini, Carlomosti in passato entrò in contrasto con il fratello Simone e nel 2017 tentò di ucciderlo con colpi di pistola. L’uomo individuato come capo della banda di La Rustica si chiama Daniele Carlomosti, 44 anni, detto il “Bestione” o il “Gigante” per via della sua stazza imponente. In sostanza l’obiettivo del gruppo era controllare direttamente o indirettamente tutto il traffico di stupefacenti in città.
Il "Bestione" conduceva una vita degna di una sceneggiatura di un film. Ora la Procura di Roma ha chiesto per lui una condanna, in abbreviato, a vent…
Ma anche fuori dal set Daniele Carlomosti, 44 anni, detto il "Bestione", conduceva una vita degna della sceneggiatura di un film. Ora la Procura di Roma ha chiesto per lui una condanna, in abbreviato, a vent'anni, ritenendolo a capo dell'organizzazione criminale a La Rustica, dedita a traffico di droga ed estorsioni Il "Bestione" conduceva una vita degna di una sceneggiatura di un film.